MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] Alfonso II il Casto (1162-1196), contiene splendide m. a pennello di stile italo-bizantino.Nelle Asturie proseguì, interpretata alla luce di carolingio, Milano 1968); F. Bologna, I pittori alla corte angioina diNapoli 1266-1414, Roma 1969; P. Brieger ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] , pp. 11-22; P. Leone de Castris, Napoli ''capitale'' del gotico europeo: il referto dei documenti e quello delle opere sotto il regno di Carlo I e Carlo II d'Angiò, ivi, pp. 239-264; E. Cioni, Guccio di Mannaia e l'esperienza del Gotico transalpino ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] dei sentimenti; descrive con accuratezza i nervi, i muscoli, i tendini, le differenti ossa, quelle di Bologna, Montpellier, Napoli, Parigi, Padova. L'imperatore Federico II di Svevia periodo, Giovanni Alfonso Borelli proseguiva gli studi di un medico ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] de Santa María, "Coloquio internacional sobra las Cantigas de Santa María de Alfonso el Sobio, New York 1981", Reales sitios 21, 1984, 80, oro e d'argento di Carlo I d'Angiò della zecca diNapoli: è questo il primo esempio di Gotico francese nella ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] suo signore, Alfonso d’Aragona, re diNapoli, nei confronti di papa Eugenio IV Condulmer, alleato di Renato d’Angiò segg. e nota 95; D.A. Zakythinos, Le déspotat grec de Morée, I, Histoire politique, éd. par C. Maltézou, London 1975, pp. 188-189 e ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] ., pp. 52, 54.
40 P. Gaurico, De sculptura, a cura di P. Cutolo, Napoli 1999, p. 250.
41 M. Hirst, Michelangelo in 1505, in « Leda e le relazioni tra Michelangelo e il duca di Ferrara si veda V. Farinella, AlfonsoI d’Este, le immagini e il potere: ...
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Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] Margarit e Alfonso Milà, ristruttura lo stadio di Montjuic ( di architetti e ingegneri fra i quali Giorgio Caloisi, Maurizio Clerici, Massimo Majowiecki, Antonio Michetti, Paolo Teresi, Annibale Vitellozzi e lo Studio Zucker) e degli stadi diNapoli ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] il dipinto della Leda commissionato da Alfonso d'Este).
Per la sua intensità di esperienza, l'incontro con Cavalieri Vasari, Vita di Michelangelo, I, Milano-Napoli 1962, pp. 341-376; ulteriori integrazioni si trovano nella recens. di H. von ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] i centri principali di fermento artistico: la Lombardia con i fratelli Domenico e Gerolamo Induno, Napoli con gli epigoni della scuola di campo; alla campagna di Crimea del 1854-55, con il corpo dei bersaglieri comandati da Alfonso La Marmora; alle ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] di un monumento all'infante Pietro d'Aragona, fratello diAlfonso V il Magnanimo, morto nel 1438 durante l'assedio diNapoli siècle,Paris-London 1888, pp. 81, 84; W. Bode, L. D. ed i suoi precursori in Firenze, in Arch. stor. dell'arte, II (1889), pp. ...
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sottopunta s. m. e f. Nel calcio, giocatore che si inserisce in attacco in appoggio alla punta o alle punte. ♦ "[...] Per quanto riguarda Vloet, è un ragazzo che ha qualità. Viene dall'Olanda, dove naturalmente il lavoro è diverso. Ad ora lo...
aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...