ARAGONA, Maria d'
Silvano Borsari
Figlia naturale dei re Ferdinando I di Napoli e di Iralia (o Eulalia) Ravignano, nacque prima del 1473, anno cui risalgono le prime notizie pervenuteci su di lei.
Nella [...] politica matrimoniale di Ferdinando I, l'A. rappresentò una pedina di notevole valore. Promessa in un primo momento al di Giovan Giordano, Virginio Orsini, da un suo fratellastro, Alfonsod'Aragona, e lì venne stipulato il contratto di matrimonio, in ...
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Alfonso II, il casto, re d'Aragona
Nacque nel 1152, figlio di Raimondo Berengario IV conte di Barcellona, cui succedette nel 1162, e di Petronilla, che rinunciò in suo favore al trono d'Aragona. Nel [...] Navarra che gli guadagnò anche i favori dei re di León e Portogallo. Politico savio ed energico, oltre che guerriero, fu anche cultore della poesia provenzale. Morì a Perpignano nel 1196. Tra i suoi figli fu Costanza d'Aragona (v.), prima moglie di ...
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Alfònso V il Magnanimo (sp. el Magnánimo) re di Aragona, IV come conte di Catalogna, I come re di Napoli. - Lottò a lungo contro la dinastia francese degli Angiò per la successione al trono di Napoli, [...] m. Napoli 1458) di Ferdinando I, gli succedette nel 1416 nei regni di Aragona, Valenza, Maiorca, Sardegna, Sicilia a ritornare in Aragona (1423). Ritentò invano, prima nel 1432, poi alla morte di Giovanna (1435) contro Renato d'Angiò, fratello ed ...
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ARAGONA (Aragonius, Aragones e Aragón), Alfonsod'
Alberto Merola
Nacque nel 1585, di nobile famiglia napoletana decaduta. Studiò diritto all'università, ma prima di conseguire la laurea, e senza aver [...] "riduzione" di Caró, dove sorpresero e uccisero i padri González e Alfonso Rodríguez. Il giorno seguente in un'altra "riduzione Venezia 1730, pp. 60 s.; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 2, Brescia 1753, p. 926; S. Santagata, Storia della ...
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Medaglista e scultore (Mantova prima del 1438 - forse Roma 1476). Fu attivo a Roma per il cardinale L. Scarampi; lavorò poi per i Gonzaga (1462) e per gli Estensi (1466). È noto per due medaglie firmate [...] (quella di Alfonso V d'Aragona e quella con il busto di Costantino il Grande), e per quelle di Paolo II per pal. Venezia (1469). Eseguì anche il restauro della statua di Marc'Aurelio (1468). ...
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Umanista (Roma 1407 - ivi 1457). Di famiglia piacentina, studiò a Roma, dove il padre era avvocato concistoriale. Nel 1429 lasciò Roma per Pavia: qui insegnò eloquenza sino al 1431; due anni dopo, lo scandalo [...] i giuristi dello Studio dalla sua Epistola de insigniis et armis lo costrinse ad abbandonare la città. Peregrinò allora per diversi luoghi, finché nel 1437 si stabilì a Napoli, segretario di re Alfonso di Aragona l'affermazione d'un metodo filologico ...
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Figlio (Ferrara 1431 - ivi 1505) di Niccolò III e della sua terza moglie, Ricciarda di Saluzzo. Duca nel 1471, portò avanti una politica di distensione tra i vari Stati della penisola, non non riuscendo [...] lotte accanite tra lui e i fratelli per la successione. Nel 1473 sposò Eleonora d'Aragona, suscitando i sospetti di Venezia, che in attraverso i matrimoni: infatti nel 1477 stipulava le nozze (contratte nel 1491) tra il suo primogenito Alfonso e Anna ...
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Cardinale (Ferrara 1479 - ivi 1520). Terzogenito di Ercole I duca di Ferrara e di Eleonora d'Aragona, fu destinato alla carriera ecclesiastica, nella quale raggiunse rapidamente le più alte cariche: a [...] sede primaziale per quella di Zagabria. Nel 1499, quando i Francesi invasero il ducato di Milano e obbligarono Ludovico il , ordita contro di lui e suo fratello Alfonso da parte di Giulio e di Ferrante d'Este (1506), Ippolito si mostrò pronto nel ...
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Alonso Borgia (Játiva, Valenza, 1378 - Roma 1458); segretario e consigliere di Alfonsod'Aragona, seppe rendersi assai utile alla S. Sede, provocando la rinuncia alla tiara da parte dell'antipapa Clemente [...] 8 apr. 1455, bandì subito (15 maggio) la crociata contro i Turchi. Ma il suo programma, nonostante la liberazione di Belgrado d'Europa, mentre in Germania la decima per la Crociata riattizzava l'opposizione antipapale. Si inimicò anche con Alfonso ...
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Gabriele Condulmer (Venezia 1383 - Roma 1447). Nipote di Gregorio XII, successe a Martino V (1431). Fu in contrasto con il Concilio di Basilea, che gli oppose l'antipapa Felice V; a Roma, contrastò lo [...] (genn. 1439); il decreto di unione con i Greci (5 luglio 1439) fu seguito da quelli con le altre Chiese orientali. Appoggiato dai suoi antichi oppositori, tra cui Federico III e Alfonsod'Aragona, che E. investì del Regno (giugno 1443) promettendo ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
riposo
ripòso s. m. [der. di riposare]. – 1. a. Tregua, cessazione temporanea di un lavoro o di un’attività qualsiasi, che ha lo scopo di dare sollievo e ristoro al corpo e allo spirito (si usa raram. al pl.): breve, corto, lungo r.; sono...