DI CAPUA, Matteo
Felicita De Negri
Figlio cadetto di Fabrizio della famiglia dei conti di Altavilla e di Covella Gesualdo, nacque nella prima metà del sec. XV - comunque prima del 1427, quando è menzionato [...] a Piscione, a Bassano, a Soncino.
La pace fra il duca e i Veneziani (1454) - pace in seguito sottoscritta anche da Firenze, dal papa e da Alfonsod'Aragona - colse il D. probabilmente di sorpresa. Il nuovo clima politico che ne seguì indusse la ...
Leggi Tutto
MUSEFILO, Giovan Battista.
Carmine Boccia
– Nato a Gubbio intorno alla metà degli anni Trenta del XV secolo, si professava coetaneo di Giovan Marco Cinico, i cui natali si datano attorno al 1430. Nulla [...] , 1895, p. 54) come precettore dei rampolli di Iñigo d’Avalos, gran camerlengo già con Alfonso il Magnanimo e che accrebbe la sua potenza sotto il regno di Ferrante Id’Aragona (1458-94). L’assunzione di Musefilo costituiva un tassello nella ...
Leggi Tutto
VALLARESSO, Maffeo
Matteo Melchiorre
VALLARESSO (Valaresso), Maffeo. – Nato a Venezia nel confino di S. Procolo nel 1415, primogenito di cinque fratelli, appartenne a una famiglia del patriziato veneziano [...] Stato veneziani da lui svelati al re di Napoli Alfonso V d’Aragona. Vallaresso venne immediatamente convocato a Venezia, dove fu e arti, LXXV (1915-1916), pp. 90 s.; I. Petricioli, Prilozi poznavanju renesanse u Zadru (Contributo alla conoscenza del ...
Leggi Tutto
SCHIFALDO, Tommaso
Alessandra Tramontana
– Nacque a Marsala, come egli stesso dichiara in un’epistola («quom Lilybeum, unde ego oriundus sum, forte peterem», Bommarito, 2001, p. 37), intorno al 1430.
Fu [...] di Schifaldo conduce a Mazara, ove nel 1494 ricevette la visita di Alfonso II d’Aragona, fuggito da Napoli assieme ad Albino per la discesa di Carlo VIII di Francia: i perduti Epigrammata in Albinum regis Alphonsi poetam e il De adventu Caroli ...
Leggi Tutto
PATERNÒ, Gualtiero
Andrea Romano
– Figlio di Giovanni il Vecchio, maestro razionale e vicario generale del Regno di Sicilia, nacque nella seconda metà del Trecento e si addottorò a Padova attorno al [...] sussidio di sei onze annue da parte del re Martino Id’Aragona.
A lui si riferisce Blasco Lanza nell’inedito Refugium altro Gualtiero, figlio di Antonio, ambasciatore di Catania presso re Alfonso, morto in giovane età; non è certo che sia stato ...
Leggi Tutto
MACEDONIO, Lancillotto
Francesco Storti
Nacque presumibilmente all'inizio degli anni Trenta del XV secolo da nobile famiglia napoletana afferente al "sedile" di Porto, risalente ai Normanni e influente [...] gli Angioini, per i quali diversi suoi membri svolsero funzioni di rilievo. Forse fu figlio di Leone, che fu sindaco di Napoli.
All'inizio degli anni Cinquanta del Quattrocento il M. era "cameriere" di Alfonso V d'Aragona il Magnanimo, probabilmente ...
Leggi Tutto
CUBELLO, Leonardo
Evandro Putzulu
Nacque, verisimilmente a Oristano, nella seconda metà del sec. XIV, da Salvatore di Bas - nipote di Ugone II di Bas, giudice d'Arborea - e da Costanza Cubello di cospicua [...] . sardo, XXI (1939), 3-4, p. 86; A. Boscolo, La politica ital. di Ferdinando Id'Aragona, in Studi sardi, XII-XIII (1952-54), 2, pp. 74, 79, 110, 123 s., 167; Id., Iparlamenti di Alfonso il Magnanimo, Milano 1953, pp. 7, 12, 15, 17 s., 42, 48 ss., 58 ...
Leggi Tutto
LIANORI (de' Lianori, Leonori), Lianoro (Leonoro)
Franco Bacchelli
Nacque a Bologna verso il 1425 da Vitale - notaio, insignito nel 1422 anche della dignità cavalleresca, fratello di Pietro, notevole [...] di ratificare dei capitoli già concordati con il re Ferdinando Id'Aragona (Frati, p. 171). Sin dal principio del pontificato di León e Castiglia e per trattare la scarcerazione di Alfonso de Fonseca, arcivescovo di San Giacomo di Compostella. Non ...
Leggi Tutto
GAGLIOFFI (de Gallioffis, de Gaglioffis, Gaglioffus), Vespasiano
Paolo Cherubini
Nacque con ogni probabilità a L'Aquila nella prima metà del sec. XV da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di [...] il G. - che fino all'ottobre dell'anno successivo mantenne un rapporto confidenziale con Alfonsod'Aragona duca di Calabria - ricevette i ringraziamenti del sovrano napoletano per aver contribuito al recupero di alcuni castelli occupati dai figli ...
Leggi Tutto
FELICE, Matteo
Gennaro Toscano
La prima opera documentata di questo miniatore napoletano attivo tra il 1467 e il 1493 è il ms. Pal. lat. 1740 della Biblioteca apost. Vaticana, contenente il De consolatione [...] F. dovette avvenire a fianco del più noto miniatore al servizio dei re d'Aragona di Napoli, Cola Rapicano; i due maestri realizzarono una serie di codici miniati per la biblioteca di Alfonso il Magnanimo, re di Napoli dal 1442 al 1458. Tra questi il ...
Leggi Tutto
aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
riposo
ripòso s. m. [der. di riposare]. – 1. a. Tregua, cessazione temporanea di un lavoro o di un’attività qualsiasi, che ha lo scopo di dare sollievo e ristoro al corpo e allo spirito (si usa raram. al pl.): breve, corto, lungo r.; sono...