GIARDINO (dal fr. jardin, pronunciato anticamente giardin, di origine franca; sp. jardín; ted. Garten; ingl. garden)
Giuseppe LUGLI
Ernst KUHNEL
Luigi PICCINATO
Giuseppe LEPRI
Giovanni Vacca
Oriente. [...] verso Porta Romana per opera di Giulio e Alfonso Parigi. La Gamberaia fu di officine e di ciminiere tutti i sobborghi dove ancora c'è spazio. I vecchi giardini patrizî a Roma (Villa Ludovisi, Villa Patrizi, Villa Montalto, ecc.), a Milano, a Napoli ...
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Antico Oriente e Islām - L'antico Oriente non ha conosciuto la biografia, almeno nel senso rigoroso del termine. Cronache di re egiziani e assiri, e ancor più iscrizioni sepolcrali od onorarie di sovrani [...] bibliografico dei letterati e giornalisti contemporanei, Napoli 1907 (2ª ed., 1922); e quella di A. De Gubernatis, Piccolo dizionario dei contemporanei italiani, Roma 1895.
Si vedano inoltre i principali repertorî di bibliografia biografica: J. G. Th ...
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LEGATURA (fr. reliure; sp. encuadernación; ted. Buchbinderae; ingl. bookbinding)
Tammaro DE MARINIS
Filippo ROSSI
Guido GIANNINI
Il vocabolo indica l'atto e l'effetto di legare i libri, il cucire [...] impresso a freddo con motivi annodati orientalizzanti, seminati di punti e di doppî circoli, talvolta di riporto, dorati o colorati. I centri maggiori di produzione furono Venezia, Firenze, Napoli e anche Roma: là fu preferito il cuoio scuro, qui ...
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Famiglia Borbone si chiamò, dal 1327 in poi, quel ramo della dinastia dei Capetingi che nel 1589 ascese al trono di Francia, mantenendovisi ininterrottamente per due secoli (1589-1792; poi 1814-1830). [...] sapere che c'era. Nel conte di Caserta riconobbe "Sua Maestà AlfonsoI"; ebbe corrispondenza con lui e borbonici, in Atti della R. Accademia di scienze morali diNapoli, 1927; L. R. De Cesare, La fine di un regno, Città di Castello 1908; id., Roma e ...
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Nell'antichità greco-romana. - Gli attori del teatro greco non furono mai in numero superiore a tre. L'introduzione del primo attore viene dalla tradizione attribuita a Tespi: con questa introduzione il [...] i suoi figli portavano generalmente sulle spalle pelli di animali, cerbiatto, capra, pantera. Nella ricordata rappresentazione vascolare del Museo diNapolii fra Lucrezia Borgia e Alfonso d'Este. A Firenze pare che, oltre i latini, si sia ...
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È un pezzo di metallo, solitamente di forma analoga a quella delle monete, fuso o coniato, e destinato a ricordare una persona o un fatto determinati. Delle persone essa reca l'effigie e il nome nel diritto [...] Cecilia; e infine quelle diAlfonso d'Aragona e del marchese di Pescara, fatte a Napoli dove il Pisanello si recò 40 anni e più, d'argento con corona per i militari di truppa con 24 anni e più di servizio; 11. Medaglia dei veterani, ai veterani delle ...
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Città svizzera, una delle più progredite ed attive: certo deve ciò alla sua fortunata posizione geografica che l'ha resa da secoli un centro di scambî e d'interessi internazionali. Essa sorge, infatti, [...] gran parte dei principi tedeschi rimasero neutrali. Neutrale, Alfonso d'Aragona; finché Eugenio IV non lo riconobbe re diNapoli, dandogli anche Benevento e Terracina (1443). Allora Alfonso richiamò da Basilea i suoi prelati, fra cui era l'insigne ...
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L'isola maggiore del Mediterraneo orientale, situata fra 34°33′ e 35°41′ N., e fra 32°17′ e 34°35′ E., a circa 95 km. a occidente della Siria. La costa caramanica dell'Asia Minore dista 64 km.; a O. la [...] , una lotta cruenta d'inganni, d'insidie, di congiure, di tentativi armati, di combinazioni politiche, i cui protagonisti, dalla spodestata Carlotta al pretendente AlfonsodiNapoli, giocavano di reciproca astuzia per afferrare in proprio il governo ...
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Vita e opere. - Poche famiglie registrano, nella storia delle vicende domestiche, personalità così spiccate come la famiglia degli Alberti (v.), che dal castello della Catenaia si stabilì ai primi del [...] un indebolimento tale che dové sospendere per ordine del medico i suoi studî. L'addio alle Pandette non fu molto l'arco trionfale d'Alfonso d'Aragona, in Napoli Nobilissima, XIII (1904), pp. 171-72; A. Venturi, Un'opera sconosciuta di L. B. A., ...
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Capoluogo di provincia e di quella parte del Sannio che è compresa nell'odierna Campania. Sorge quasi nel luogo stesso che ebbe sin dalle origini, sopra il colle della Guardia, digradante con dolce declivio [...] manto senatorio.
I sovrani che si seguirono nel regno diNapoli non mancarono di rivendicare diritti di sovranità su 1440 AlfonsoI d'Aragona, che ottenne da Eugenio IV, nel 1443 di reggerla sino alla morte come suo vicario. Ferdinando I la restituì ...
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sottopunta s. m. e f. Nel calcio, giocatore che si inserisce in attacco in appoggio alla punta o alle punte. ♦ "[...] Per quanto riguarda Vloet, è un ragazzo che ha qualità. Viene dall'Olanda, dove naturalmente il lavoro è diverso. Ad ora lo...
aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...