Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] sino al 1429 si ha un antipapa sostenuto dal solo Alfonsod'Aragona.
Le eresie. - Nel periodo del grande scisma XI, ci è conservato il testo (di Ludovico il Pio, nell'817; di Ottone I, nel 962; di Enrico II, nel 1020): ove s'isolino, in questo, le ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] la stessa via. Così nel 1427 Alfonso V re di Napoli e d'Aragona riceveva a Valenza un'ambasciata del capo a Libānos o Matā', e il 3°, a sud del Mareb, cui appartenevano i Nove Santi. Ecco i nomi di questi: 1. Za-Mikā'ēl 'Arāgāwi; 2. Panṭālēwon; 3. ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] Antonio Zaroto nel 1488.
D) La tipografia a Napoli. - Il gusto dei re d'Aragona, rivolto ad arricchire Alfonso Fernández de Córdoba per stampare nel 1477 una Bibbia spagnola. Vennero poi i tedeschi Nicola Spindeler e Pietro Hagenbach, Alfonso ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] tra il paese e il sovrano. Un ultimo periodo di splendore con Alfonso IV (V d'Aragona, I di Napoli, 1416-1458): una buona parte del suo regno l'occupano le guerre d'Italia per il possesso di Napoli, la cui conquista costò alla Catalogna ingenti ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] 1283 fu incaricato del non difficile compito d'impedire il duello fra Carlo Id'Angiò e Pietro d'Aragona. Condusse nel 1290 e concluse il 19 febbraio 1291 con ottimo esito le trattative per staccare Alfonsod'Aragona dal fratello Giacomo di Sicilia e ...
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. Questa famiglia, ch'ebbe dei momenti di grande splendore e potenza, è un ramo dei Caracciolo. Ne fu capostipite Gregorio Caracciolo, detto Carafa (perché concessionario, forse, della gabella sul vino, [...] di ricordo Fabrizio II, ucciso, insieme con Maria d'Avalos, dal marito di lei, Carlo Gesualdo, giureconsulto, consigliere dei re AlfonsoI e Ferrante I, si dimise nel Romano Impero. In Spagna fu viceré di Aragona. Per Tiberio, principe di Chiusano, v ...
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Giureconsulto e uomo politico, nato dalla nobile famiglia milanese, morto nel maggio del 1460. Fu lettore di diritto civile a Pavia dal 1418 al 1427, consigliere ducale dal 1427, oratore a Sigismondo (1424), [...] . Dal duca Filippo Maria ebbe l'incarico di comporre i dissensi tra Amedeo VIII di Savoia e il marchese del Monferrato (1434) e di stabilire le condizioni per la liberazione di Alfonsod'Aragona (1435), e ottenne nel 1436 l'investitura del feudo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] Eugenio IV.
Riuscì invece a stabilirsi a Napoli presso Alfonsod’Aragona, dove rimase dal 1435 al 1446 seguendo faticosamente il la lingua greca che al contrario è intrinsecamente molteplice con i suoi dialetti, così il tema della pace apre la via ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] la morte di Benedetto XIII e in relazione al nuovo pontefice Clemente VIII, anch'egli ampiamente appoggiato da Alfonsod'Aragona, M. intensificò i suoi sforzi per raggiungere una completa unità della Chiesa: fin dal 1425 M. aveva designato per sanare ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] tutti e due i partiti che fino ad allora avevano riposto le loro speranze su di lui. Come cardinale protettore dell'Inghilterra e della Germania, era uomo di fiducia sia di Enrico VIII sia di Carlo V, il quale come nipote di Caterina d'Aragona era il ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
riposo
ripòso s. m. [der. di riposare]. – 1. a. Tregua, cessazione temporanea di un lavoro o di un’attività qualsiasi, che ha lo scopo di dare sollievo e ristoro al corpo e allo spirito (si usa raram. al pl.): breve, corto, lungo r.; sono...