PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] contemporaneo (1890-1976), Napoli 1977.
Letteratura. - La di S. Vincenzo fuori le mura), attribuito a N. Gonçalves, pittore di corte diAlfonso V. Si tratta di un insieme di G. Santa-Rita portarono da Parigi i loro quadri futuristi e astratti. Fu ...
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Figlio legittimo del marchese Nicolò III e di Ricciarda di Saluzzo (terza moglie di Nicolò), nacque il 26 ottobre 1431, e fu proclamato duca il 20 agosto 1471, alla morte del fratello Borso. Travagliata [...] il re diNapoli, sposandone (1473) la figlia Leonora. Con questo atto E. iniziava un politica di conciliazione per legarsi i vari principi italiani, dimenticando i rancori privati; così nel 1477 stabiliva il matrimonio del suo primogenito Alfonso con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bernardino Telesio
Alessandro Ottaviani
Se non si rinviene immediatamente una schietta componente politica nel pensiero telesiano, il tentativo di scardinare i principi della filosofia naturale di Aristotele [...] dei Greci per poi ricordare la rinascita dalla «avvilente barbarie» propiziatasi nell’età diAlfonso re diNapoli, sotto i cui auspici «gli italiani acquistarono fama di grande dottrina in ogni campo del sapere». Anche Genovesi si muove declinando un ...
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GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonsodi Muro. Già protonotario [...] , all'amicizia con i Borromeo, e specialmente con Carlo, contrappose una forte rivalità di natura familiare e personale nei confronti dei Carafa e in particolare dell'altrettanto giovane Alfonso, cardinale diNapoli.
Proprio in quegli anni ...
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TESSITORI, Luigi Pio (Luigi Pio Francesco Lucio)
Carmela Mastrangelo
Nacque a Udine il 13 dicembre 1887, primogenito di Guido, originario di Moggio impiegato presso il brefotrofio provinciale, e di [...] . Nell’ottobre dello stesso anno, con le referenze di Pavolini e di Bindo Chiurlo, assunse inoltre una supplenza nel liceo Umberto IdiNapoli, che gli permise di partecipare alle lezioni tenute dall’ormai anziano Michele Kerbaker nella sua residenza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei primi tre decenni del XV secolo la parte peninsulare dell’Italia meridionale, [...] della conquista diNapoli (1442). L’anno successivo Alfonso V d’Aragona, IdiNapoli, fa il suo ingresso trionfale nella capitale del regno, assume il titolo di re di Sicilia citra et ultra pharum, ma i due Regni diNapoli e di Sicilia continueranno ...
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COSSELLI, Domenico
Alessandra Cruciani
Nacque a Parma il 27 maggio 1801 da Alessandro e da Fiorita Borelli. Giovinetto, studiò canto e dopo una parentesi di studi ecclesiastici e di lavoro come sellaio [...] Alfonso nella Lucrezia Borgia;l'opera fu, per oltre un ventennio, fonte per lui di strepitosi successi in tutti i Borgia col titolo Giovanna IdiNapoli. La stima e l'ammirazione di cui godeva gli valsero la nomina di virtuoso onorario della corte ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] politico-ecclesiastiche e il re prosegue la sua avanzata alla volta diNapoli (28 gennaio 1495), dove a Ferdinando I è succeduto il figlio Alfonso II che, ancora più del padre inviso ai baroni, abdica in favore del figlio Ferdinando II, detto ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] 1318 i guelfi, guidati dai Fieschi e dai Grimaldi, s’impadronirono del potere, con l’aiuto di Roberto re diNapoli (che e la vittoria di Ponza (1435) contro Alfonso il Magnanimo d’Aragona non cambiò la situazione; la caduta di Costantinopoli in mano ...
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Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] e infine scadendo a viceregno (1415). Pur conservando il suo splendore con AlfonsoI il Magnanimo, che nel 1434 fondò l’università di Catania e nel 1442 diede vita a Napoli al Regno di S. citra et ultra Pharum, sotto il dominio spagnolo la S. conobbe ...
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sottopunta s. m. e f. Nel calcio, giocatore che si inserisce in attacco in appoggio alla punta o alle punte. ♦ "[...] Per quanto riguarda Vloet, è un ragazzo che ha qualità. Viene dall'Olanda, dove naturalmente il lavoro è diverso. Ad ora lo...
aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...