Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] degli affreschi delle catacombe diNapoli ha colmato la lacuna dell del Perpetuo Soccorso (ora nella chiesa di S. Alfonso in Via Merulana in Roma) è stata indagato dal Weitzmann.
Si sono ripubblicati i rotoli d'Exultet dell'Italia meridionale ...
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. Con questo nome (da canzone, il più comune appellativo del canto lirico di qualsiasi forma) si suole intendere la raccolta di poesie di uno o più poeti, ma particolarmente hanno assunto tale denominazione [...] diAlfonso V il Magnanimo (1458; due copie si conservano in Italia rispettivamente alla Marciana di Venezia e alla Casanatense di Roma) e ci fa conoscere l'ambiente letterario del re aragonese nella corte diNapoli. Poesie di sua fantasia, i canti d' ...
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Affermano generalmente gli storici che le origini colonnesi sono avvolte dall'oscurità. Taluno narrò che i C. fossero venuti dalla Germania; e questa opinione fu anche attribuita universalmente a Francesco [...] , a cominciare da Marcantonio II, fu ńel ramo di Paliano la dignità di gran conestabile del regno diNapoli, anche quando questo passò ai Borboni. E ripetutamente i C., in qualità di ambasciatori straordinarî, presentarono ai papi l'omaggio della ...
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. È vocabolo derivato da quello più antico Catechesi, come anche il suo concetto è uno sviluppo dell'antica catechesi. Ambedue i nomi derivano dal verbo κατηχέω, che letteralmente significa "fare eco", [...] da Cordova pubblicava nel 1544 un catechismo, e Alfonso de Molina nel 1546 un Catecismo mayor y di Giuseppe Simioli, detto il Catechismo diNapoli, messo all'Indice nel 1783, e il Catechismo per i fanciulli ad uso della città e diocesi di Motola di ...
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Da Giovanni II d'Aragona e da Giovanna Henríquez principessa castigliana di sangue reale e figlia di Federico Enríquez ammiraglio di Castiglia, nacque a Sos (Aragona) il 10 marzo 1452. La sua educazione [...] del Campo, agosto 1475); con i nuovi larghi mezzi si compirono vaste opere di fortificazione e si armarono più numerose schiere di soldati; il 1° marzo 1476 le truppe diAlfonso V furono vinte nelle vicinanze di Toro; questo centro della resistenza ...
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TIVOLI (lat. Tibur; A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Gioacchino MANCINI
Vincenzo GOLZIO -Vincenzo PACIFICI
Roberto CAGGIANO
Antichissima città del Lazio, situata su un ripiano (175-230 m.) calcareo, [...] a Vicovaro con lui e con il re diNapoli (1495). Adriano VI la sottrasse alla giurisdizione del Senato romano (1522) e la dichiarò sede di un governo nel quale si susseguirono i più fastosi cardinali del Rinascimento tra cui Alessandro Farnese ...
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L'Ilva o Aethalia degli antichi: isola del Mar Tirreno, la maggiore dell'Arcipelago Toscano e dopo la Sicilia, la Sardegna e Cherso la maggiore isola del Regno d'Italia, posta a breve distanza dalla prospicente [...] dica della coltivazione delle piante da frutto in genere, i cui squisiti prodotti servono solo al consumo locale. Più o Genovesi; ma quei di Piombino li ricacciarono. Sette anni dopo fu la volta diAlfonso d'Aragona, padrone diNapoli, che tentò con ...
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Città della provincia di Catanzaro, situata all'inizio del margine settentrionale della tozza penisola che tra il Neto e il Tacina si spinge nel Mare Ionio (v. marchesato). Il nome corrisponde, nella forma [...] tempo, al francese Guglielmo di Poitiers. Alfonso, Ferdinando I d'Aragona e più I (1913); V. Ruffo, Niccolò Ruffo di Calabria, Mileto 1917; R. Zeno, Le consuetudini di Crotone, in Riv. stor. cal., XIV (1903); A. Lucifero, Il 1799 nel regno diNapoli ...
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Si ritiene che questo vocabolo derivi da buffa, "burla" o "beffa". Così il Sacchetti (Nov. X): "Quanti sono i trastulli di buffoni e diletti che hanno li signori! Per altro non son detti buffoni, se non [...] 1536, buffone di Luigi XII e di Francesco I e protagonista del dramma Le Roi s'amuse di V. Hugo, di Ercole Albergati, chiamato Zafarano alla corte di Mantova. Benché le cedole della tesoreria aragonese diNapoli lo dichiarino "buffone del marchese di ...
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ISCHIA (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Gennaro PESCE
Gina ALGRANATI
È la più grande (46,3 kmq.) delle Isole Partenopee, e sorge all'ingresso del golfo [...] Ischia, mentre i centri costieri sono serviti da varie delle linee di navigazione del golfo diNapoli, alcune delle roccia fortificata che fu da Alfonso il Magnanimo donata a Lucrezia di Alagno; tra i feudatarî ebbe i Cossa e i Davalos e a lungo vi ...
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sottopunta s. m. e f. Nel calcio, giocatore che si inserisce in attacco in appoggio alla punta o alle punte. ♦ "[...] Per quanto riguarda Vloet, è un ragazzo che ha qualità. Viene dall'Olanda, dove naturalmente il lavoro è diverso. Ad ora lo...
aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...