Edoardo Vesentini
Accademia
L'oculatissima lince
I Lincei ieri e oggi
di Edoardo Vesentini
8 maggio
A Roma, nella Sala della Protomoteca del Campidoglio, si tiene un'adunanza pubblica delle Classi riunite [...] non si può intendere se prima non s'impara a intendere la lingua e conoscer i caratteri ne' quali è scritto" (Il Saggiatore, p. 232), e "non doviamo l'Accademia alfonsina, fondata nel 1443 da Alfonso V diAragona a Napoli, detta poi antoniana o del ...
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CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] 1864, pp. 250, 267 s., 273 s.; C. Minieri Riccio, Alcuni fatti diAlfonsoI d'Aragona, in Arch. stor. per le provv. napol, VI(1881), p. 420; P. Adinolfi, Roma nell'età di mezzo, Roma 1881, I, p. 121; II, pp. 386 s.; J. B. Saegmüller, Die Papstwahlen ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Medioevo occidentale la conoscenza della Bibbia (da biblia, in greco “libri”) era il punto di riferimento [...] ; prescindendo dal fatto che con espressioni più oscure allena i forti mentre alletta i piccoli con un parlare dimesso; che non è così traduzioni spagnole, con Alfonso X il Saggio, catalane, durante il regno diAlfonso III diAragona, mentre l’Italia ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] famosi fatti dipingere da Roberto d'Angiò nella sala di Castelnuovo a Napoli, demolita nella ristrutturazione del palazzo sotto AlfonsoI d'Aragona, e per i quali è oggi accettata la paternità di Giotto e la data ante quem del 1334.
Il Sabatini ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla storia del Medioevo Centrale
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel secolo XII, in una cronaca di Sigisberto [...] anni è tutta la cristianità a essere in espansione. In Spagna Rodrigo Diaz, detto il Cid, partecipa alla conquista di Toledo (1085) e alcuni anni dopo, nel 1118, AlfonsoI d’Aragona entra in Saragozza, mentre in Oriente si formano, dopo la conquista ...
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Le varietà italo-albanesi (arbëresh) sono parlate in 50 comunità (di cui 41 sedi comunali), distribuite in Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia (fig. 2). Gruppi albanofoni [...] per sfuggire all’impero turco. D’altro canto, la presenza di gruppi albanesi in Italia è documentata già per il XIII e XIV secolo; inoltre, nel XV secolo, AlfonsoI d’Aragona aveva assegnato feudi ad alcuni condottieri albanesi in Puglia, Calabria e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La poliedrica opera di Lorenzo Valla esprime il tentativo di riportare la filosofia [...] Napoli nel 1435, dove ricopre l’incarico di segretario diAlfonso V diAragona. Il famoso opuscolo De falso credita et dimenticanza e si restrinse a pochi, delle virtù rimasero soltanto i nomi, unici testimoni della loro antica maestà. Quando poi ...
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CARACCIOLO, Giovanni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nato a Napoli da Troiano e Maria Caldora nella prima metà del sec. XV, successe ancor giovane (1449) al padre, da cui ereditò il ducato di Melfi. Nel [...] causate a Melfi dal terremoto del 1456, egli la munì di fortificazioni imponenti.
Alla morte diAlfonsoI d'Aragona (27 giugno 1458) il C., insieme con il fratello Giacomo, conte di Avellino, giurò nel luglio fedeltà a Ferrante, che, designato dal ...
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PIGNATELLI, Girolamo
Flavia Luise
PIGNATELLI, Girolamo. – Nacque a Napoli il 22 aprile 1773, secondogenito di Giovan Battista Pignatelli, principe di Marsiconovo, Montecorvino e Moliterno, e di Luisa [...] d’Avalos d’Aquino d’Aragona dei principi di Pescara.
La famiglia della madre, di antica origine spagnola, era approdata nella penisola al seguito diAlfonsoI d’Aragona, il Magnanimo, nel XV secolo. Girolamo ebbe cinque fratelli: Diego, Maria ...
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Maiorca (Maiolica)
Filippo Brancucci
Isola del Mediterraneo occidentale ricordata da Pier da Medicina (dannato nella nona bolgia dell'ottavo cerchio dell'Inferno) per indicare, mediante due isole opposte, [...] , quindi, nel 1260, morto il primogenito Alfonso, divise l'eredità fra i figli Giacomo e Pietro, assegnando l'isola e altri possedimenti a Giacomo (II di Maiorca). Ma Pietro (il futuro Pietro III diAragona; cfr. Pg VII 112), scontento della ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
vicaria
vicarìa s. f. [der. di vicario]. – 1. Ufficio di vicario; vicariato. 2. a. Nel medioevo, la circoscrizione territoriale su cui aveva giurisdizione un vicario. Sempre nel medioevo, si diede questo nome (anche nella variante vicherìa)...