Comune della prov. di Chieti (56,3 km2 con 9574 ab. nel 2008), situato a 576 m s.l.m. su uno sprone del versante orientale della Maiella.
Antica d’origine, G. fu fortificata dai Bizantini di Narsete (538); [...] possesso degli Orsini, che la perdettero per la vittoria di Francesco I Sforza sulla coalizione antiangioina, nel 1424; ebbe parte notevole, come fortezza, nella guerra di Alfonsod’Aragona per la conquista del regno di Napoli. Nel 1799 fu presa dai ...
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Uomo politico (n. 1420 - m. Napoli 1487) di nobile famiglia, ebbe la fiducia di Ferrante d'Aragona, re di Napoli, che lo volle fra i suoi consiglieri, affidandogli la cura delle aziende commerciali appartenenti [...] inimicato sia il re sia lo stesso figlio del re, Alfonso, duca di Calabria, insieme ad Antonello Petrucci, segretario del il 13 ag. 1486, fu sottoposto a tortura perché rivelasse dov'erano nascosti i suoi beni, e successivamente giustiziato. ...
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Nipote (m. 1150) del re di Navarra Sancio IV, fu chiamato al trono (1134) dai Navarresi rivoltatisi contro l'Aragona, e perciò chiamato el Restaurador. Difese l'indipendenza del regno, alleandosi con Alfonso [...] I di Portogallo, contro il re d'Aragona e il re di Castiglia; finì con l'accordarsi con quest'ultimo, Alfonso VII, e ne sposò la figlia Urraca (1144). ...
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Generale (Ischia 1502 - Vigevano 1546); al servizio dapprima del cugino Ferdinando Francesco, alla morte di questo ne ereditò il marchesato (1525). Prigioniero, nella sconfitta subita nel 1528 nel golfo [...] Andrea Doria, forse fu lui a persuadere questo a lasciare i Francesi per Carlo V. Divenuto marchese del Vasto, nel di Crépy. Gran capitano, fu uomo di cultura e poeta egli stesso; ebbe in moglie Maria d'Aragona, protettrice di letterati e artisti. ...
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Il nome, sua estensione e vicende. - Il nome Calabria non designò durante l'età classica, come ora avviene, la penisola che si diparte, a sud-ovest, fra il Mare Tirreno e lo Ionio, dalla maggiore penisola [...] spagnolo, Antonio Centeglia, che sperava di ricuperare i vasti possedimenti della moglie, erede dei Ruffo, già confiscatigli per ribellione da Alfonsod'Aragona. Ma Ferdinando d'Aragona affogò nel sangue quella terribile rivolta di plebei ...
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Nacque in Reggio d'Emilia, forse lo stesso giorno che fu battezzato, 8 settembre 1474. Un ramo della sua stirpe, ch'"ebbe l'antiqua origine in Bologna", e il cognome da Riosto, piccolo borgo tra gli Appennini [...] Alfonso, e l'esercito pontificio, occupata Modena, minacciava Reggio, vi andò Ludovico e, con il capitano della cittadella e i per la valente cantatrice Giulia, l'epitaffio del re Ferdinando II d'Aragona (1496), l'ode e l'elegia dirette al suo caro ...
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PICCININO, Niccolò
Piero Pieri
Capitano di ventura, nato a Callisciana (Perugia) nel 1386, morto a Cusago (Milano) nell'ottobre del 1444. Dei suoi primi anni poco si sa; figlio di un macellaio, perdette [...] Nel 1436 tenta invano di prendere Genova, e minaccia poi i Fiorentini, ma l'8 febbraio 1437, a Barga, è e la lega italica, Firenze 1879; F. Cerone, La politica orientale di Alfonsod'Aragona, in Arch. stor. nap., 1903. Per gli ultimi anni e la tragica ...
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Figlio di Francesco, fu detto Aretino, dalla sua patria, Arezzo, dove nacque nel 1370. Trasferitosi a Firenze, con i suoi, non dopo il 1396, ivi iniziò lo studio del greco col Crisolora e frequentò le [...] liviana; b) il Commentarius rerum graecarum, dove diluisce i fatti più notevoli delle Elleniche di Senofonte; c) il De bello italico adversus Gothos, inviato nel 1442 ad Alfonsod'Aragona, che è riduzione libera della Guerra gotica di Procopio ...
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Nata nel 1442 da Giovanni II di Lusignano, re di Cipro, e da Elena Paleologo. Alla morte del padre, nel 1458, era già vedova del primo marito Giovanni, duca di Coimbra (1457). Per le assise di Gerusalemme [...] , finché C. rinunciò ai suoi diritti in favore di Carlo I di Savoia (26 febbraio 1485). Morì a Roma il 16 luglio di Alfonsod'Aragona, in Archivio napolet., XXVII, XXVIII; F. Forcellini, Strane peripezie d'un bastardo di casa d'Aragona, Napoli ...
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Appartenente a un ramo della famiglia Ariosto, diverso da quello cui appartenne il grande Ludovico, Malatesta nacque nei primi decennî del sec. XV a Ferrara, figlio di un Princivalle. Fu caro a Borso d'Este, [...] 'altra dei 1441 celebrata in onore di Alfonsod'Aragona a Napoli. Personaggi classici e religiosi, persino G. Carducci, in Opere, XV, Bologna 1905, pp. 77-107; I. Sanesi, La Commedia, Milano 1911, I, pp. 153-54, 465-66; A. Segarizzi, L. Sambonifacio e ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
riposo
ripòso s. m. [der. di riposare]. – 1. a. Tregua, cessazione temporanea di un lavoro o di un’attività qualsiasi, che ha lo scopo di dare sollievo e ristoro al corpo e allo spirito (si usa raram. al pl.): breve, corto, lungo r.; sono...