DI FRANCIA, Annibale Maria
Fiamma Satta
Nacque a Messina il 5 luglio 1851, terzogenito di una famiglia di piccola nobiltà. Il padre Francesco, viceconsole pontificio, sposato dal 1847 con Anna Toscano, [...] di Garibaldi (1860) il D. insieme con gli altri ragazzi che lo frequentavano fu ritirato e condotto dalla madre a Napoli poté raggiungere Messina e verificare di persona i danni che la catastrofe aveva nel XVIII secolo s. Alfonso de Liguori, il D ...
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Alessandro VI papa. - La vita e il papato di A. furono improntati alla dissolutezza, all'accumulo delle richezze e al nepotismo, e per questo venne duramente attaccato da G. Savonarola. Fu però anche [...] calata in Italia di Carlo VIII di Francia, sollecitò l'aiuto di Venezia e perfino dei Turchi e si alleò con Alfonso II diNapoli; ma, minacciato in Roma stessa, aprì la città, accettando durissimi patti, ai Francesi (1494), contro i quali poi strinse ...
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Alonso Borgia (Játiva, Valenza, 1378 - Roma 1458); segretario e consigliere diAlfonso d'Aragona, seppe rendersi assai utile alla S. Sede, provocando la rinuncia alla tiara da parte dell'antipapa Clemente [...] (15 maggio) la crociata contro i Turchi. Ma il suo programma, nonostante la liberazione di Belgrado (1456) e dell'Albania riattizzava l'opposizione antipapale. Si inimicò anche con Alfonso re diNapoli per la sua politica nepotista che, insieme all' ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] , Padova 1893, passim; E. Nunziante, I primi anni di Ferdinando d'Aragona e l'invasione di Giovanni d'Angiò, in Arch. stor. per le prov. napol., XIX (1894), pp. 424, 438 s., 606; L. A. Gandini, Isabella, Beatrice e Alfonso d'Este infanti, Modena 1896 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bernardino Telesio
Alessandro Ottaviani
Se non si rinviene immediatamente una schietta componente politica nel pensiero telesiano, il tentativo di scardinare i principi della filosofia naturale di Aristotele [...] dei Greci per poi ricordare la rinascita dalla «avvilente barbarie» propiziatasi nell’età diAlfonso re diNapoli, sotto i cui auspici «gli italiani acquistarono fama di grande dottrina in ogni campo del sapere». Anche Genovesi si muove declinando un ...
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GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonsodi Muro. Già protonotario [...] , all'amicizia con i Borromeo, e specialmente con Carlo, contrappose una forte rivalità di natura familiare e personale nei confronti dei Carafa e in particolare dell'altrettanto giovane Alfonso, cardinale diNapoli.
Proprio in quegli anni ...
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COSSELLI, Domenico
Alessandra Cruciani
Nacque a Parma il 27 maggio 1801 da Alessandro e da Fiorita Borelli. Giovinetto, studiò canto e dopo una parentesi di studi ecclesiastici e di lavoro come sellaio [...] Alfonso nella Lucrezia Borgia;l'opera fu, per oltre un ventennio, fonte per lui di strepitosi successi in tutti i Borgia col titolo Giovanna IdiNapoli. La stima e l'ammirazione di cui godeva gli valsero la nomina di virtuoso onorario della corte ...
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Figlio (Milano 1392 - ivi 1447) di Gian Galeazzo e di Caterina Visconti, nel 1402, morto il padre, assisteva impotente allo sfacelo dello stato, mentre Facino Cane, che già dominava sulla corte ducale [...] i patti del 1428, impegnando F. M. a non ingerirsi in questioni politiche toscane. Le vicende per la successione al trono diNapoli, dopo la morte di Giovanna II, indussero F. M. all'intervento armato, in appoggio a Renato d'Angiò contro Alfonso ...
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Figlio (Sos, Aragona, 1452 - Madrigalejo 1516) di Giovanni II d'Aragona e di Giovanna Henríquez. Promosse una politica di espansione nel Mediterraneo e particolarmente in Italia e fu l'animatore delle [...] Isabella erede del trono di Castiglia. Alla morte di Enrico IV di Castiglia fratello di Isabella (1474), F. dovette difendere i diritti della moglie contro Alfonso IV di Portogallo, fautore di Giovanna la Beltraneja, figlia discussa di Enrico IV; la ...
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Capitano di ventura (n. Cotignola, Ravenna, 1369 - m. presso Pescara 1424). Dopo essere stato al seguito di Boldrino da Panicale, capitano delle genti del papa, passò ad Alberico da Barbiano, poi a Francesco [...] Alfonso, Luigi III d'Angiò (1423), volle liberare il regno dalla presenza di ogni elemento aragonese. Poiché un nucleo potente di questo partito dominava all'Aquila a opera di favoriti del regno diNapoli. Attraverso i suoi matrimonî seppe ...
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sottopunta s. m. e f. Nel calcio, giocatore che si inserisce in attacco in appoggio alla punta o alle punte. ♦ "[...] Per quanto riguarda Vloet, è un ragazzo che ha qualità. Viene dall'Olanda, dove naturalmente il lavoro è diverso. Ad ora lo...
aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...