MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] i manoscritti di argomento e destinazione laici, il Liber feudorum maior (Barcellona, Arx. Cor. Arag., Reg. 1), miniato per Alfonso Meles presbyter oriundus Britanniae". Il Breviario di Martino Id'Aragona (Parigi, BN, Rotschild 2529) è un testimone ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] d'Aragona (1442), determinando così la riunificazione del Meridione sotto la dinastia aragonese, che impresse un'inversione di rotta.
Anche se AlfonsoI concesse nel 1443 alla nobiltà feudale il mero e misto imperio, non le riconobbe mai centralità ...
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Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] europeo compiuto in qualità di segretario del cardinale Luigi d’Aragona, annota di aver visto in lavorazione a Bruxelles, Storico Piacentino», CIX, 2014, pp. 7-29;
V. Farinella, AlfonsoId’Este. Le immagini e il potere: da Ercole de’ Roberti a ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] in poi Vischer ricorda una lunga serie di personaggi storici, tra cui Salomone, Platone, Aristotele, Alfonso V d’Aragona il Magnanimo, Giustiniano I, Alessandro Magno, Scipione l’Africano, Tolomeo II Filadelfo e infine Costantino che, scrive Vischer ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] divenne generale, quando la morte di Giovanna II d'Angiò, regina di Napoli, aprì una contesa dinastica tra i due pretendenti, il re di Aragona, di Sardegna e Sicilia, Alfonso V d'Aragona, e Renato d'Angiò. Il conflitto ebbe varie vicende, tra le ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] europeo compiuto in qualità di segretario del cardinale Luigi d’Aragona, annotò di aver visto a Bruxelles, nella manifattura Costantino si offrirono di eseguire il dipinto lungamente atteso da AlfonsoId’Este, ma il duca di Ferrara comunicò che «non ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] all'opera della prima moglie Costanza d'Aragona, figlia di Alfonso II, il re poeta e 457.42). Abbastanza ravvicinati nel tempo sono, com'era naturale attendersi, solo i componimenti che incitano Federico alla crociata, dal 1221-1222 al 1228 (BdT ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] lo definisce "antiquarius" e "architectus" ed esaltò i suoi studi sul De architectura di Vitruvio (Smith, pp. 103, 120). Con la qualifica di "architectus Ducis Calabriae" (il futuro Alfonso II d'Aragona) G. è indicato in un altro documento napoletano ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] dopo una breve colica, e fu sepolto, per volere di Cosimo I, nella chiesa di S. Lorenzo. Gli eredi del G. diedero S. Maffei, La villa di Poggioreale e la Duchesca di Alfonso II d'Aragona in una descrizione di P. G.: moduli dell'elogio e tradizione ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] famiglia reale francese e con Luigi IX, nel giugno 1269 Carlo rifiutò la liberazione richiesta da Alfonso X di Castiglia e Giacomo Id'Aragona. A favore di E. si pronunciarono anche trovatori come Paoletto di Marsiglia, Bartolomeo Zorzi e Folchetto ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
riposo
ripòso s. m. [der. di riposare]. – 1. a. Tregua, cessazione temporanea di un lavoro o di un’attività qualsiasi, che ha lo scopo di dare sollievo e ristoro al corpo e allo spirito (si usa raram. al pl.): breve, corto, lungo r.; sono...