. Questa famiglia, ch'ebbe dei momenti di grande splendore e potenza, è un ramo dei Caracciolo. Ne fu capostipite Gregorio Caracciolo, detto Carafa (perché concessionario, forse, della gabella sul vino, [...] nel 1688. Un nipote di lui, Francesco, fu cardinale del titolo di S. Clemente. Degno di ricordo è anche Giovanni Antonio, figlio di Tommaso Caracciolo, detto Carafa. Valente giureconsulto, consigliere dei re AlfonsoI e Ferrante I, si dimise nel 1460 ...
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. Antica famiglia castigliana suddivisa già nel sec. XV in varî rami tra cui i due degli Aguilar e dei conti di Cabra. In fiera lotta tra loro ai tempi delle dissensioni intestine di Cordova e ai tempi [...] cardinale Alfonso Gesualdo, arcivescovo di Napoli, e col nuovo arcivescovo diAragona, meritano menzione il primogenito don Luigi (1579-1642), sesto duca di Sessa, grande almirante del regno di Napoli e amico fraterno, oltre che munifico mecenate, di ...
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. Famiglia feudale napoletana di origine abruzzese (così denominata, probabilmente, dalla terra di Acquaviva nella Valle Siciliana), una delle sette grandi case del Regno, iscritta nella nobiltà di Napoli [...] Un figlio di Andrea Matteo I, Giosia, combatté a Ponza contro i Genovesi, e fu fatto prigioniero insieme con Alfonso il Magnanimo. . Volpicella, Note biografiche al "Liber Instructionum" di Ferdinando I d'Aragona, Napoli 1916; V. Bindi, Gli Acquaviva ...
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. In Napoli una biblioteca di corte era stata già iniziata nel 1280, con incrementi notevoli specialmente negli anni dal 1310 al 1341, ma di essa ben poco rimane per l'infelice sorte che nel 1421 ebbero [...] Biblioteca angioina. La Biblioteca aragonese ebbe origine nei primi anni della dimora diAlfonso in Italia (1442); essa fu continuamente arricchita fino alla morte di Ferdinando I d'Aragona (1494) e divenne presto una delle più celebri del suo tempo ...
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Nato a Solza presso Bergamo nel 1400 da Paolo Colleoni e da Riccadonna del Valvassori di Medolago, visse i suoi primi anni come paggio ai servizî di Filippo Arcelli, signore di Piacenza. Sconfitto l'Arcelli [...] 'Italia meridionale, sotto la condotta di Braccio da Montone (1419), al servizio diAlfonsodiAragona; abbandonò poi Braccio da Montone d'una corte quasi regale nel castello di Malpaga. Lo sollecitano i richiami francesi, lo invoca Pio II: ...
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. Da Appiano di Valdera prese nome la famiglia d'Appiano inurbatasi in Pisa verso la fine del Duecento. Con l'esercizio del notariato, acquistarono importanza Vanni e più tardi il figlio Iacopo (Iacopo [...] figlia spuria di re Alfonso, aggiunse al suo cognome quello diAragona, e, primo della sua casata, ebbe titolo di conte. Iacopo mutilato però di Portoferraio, ipotecato al duca di Toscana e presidiato dagli Spagnoli, non seppe comprendere i bisogni ...
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Cittadina di tipo singolarissimo, all'estremità meridionale della Corsica (9° 8, long. E. 41° 23′ lat. N.). Situata in bella posizione sulle Bocche di Bonifacio fra la Corsica e la Sardegna, occupa l'alta [...] due assedî lunghi e calamitosi: il primo dal 13 agosto 1420 al 3 gennaio 1421; ma Alfonso V, re diAragona, non poté espugnare la cittadella. Più tardi, nel 1553, i Turchi, alleati dei Francesi e comandati dal noto Dragut (v.), costrinsero la città a ...
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. Famiglia spagnola, di cui un ramo si trasferì nell'Italia meridionale alla metà del Quattrocento. Infatti, Inico d'Avalos, figlio di Rodrigo d'Avalos conte di Ribadeo, seguì a Napoli Alfonso d'Aragona, [...] figli; quindi il marchesato di Pescara passò a suo cugino Alfonso marchese del Vasto (1502-46), figlio di Inico, famoso condottiero delle truppe imperiali di Carlo V contro i Francesi, e successore del Di Leva come governatore di Milano (v. vasto ...
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Capoluogo della provincia omonima, nella Nuova Castiglia (40° 4′ 35′′ N.; 2° 7′ 55′′ E). Il vecchio nucleo della città sorge sopra un alto (m. 902 s. m.) cuneo compreso fra i corsi dello Júcar e dello [...] che divide Castiglia da Aragona, dove il traffico di Siviglia, che andava sposa al re di Castiglia Alfonso VI, col quale era corso un accordo. Ma i Mori la ritolsero allo stesso Alfonso VI. Solo nel 1117, dopo un assedio di tre mesi, Alfonso VIII di ...
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Dinastia araba nelle Baleari e nell'Africa settentrionale, discendente da un ‛Alī ibn Yūsuf, capo di una tribù berbera donde uscirono gli Almoravidi, il quale aveva sposato una parente di Yūsuf ibn Tāshufīn, [...] dopo aver combattuto valorosamente contro i regni cristiani diAragona e di Castiglia e contro gli Arabi spagnoli ribellatisi agli Almoravidi, finì, dopo la caduta di questi ultimi, col dichiararsi vassallo diAlfonso VII di Castiglia (540 èg., 1146 ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
vicaria
vicarìa s. f. [der. di vicario]. – 1. Ufficio di vicario; vicariato. 2. a. Nel medioevo, la circoscrizione territoriale su cui aveva giurisdizione un vicario. Sempre nel medioevo, si diede questo nome (anche nella variante vicherìa)...