GROSSO DELLA ROVERE, Leonardo
Raissa Teodori
Nacque a Savona nel 1463 da Antonio Grosso, notaio savonese poi quasi certamente tesoriere di Perugia, e da Maria Basso, figlia di Giovanni e di Luchina [...] parte della commissione sulla partecipazione alla solenne cerimonia del possesso da parte dello scomunicato duca di Ferrara AlfonsoId'Este: la commissione si pronunciò per la sospensione delle censure. Due anni prima, come membro della commissione ...
Leggi Tutto
ARAGONA, Luigi d'
Gaspare De Caro
Primogenito di Enrico, marchese di Gerace, figlio naturale del re di Napoli, Ferdinando I, e di Polissena Genteglia, dei marchesi di Crotone, nacque a Napoli nel 1474. [...] si consultavano sulle spregiudicate iniziative del pontefice, nell'incontro di Bologna dell'agosto 1510 tra Giulio II e AlfonsoId'Este, nella campagna dell'inverno 1510-1511 contro il duca di Ferrara, il parere dell'A. influi notevolmente sulle ...
Leggi Tutto
GHILINI, Ghilino (Gelino de Gelino)
Laura Turchi
Nacque a Ferrara intorno al 1477 da Niccolò, causidico proveniente da una casata patrizia di Alessandria ma stabilitosi a Ferrara, dove aveva ottenuto [...] canonicato della cattedrale di Ferrara ed entrò presumibilmente in contatto con la corte ducale: l'8 giugno 1510 AlfonsoId'Este lo inviò infatti in missione alla corte francese per chiedere sostegno contro la proibizione papale di produrre sale a ...
Leggi Tutto
ESTE, Meliaduse d'
Paolo Portone
Figlio illegittimo di Scipione d'Este (figlio di Meliaduse [I] abate di Pomposa, figlio a sua volta del marchese Niccolò [III]) che, come riferiscono i cronisti, "lasciò [...] il cardinale Ippolito (I) d'Este a Roma. Insieme con il vescovo di Adria e con molti altri dignitari e nobili ferraresi, partecipa alla comitiva mandata a Roma nel dicembre del 1501 per prendere Lucrezia Borgia sposa di Alfonsod'Este. L'anno ...
Leggi Tutto
Cardinale (Ferrara 1509 - Roma 1572). Figlio di AlfonsoI, duca di Ferrara, e di Lucrezia Borgia, ebbe parte importante nei rapporti tra il Papato e la Francia come rappresentante del partito francese [...] fu reggente a Ferrara, mentre suo nipote Alfonso II si recava in Ungheria a combattere i Turchi. Varie volte mirò, con l' lo ritenevano troppo mondano. Governatore di Tivoli, vi costruì la famosa villa d'Este. L'E. morì a Roma il 1° dic. 1572 e fu ...
Leggi Tutto
ESTE, Alessandro d'
Paolo Portone
Figlio naturale legittimato di Alfonsod'Este (a sua volta figlio naturale legittimato del duca AlfonsoI), marchese di Montecchio, e di Violante Segni - successivamente [...] Alfonso lo inviò all'ateneo di Padova, ove conseguì brillantemente la laurea nell'una e nell'altra legge.
Dopo la morte del cugino, il cardinale Luigi d'Este cattedrale una reliquia insigne di un martire tebeo e i corpi dei ss. Aurelio e Aurelia, che ...
Leggi Tutto
ESTE, Niccolò Maria d'
Paolo Portone
Nacque a Ferrara all'inizio della seconda metà del XV secolo. Suo padre Gurone, figlio naturale del marchese Niccolò [III], era uomo di prestigio tra i principi [...] per la celebrazione del contratto matrimoniale tra Alfonsod'Este e Lucrezia Borgia: toccò a lui tessere le lodi dei futuri coniugi e, come fanno notare i cronisti, l'eccessiva lunghezza del sermone lasciò insoddisfatto il pontefice.
Nel maggio del ...
Leggi Tutto
ESTE, Scipione d'
Paolo Portone
Figlio di Ercole di Meliaduse (II), vescovo di Comacchio, nacque a Ferrara nel 1498. In gioventù s'applicò allo studio con profitto e, per la stima goduta presso la corte [...] prestigio. Dopo la morte di Alfonso 1 fu ambasciatore del duca 1562.
L'E. fu uno tra i rari vescovi, le cui diocesi ricadevano nel ., 463 s., 474, 514 ss., 529, 533; A. Libanori, Ferrara d'oro imbrunito, Ferrara 1665, pp. 84 s .; V. De Conti, Notizie ...
Leggi Tutto
Ippolito Aldobrandini (Fano 1536 - Roma 5 marzo 1605); avvocato concistoriale, uditore di Rota, cardinale (1585), legato in Polonia (1588), fu eletto papa, dopo un agitato conclave, il 30 genn. 1592, succedendo [...] Sede dopo la morte di Alfonso II d'Este (1597). Nonostante la sua larga e fortunata attività in campo missionario, furono tuttavia deluse le sue speranze di ristabilire il cattolicesimo in Inghilterra con Giacomo I ...
Leggi Tutto
Zoologia
Specie (Panthera leo; v. fig.) di Mammifero Carnivoro Felide.
Caratteri fisici
Ha testa grossa e larga, arti slanciati e potenti con artigli robusti, raggiunge, dopo la tigre, le massime dimensioni [...] di Alvise Pisani con le frazioni del mezzo e del quarto. L. d’oro ebbe nome una moneta di Filippo VI di Valois re di di Borgogna.
Leoncino
Nome dei talleri di Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena; presero tale denominazione dal tallero ...
Leggi Tutto
giorgino
s. m. – 1. Moneta d’argento coniata sotto Alfonso II d’Este (seconda metà del sec. 16°) nella zecca di Ferrara, con i tipi del duca al diritto e di san Giorgio a cavallo al rovescio; la coniazione fu continuata dagli Estensi a Modena...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...