I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] I. Mancini, Cultura della riconciliazione, «Il Nuovo Leopardi», 14, 1984, p. [25].
96 Del relativo gruppo di studiosi, solito riunirsi a Bologna in casa Bedeschi, erano parte tra altri Alfonso filosofia mistica di Margherita Porete, Napoli 1995), G ...
Leggi Tutto
I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] di Roncalli, trattavasi di Buonaiuti, suo compagno al Seminario Romano, di Giulio Belvederi e Alfonso Manaresi: cfr. G. Andreotti, I 108 Id., Carlo Michelstaedter, in Etica e biografia [1915], Milano-Napoli 1953, p. 168.
109 G. Boine, La ferita non ...
Leggi Tutto
I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] corsi di studio. In tutto solo venti furono i seminari riaperti le cui rendite furono in parte convertite (Napoli, Caserta della Chiesa universale78. Da quanto riportato dal cardinale Alfonso Stickler, relatore per la sottocommissione, la maggior ...
Leggi Tutto
I fumetti
Luca Raffaelli
In questo scorcio di inizio secolo anche nell’ambito dei fumetti stanno arrivando a compimento alcune trasformazioni in atto da almeno quattro decenni. Trasformazioni destinate [...] di Gian Alfonso Pacinotti (n. 1963). Gipi ha esordito nel 2003 con Esterno notte, un libro di racconti a fumetti che presenta storie di si è scelto di farne i protagonisti di numeri speciali, mentre e ritratti di un medium generazionale, Napoli 2008.
...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
I teatri delle macchine
Vittorio Marchis
L’idea del teatro
Nel 1544 Giulio Camillo (1480 ca.-1544), filosofo e umanista, maestro di retorica e di alchimia, cresciuto tra gli accoliti di Pietro Bembo, [...] di Milano, Alfonso d’Avalos, suo protettore e finanziatore, di celebrare l’arte della memoria con un’opera che segnerà la cultura del suo tempo. Ricca di simboli e di si per lavorarla, come per tesserne i panni di seta. Primeramente ha questa Machina ...
Leggi Tutto
Alfonso Masucci
Abstract
Il rimedio dell'opposizione di terzo ordinaria "estraneo" alle originarie peculiarità del contenzioso amministrativo italiano è stato introdotto nel diritto amministrativo [...] processo amministrativo. La Corte Costituzionale anticipa il legislatore,in Giur. it., 1995, I, 512 ss.; Sandulli, A.M., Manuale di diritto amministrativo, Napoli, 1989, 1432; Sandulli, M.A., Misure cautelari collegiali, in Il processo amministrativo ...
Leggi Tutto
DI FRANCIA, Annibale Maria
Fiamma Satta
Nacque a Messina il 5 luglio 1851, terzogenito di una famiglia di piccola nobiltà. Il padre Francesco, viceconsole pontificio, sposato dal 1847 con Anna Toscano, [...] di Garibaldi (1860) il D. insieme con gli altri ragazzi che lo frequentavano fu ritirato e condotto dalla madre a Napoli poté raggiungere Messina e verificare di persona i danni che la catastrofe aveva nel XVIII secolo s. Alfonso de Liguori, il D ...
Leggi Tutto
Alessandro VI papa. - La vita e il papato di A. furono improntati alla dissolutezza, all'accumulo delle richezze e al nepotismo, e per questo venne duramente attaccato da G. Savonarola. Fu però anche [...] calata in Italia di Carlo VIII di Francia, sollecitò l'aiuto di Venezia e perfino dei Turchi e si alleò con Alfonso II diNapoli; ma, minacciato in Roma stessa, aprì la città, accettando durissimi patti, ai Francesi (1494), contro i quali poi strinse ...
Leggi Tutto
Alonso Borgia (Játiva, Valenza, 1378 - Roma 1458); segretario e consigliere diAlfonso d'Aragona, seppe rendersi assai utile alla S. Sede, provocando la rinuncia alla tiara da parte dell'antipapa Clemente [...] (15 maggio) la crociata contro i Turchi. Ma il suo programma, nonostante la liberazione di Belgrado (1456) e dell'Albania riattizzava l'opposizione antipapale. Si inimicò anche con Alfonso re diNapoli per la sua politica nepotista che, insieme all' ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] .
Invocati dai re di Taifas, i Berberi almoravidi passarono in S. sconfiggendo Alfonso VI di Castiglia a Zallāqa ( periodo di ripresa; la politica dinastica di Elisabetta Farnese, moglie di Filippo V, portò all’insediamento dei figli Carlo a Napoli e ...
Leggi Tutto
sottopunta s. m. e f. Nel calcio, giocatore che si inserisce in attacco in appoggio alla punta o alle punte. ♦ "[...] Per quanto riguarda Vloet, è un ragazzo che ha qualità. Viene dall'Olanda, dove naturalmente il lavoro è diverso. Ad ora lo...
aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...