Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] si era rifugiato a Ferrara prima di accettare, temendo sanzioni da parte della Repubblica.
In quel periodo aveva dipinto per il duca AlfonsoId’Este, che da anni desiderava un suo quadro, una Leda e il cigno, di cui l’originale si crede perduto: mai ...
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Famiglia bolognese, il cui nome si vuole derivato da Riosto, terra appunto del Bolognese. Nota dal sec. 12º, con Ugo, console nel 1156, si ricordano nel sec. 13º il crociato Aldobrandino, Antonio e Bonaventura, [...] di Obizzo III d'Este e da questo sposata in punto di morte (1347). Al ramo stabilitosi a Ferrara appartengono, tra gli altri, il poeta Ludovico (v.) e Alfonso (1475 circa -1525), uomo politico al servizio di AlfonsoId'Este, cui B. Castiglione ...
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Medaglista (Firenze 1430 - ivi 1514); operò soprattutto a Firenze, ma visitò anche le Fiandre e fu incisore di sigilli alla corte di Borgogna. Cinque sono le sue medaglie firmate, fra le più belle del [...] Quattrocento italiano: di S. Daziari, vescovo di Chioggia (1485); di AlfonsoId'Este (1492); di A. Geraldini; di A. della Lecia e di Lorenzo il Magnifico. ...
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TIZIANO, Vecellio
Adolfo Venturi
Pittore, nato presumibilmente tra il 1488 e il 1490 a Pieve di Cadore, morto nel 1576 a Venezia. Fu condotto novenne a Venezia per impararvi l'arte, nella bottega di [...] navale, il pittore tenne rapporti con la corte di Ferrara nel 1516 e nel 1517, per i quadri dei Baccanali che dovevano ornare i camerini di AlfonsoId'Este, eseguendo intanto nel 1518 l'Assunta per Santa Maria Gloriosa dei Frari a Venezia, nel 1519 ...
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REGGIO nell'Emilia (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Luigi MAGNANI
Luigi SIMEONI
Luigi PARIGI
Domenico FAVA
Città posta nella Pianura Emiliana, a 44° 42′ di lat. N. e a 1° 49′ 14″ di long. O. da Roma. [...] e ghibellini: ad esse, non completamente, pose freno dal 1517, quale governatore, Francesco Guicciardini. Rioccupata nel 1523 da AlfonsoId'Este, fu cinta di baluardi e munita di cittadella, ma, come città trascurata dai duchi e gelosa di Modena ...
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PIETRE DURE
Filippo Rossi
. Quasi in ogni epoca della storia dell'arte e presso ogni civiltà le pietre dure ebbero, accanto alle materie più consuete, un impiego variamente frequente a seconda della [...] di tal genere per il giardino della duchessa Lucrezia e per il camerino di AlfonsoId'Este), ma anche per sculture vere e proprie. Del primo Cinquecento sono i lavori di Pier Maria Serbaldi da Pescia, detto il Tagliacarne (statuetta di Venere e ...
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PROFUMI (fr. parfum; sp. e ingl. perfume; ted. Riechstoff)
Emma FENAROLI
Francesco LA FACE
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Si designa con questo nome un numero grandissimo di prodotti, di composizione diversissima e spesso assai [...] Caterina Sforza ne ebbe una singolare competenza; e così Isabella d'Este, Lucrezia Borgia, Caterina de' Medici. Quest'ultima introdusse anzi e basti ricordare, fra i nomi più illustri, AlfonsoId'Este, Cosimo I de' Medici, Francesco I, il marito di ...
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PASTICCERIA (fr. pâtisserie; sp. repostería; ted. Backwerk; ingl. pastry)
Propriamente parlando, la parola pasticceria dovrebbe indicare l'arte dolciaria in genere e i suoi prodotti, cioè le "mil cosas [...] dolci di colossali proporzioni: ventiquattro enormi castelli di zucchero figurano al banchetto per le nozze di Lucrezia Borgia con AlfonsoId'Este (1501); e in quello per lo sposalizio del principe di Mantova, cui accenna V. Cervio ne Il Trinciante ...
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LIBRI D'ORE (fr. livres d'heures; sp. horas; ingl. primers)
Tammaro DE MARINIS
Si chiamarono così alcune raccolte di preci messe insieme ad uso dei fedeli e che, pur derivando dal breviario, comprendendo [...] con 33 grandi miniature eseguite nello studio di Jean Bourdichon. (Parigi, Bibl. Nat., ms. lat. 9474); Horae per AlfonsoId'Este, miniato a Ferrara nei primissimi anni del Cinquecento (Parigi, in una raccolta privata).
Con l'invenzione della stampa ...
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PIO di Carpi
Luigi Simeoni
Famiglia che tenne la signoria di Carpi dal 1336 al 1527, e faceva parte, come i Pico, della consorteria feudale dei figli di Manfredo, dal cui figlio Bernardo nasce un Pio [...] , assai apprezzato dal re, sino alla morte avvenuta nel 1550. Intanto Carpi era nel 1527 venduta da Carlo V ad AlfonsoId'Este. L'azione politica di Alberto fu resa più facile dalla sua vasta e raffinata cultura di cui rimangono tracce nelle due ...
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giorgino
s. m. – 1. Moneta d’argento coniata sotto Alfonso II d’Este (seconda metà del sec. 16°) nella zecca di Ferrara, con i tipi del duca al diritto e di san Giorgio a cavallo al rovescio; la coniazione fu continuata dagli Estensi a Modena...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...