D'ORSI, Achille
Luciana Soravia
Nacque a Napoli il 6 ag. 1845 da Giovanni e Giovanna Feola. Nel 1857 si iscrisse al Reale Istituto di belle arti di Napoli, dove frequentò la scuola di scultura allora [...] . Del 1886-88 è la statua di Alfonsod'Aragona, per la facciata di palazzo reale, che Torino, in Ricerche di storia dell'arte, 1982, n. 18, p. 44; Id., I mutamenti del mercato e le ricerche degli artisti, in Storia dell'arte italiana (Einaudi), VII, ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] . Infatti gli Angioini, per dar forza alle loro rivendicazioni, conservarono il primitivo titolo di re di Sicilia; Alfonso V d’Aragona, riunendo i due possessi, assunse quello di rex utriusque Siciliae (1443). Solo nel 1759, con Ferdinando di Borbone ...
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Medaglista e scultore (Mantova prima del 1438 - forse Roma 1476). Fu attivo a Roma per il cardinale L. Scarampi; lavorò poi per i Gonzaga (1462) e per gli Estensi (1466). È noto per due medaglie firmate [...] (quella di Alfonso V d'Aragona e quella con il busto di Costantino il Grande), e per quelle di Paolo II per pal. Venezia (1469). Eseguì anche il restauro della statua di Marc'Aurelio (1468). ...
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Sassari Comune della Sardegna (546,1 km2 con 125.273 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, la seconda della Sardegna per popolazione e per importanza economica, politica e culturale, sorge a [...] giudicato di Torres. Nel 1236 i nuovi elementi urbani costituirono il comune, la cui autonomia era limitata dalle convenzioni imposte da Pisa. Passata ai Genovesi (1294), nel 1323 si diede all’infante Alfonsod’Aragona ma, esasperata dal fiscalismo ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] 1438 al 1442 (quando dovette cedere il campo ad Alfonso V d'Aragona), lasciando un buon ricordo di sé. Nel 1476, 21-65.
id., L'orfèvrerie, art de cour: formes et techniques d'après l'inventaire de Louis Id'Anjou, GBA, s. VI, 102, 1983, pp. 60-74. ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] è a Vicovaro in occasione dell'abboccamento del pontefice con Alfonso II d'Aragona re di Napoli. Non disturbante, per lui, l pronto ad accogliere, allo sbarco, il 1° novembre il padre con i ferri ai piedi e a scortarlo pietoso sin "la Forte" dov'è ...
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GAGGINI (Gagini), Domenico
Rita Bernini
Figlio di Pietro, nacque a Bissone, in Canton Ticino, nel terzo decennio del XV secolo. È molto probabile che il padre appartenesse a un ramo della famiglia di [...] Giacomo Bracelli, che era in stretti rapporti con Alfonso V d'Aragona e che era stato uno dei fautori del documentati interventi sulla Madonna di Marsala, non si hanno più sue notizie. I rapporti con il G. non dovettero essere dei migliori, se è vero ...
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PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] di lui, in vita, è un invito da parte di Alfonso II d’Aragona del 4 novembre 1494 a Sessa Aurunca (Pane, II, 1977 151; M. Fanucci Lovitch, Artisti attivi a Pisa fra XIII e XVIII secolo, I, Pisa 1991, pp. 42, 251; M. Morresi, Baccio P. tra romanico ...
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PAGNO di Lapo Portigiani
Paolo Parmiggiani
PAGNO di Lapo Portigiani. – Nacque nel 1408 dallo scalpellino fiesolano Lapo di Pagno e da Bartolomea (Fabriczy, 1903, p. 1).
Nella Firenze del primo Rinascimento, [...] dal progetto per il monumento di Alfonso V d’Aragona, commissionato a Donatello ma da head, in In the light of Apollo. Italian Renaissance and Greece, a cura di M. Gregori, I, Cinisello Balsamo, 2004, pp. 198-200, n. II 6; C. Avery, Crying in the ...
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HUESCA
M.A. Castiñeiras González
(lat. Osca)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima, H. è situata a S-O delle Sierras Exteriores della catena dei Pirenei, in una delle depressioni dell'Alta [...] fino alla Reconquista nel 1096 da parte del re Pietro Id'Aragona. Il sovrano vi restaurò l'antica sede vescovile, che ebreo convertito Pedro Alfonso, un erudito astrologo che dal 1110 fu medico alla corte di Enrico Id'Inghilterra (Millás Vallicrosa ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
riposo
ripòso s. m. [der. di riposare]. – 1. a. Tregua, cessazione temporanea di un lavoro o di un’attività qualsiasi, che ha lo scopo di dare sollievo e ristoro al corpo e allo spirito (si usa raram. al pl.): breve, corto, lungo r.; sono...