CARACCIOLO, Gianni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nacque a Napoli molto probabilmente nel 1372 da Francesco detto Poeta, cavaliere aurato e ciambellano di Ladislao d'Angiò-Durazzo, del ramo dei Caracciolo [...] 1897, pp. 121-26, 142, 309, 313, 315 s., 327; N. F. Faraglia, La tomba di ser G. C. ..., in Napoli nobilissima, VIII (1899), pp. 20-23; J. Ametller y Vinyas, Alfonso V de Aragón..., I, Gerona 1903, pp. 17, 30-38, 57 s., 69, 72 s., 104, 108, 111, 121 ...
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DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] alcuni anni dopo Alfonso (27 luglio 1458), il D. tornò in Spagna, forse al seguito di qualche maggiorente conosciuto a Napoli. In Spagna visitò numerose biblioteche, si procurò non pochi libri, rivolgendo in particolare i suoi interessi ai testi ...
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MALIPIERO, Pasquale
Franco Rossi
Figlio di Francesco di Fantino, del ramo di S. Severo, nacque a Venezia verso il 1392.
Negli Arbori, M. Barbaro gli attribuisce cinque fratelli (Girolamo, Domenico, [...] il re diNapoli, Alfonso d'Aragona, che avrebbero portato alla pace di Belfiore, 1457-1474, ibid. 2004, pp. 3, 5, 7 s., 28; I Libri commemoriali della Repubblica di Venezia. Regesti, a cura di R. Predelli, IV, Venezia 1896, pp. 129, 222, 227-229, ...
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GUGLIELMO VII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Nacque intorno al 1240 dal marchese di Monferrato Bonifacio II e da Margherita di Savoia, poco dopo la sorella Alasina, poi moglie di Alberto di Brunswick.
È [...] dai signori successivi. I suoi rapporti con Manfredi, con Carlo d'Angiò, Alfonsodi Castiglia e con Pietro , G. VII marchese di Monferrato, in Enc. dantesca, III, Roma 1971, pp. 312 s.; M. Fuiano, Carlo Id'Angiò in Italia…, Napoli 1974, pp. 35 s ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] a rendersi conto che ormai per i Borboni era finita, scrisse a Cavour per proporgli di creare a Napoli una reggenza da affidare al primogenito di Vittorio Emanuele II, cercando così di trovare un compromesso pur di assicurare al Meridione la sperata ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] di una guerra, la difficoltà di reperire i finanziamenti necessari a migliorare le amministrazioni militare e civile e la posizione poco chiara del M. rispetto al viceré diNapoli de' Medici e Alfonso II d'Este. Al vescovato di Trento il M. rinunciò ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] sovrano e fosse chiamato poco dopo - sempre al tempo di re Alfonso - a far parte del massimo organo giudiziario, il Sacro e il 1489: Archivio di Stato diNapoli, Sentenze S. R. C., I, 1486-489).
Non v'è motivo di dubitare della tradizione che avesse ...
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BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] contro il vescovo di Mottola Scipione Rebiba, vicario generale dell'arcivescovo diNapoliAlfonso Carafa e delegato stesso B., si trasferì da Milano a Piacenza per organizzare e dirigere i due sinodi diocesani voluti dal B. il 27 ag. 1570 ed ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...]
A Napoli poté conoscere i professori dell'università ed i dotti dell'Accademia degli Investiganti, di cui divenne comprensibili, e giustificano le accuse di eccessivo lassismo (Princeps laxistarum lo definì Alfonso de' Liguori [citato in Lexikon ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Michael Mallet
Figlio di Piero di Luigi e di Agnola di Andrea Buondelmonti, nacque a Firenze il 25 maggio 1407.
Il nonno, Luigi di Piero, era uno degli uomini più ricchi della città, [...] esercito che fronteggiava Alfonso V d'Aragona e le sue truppe napoletane in Maremma.
L'apice di questo lungo diNapoli, Milano e Firenze si impegnò a difendere Ferrara, e a tale scopo gli alleati erano ansiosi di assicurarsi i servizi militari di ...
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sottopunta s. m. e f. Nel calcio, giocatore che si inserisce in attacco in appoggio alla punta o alle punte. ♦ "[...] Per quanto riguarda Vloet, è un ragazzo che ha qualità. Viene dall'Olanda, dove naturalmente il lavoro è diverso. Ad ora lo...
aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...