Pittore, nato, secondo il De Dominici, in Napoli il 10 dicembre 1622, morto ivi nei primi giorni del 1654.. La data iniziale della sua carriera può esser fissata nel 1638-39, tra la morte di Battistello [...] diNapoli, Roma, Lovere, Verona, Monaco di Baviera, Brunswick, Stoccolma e nella collezione Harrach di Vienna; nelle chiese napoletane di 179-86; id., B. C. ed alcuni suoi quadri inediti, in Napoli nobil., n. s., I (1920), pp. 1-7, 56-59; id., B. C., ...
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. Famiglia principesca albanese resa gloriosa da Giorgio, comunemente noto sotto il nome di Scanderbeg (v.) a lui dato dai Turchi. D'onde fosse originaria e quali fossero i primi C. è ignoto, come incerta [...] nel reame diNapoli, dove dal re Ferdinando fu creato duca di S. Pietro in Galatina e marchese di Soleto e provvisto di vasti ha ricollegato con Staniscia I, attraverso il figlio di lui, Branilo, e il nipote, Alfonso, i Castriota Scanderbeg, una ...
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Storico dell'arte, nato a L'Aquila il 27 settembre 1925. Dopo gli studi a Roma con P. Toesca, è stato, giovanissimo, funzionario della Soprintendenza diNapoli; è entrato poi in contatto con R. Longhi [...] diNapoli, 1266-1414, e un riesame dell'arte nell'età fridericiana (1969); Il soffitto della sala magna allo Steri di Palermo e la cultura feudale siciliana nell'autunno del Medioevo (1975); Napoli e le rotte mediterranee della pittura. Da Alfonso ...
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Incisore in pietre dure e medaglista. Nacque nel 1496 da Bernardo orefice. Operò prima alla corte diAlfonsoI d'Este; recatosi a Roma, vi lavorò per i cardinali Ippolito de' Medici e Giovanni Salviati, [...] opera sua dal Kris, il quale identificò pure una serie di cristalli (parte in una cassetta a Copenaghen, parte nella und Kunsthandwerk, (1917); A. de Rinaldis, Il cofanetto farnesiano del Museo diNapoli, in Boll. d'arte, n. s., III (1923-24), pp. ...
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Villaggio appartenente al circondario di Cittaducale, oggi aggregato con questo alla provincia di Rieti, situato a 835-860 m. di altezza su uno sprone del M. Ciambella (1482 m.), che si protende sulla [...] vicus romano. Fu ceduta da Alfonsodi Aragona a papa Eugenio IV. Nicolò V la restituì al regno diNapoli. Fu anche, ma per breve tempo, in possesso dei Medici.
Notevole, tra i suoi edifici, la chiesa di S. Maria della Misericordia, dov'è una Madonna ...
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Pittore e scrittore, nato a Malta nel 1648, morto a Napoli, ove si era recato giovanissimo, nel 1750 circa. Educato all'arte dal padre suo Raimondo, seguace del Preti, si diede alla pittura di genere e [...] d'artisti pubblicate nel Settecento.
Bibl.: G. Ceci, Saggio di una bibliografia per la storia delle arti figurative nell'Italia meridionale, Bari 1911; B. Croce, Il falsario, in Napoli Nobilissima, I (1892), pp. 122-26, 140-44; W. Rolfs, Geschichte ...
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MADDALONI (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Ernesto PONTIERI
Città della provincia diNapoli, che si stende a semicerchio ai piedi del monte S. Michele (420 m.) presso lo sbocco della valle di Maddaloni. [...] , in ricompensa dei segnalati servigi che aveva reso ad Alfonso d'Aragona prima, al figlio Ferdinando I poi. E sotto il dominio della casa Carafa, una delle più illustri e potenti del regno diNapoli, Maddaloni restò, con titolo ducale, per oltre tre ...
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Ultimo figlio di Antonio Malizia, a cui nacque a Napoli intorno al 1406, fu dall'adolescenza partigiano fedele diAlfonsoI d'Aragona, che servì nelle guerre di Spagna e di Barberia e accompagnò all'assedio [...] e alla conquista diNapoli (1442). Molto autorevole perciò alla corte napoletana d'Alfonso, divenne onnipotente in quella del successore (1458) Ferrante il Vecchio, al quale dové cariche altissime, feudi vistosissimi (p. es. quello di Maddaloni) e ...
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. La famiglia amalfitana d'Alagno, di cui s'hanno notizie dal sec. X, ricevuta poi a Napoli nel seggio di Nido, diede al regno uomini di spada, di toga e di chiesa fin dal tempo di Roberto d'Angiò. Notevole [...] di Lucrezia, nata intorno al 1430. Di bellezza affascinante, la fanciulla non tardò a richiamare l'attenzione diAlfonsoI d spagnoli verseggiavano alla corte diNapoli. Ciò nonostante, ella seppe restare fedele al suo proposito di non concedersi al ...
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Pittore, nato a Napoli il 21 aprile 1696, ivi morto il 31 agosto 1784. Educato all'arte dal Solimena, derivò soprattutto dal Giordano quelle chiare colorazioni che diedero peculiare carattere alle sue [...] , Nuovi autoritratti agli Uffizi, in Boll. d'arte, II (1908), pp. 218-21; M. Morelli, I dipinti di F. de Mura acquistati per la galleria del Museo nazionale diNapoli, in Boll. d'arte, IV (1910), pp. 293-302; A. de Rinaldis, La Pinacoteca del Museo ...
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sottopunta s. m. e f. Nel calcio, giocatore che si inserisce in attacco in appoggio alla punta o alle punte. ♦ "[...] Per quanto riguarda Vloet, è un ragazzo che ha qualità. Viene dall'Olanda, dove naturalmente il lavoro è diverso. Ad ora lo...
aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...