DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] dell'Istoriadel Regno diNapoli d'incerto autore pubblicata da G. Gravier nel tomo IV della sua Raccolta di tutti i più rinomatiscrittori..., con l'aggiunta di un ottavo libro comprendente gli avvenimenti del regno diAlfonsoI fino alla di lui morte ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della cristianita in Occidente
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il passaggio dall’era antica [...] basilicali. I soggetti delle Traditio Legis e Clavium vengono replicati sulla cupola del battistero di San Giovanni in Fonte a Napoli (tra la di San Julián de los Prados, a Oviedo, dove Alfonso II pone la nuova capitale attorno alla cattedrale di ...
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Alfònso V il Magnanimo (sp. el Magnánimo) re di Aragona, IV come conte di Catalogna, I come re diNapoli. - Lottò a lungo contro la dinastia francese degli Angiò per la successione al trono diNapoli, [...] culturale.
Vita e attività
Figlio (n. 1396 - m. Napoli 1458) di Ferdinando I, gli succedette nel 1416 nei regni di Aragona, Valenza, Maiorca, Sardegna, Sicilia e nella contea di Barcellona. Assicuratasi la Sardegna mediante un accordo col visconte ...
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Entità statale sorta nel Mezzogiorno continentale alla fine del 13° sec., dopo la rivolta dei Vespri siciliani e il conseguente distacco della Sicilia.
Angioini, aragonesi e asburgo
Parte integrante del [...] , dopo lunghe guerre, Alfonso V d'Aragona riunificò i due possessi, conservando il nome di R. di N.: l'avvento degli Al crollo dell'Impero napoleonico, Ferdinando IV, rientrato a Napoli (1815), perseguì un rigido accentramento; la Sicilia vide ...
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I Veneziani delle colonie
Silvano Borsari
La storia della presenza veneziana nel Mediterraneo orientale nel secolo XIV riflette i continui mutamenti della situazione politica che si manifestarono [...] Giovanni di Gravina principe di Acaia e Filippo principe di Taranto chiesero l'intervento di Venezia contro Alfonso Fadrique, alla regina diNapoli Giovanna I ed all'imperatore titolare di Costantinopoli Roberto di Taranto espongono chiaramente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] Giovanni Alfonso Borelli, allievo di Benedetto Castelli e galileiano tra i più coerenti di segretario dell’Accademia delle scienze diNapoli e la disponibilità di una straordinaria collezione di minerali vesuviani fecero di lui il principale punto di ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] 'epoca diAlfonsoI, ma soprattutto con il duca Alfonso II, importanti opere di statuaria di materiale pittorico nelle collezioni di Carlo III di Borbone; compaiono inoltre raccolte di vasi dipinti, tra cui di primaria importanza a Napoli quella di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] politiche.
Un Alfonso il Magnanimo re di Aragona, conquistatore del Regno diNapoli, dovette riformare la annessa a fine Trecento. Anzi, il Senato di Chambéry si proclamava cour souverain come i Parlements francesi, e acquisì una forte rappresentanza ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] contemporanea, IX-X (1957-1958), pp. 405, 426, 495; Nunziature diNapoli, I, a cura di P. Villani, Roma 1962, pp. 280, 311; II, ibid. 210, 222-223, 229, 231; R. De Maio, Alfonso Carafa cardinale diNapoli..., Città del Vaticano 1961, pp. 166, 175; O. ...
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DI CHIARA, Stefano
Mario Condorelli
Nato a Palermo nel dicembre del 1752 da Giuseppe e da Antonia Clementi, in una modesta famiglia che non vantava tradizioni intellettuali, fu nondimeno dal padre indirizzato [...] perpetuo legato della chiesa romana, fuorché l'istesso sovrano", contro i tentativi effettuati dalla S. Sede a partire dal 1825 di estendere gradualmente la competenza della nunziatura apostolica diNapoli agli affari dell'isola.
Il D. fu socio dell ...
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sottopunta s. m. e f. Nel calcio, giocatore che si inserisce in attacco in appoggio alla punta o alle punte. ♦ "[...] Per quanto riguarda Vloet, è un ragazzo che ha qualità. Viene dall'Olanda, dove naturalmente il lavoro è diverso. Ad ora lo...
aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...