GIOVANNI I, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio del marchese Guglielmo VII e di Beatrice, secondogenita di Alfonso X il Saggio, re di Castiglia, non si conosce con esattezza la sua [...] Carlo a preferire un legame con Giacomo II d'Aragona, suo antagonista nel possesso della Sicilia, 3673 p. 755; B. Corio, Storia di Milano, a cura di A. Morisi Guerra, I, Torino 1978, pp. 547 s., 553, 565, 577; Regesto dei marchesi di Monferrato di ...
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BOSCHETTI, Albertino
Gaspare De Caro
Nacque da Alberto e da Giovanna Rangoni intorno alla metà del sec. XV, presumibilmente in San Cesario, feudo dei Boschetti, elevato al titolo comitale da Lionello [...] tutti et lassollo venire in qua in calze et capelina" (Balan, I, p. 21).
L'esperienza napoletana dovette lasciare una traccia durevole nell'animo sembra dimostrare l'atteggiamento ostile di Alfonsod'Aragona), le cariche di notevole responsabilità ...
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BRANCACCIO, Giulio Cesare
Umberto Coldagelli
Nacque a Napoli intorno al 1515 da una cospicua famiglia cittadina appartenente alla nobiltà del sedile di Nido. La sua educazione fu quella consueta alla [...] i tempi che dischiudevano alla gioventù napoletana la gloria cavalleresca del servizio imperiale. Il primo periodo della sua attività militare si svolse sotto le insegne di Alfonsod duca di Terranova, Carlo d'Aragona, governatore interinale del Regno ...
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DELLA PERGOLA, Angelo
Nadia Covini
Le origini e le prime imprese militari di questo condottiero sono piuttosto oscure: la tradizione vuole che il suo vero nome fosse Angelo dal Foco, ma in tutti i documenti [...] Lunigiana e poi in Liguria per parare i tentativi di ribellione orditi dai Fieschi e dai Fregoso, e alimentati dai pericolosi collegamenti di questi ultimi con Alfonsod'Aragona. L'esercito visconteo, guidato dal D. e da altri capitani, fu sorpreso e ...
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CAPPONI, Neri
Michael Mallett
Nato il 3 luglio 1388 da Gino di Neri e da Margherita di Iacopo Nasi, ereditò dal padre una preminente posizione in seno alla classe politica fiorentina della prima metà [...] Cosimo, e infatti sembrò riconciliarsi sempre di più col regime e con i suoi metodi. Dopo esser stato podestà di Prato nel 1443, fu membro In questa occasione il C. incontrò a Tivoli Alfonsod'Aragona, contro cui due anni dopo dovette riprendere l' ...
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FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] quelle per la morte del cardinale Ippolito d'Este il Vecchio (1520) e di AlfonsoI (1534).
Le condizioni del F. dovevano Tempio, l'antologia poetica compilata dal Ruscelli in onore di Giovanna d'Aragona (Venezia 1555, p. 17), e al figlio Ercole è ...
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GUASCO, Annibale Giuseppe
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque ad Alessandria il 19 marzo 1540, secondogenito di Cesare di Annibale, dei signori di Spigno, e di Laura Guasco, appartenente a un altro ramo [...] milanese Alfonso Gallarati, delegati a tale ufficio dal governatore di Milano Carlo d'Aragona. Essa ., in appendice); J. Basso, Le genre épistolaire en langue italienne, Rome-Nancy 1990, I, pp. 320, 326; II, pp. 358, 364-367, 387; A.M. Razzoli ...
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DELLA RATTA (da la Rapta, de la Rat, da la Racta, de Larach), Diego
Francesco Tommasi
Non sono note né la data di nascita né l'esatta provenienza di questo nobile spagnolo trasferitosi in Italia, a [...] Giacomo II d'Aragona. Spagnola del i Forlivesi e trasferirsi a Ferrara da Cesena, dove aveva risieduto con la famiglia fin dal maggio precedente.
Già il 20 febbr. 1317 è attestata la presenza di un luogotenente del D. in Romagna. Si tratta di Alfonso ...
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GERALDINI (Gerardini, Giraldini), Antonio
Francesco Bausi
Nacque ad Amelia, presso Terni, da Andrea di Giovanni e da Graziosa di Matteo Geraldini, nel 1448 o 1449. Nel De vita Angeli Geraldini (che [...] gennaio e il febbraio dell'anno precedente e dedicato ad Alfonso, giovane figlio del re di Spagna e arcivescovo di Saragozza dedicato alla regina Isabella) e i Carmina (in due libri, il primo dedicato a Giovanna d'Aragona, figlia di Ferdinando, il ...
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DIAZ GARLON, Pasquasio (Pasquale)
Felicita De Negri
Nato a Daroca in Catalogna nella prima metà del sec. XV, giunse come "miles" a Napoli, al seguito di Alfonsod'Aragona, probabilmente attratto, come [...] AlfonsoI, che l'aveva introdotto a Napoli, era solito decorare i più distinti gentiluomini della sua corte. Al D. Ferrante aveva donato anche il libro contenente i La biblioteca napoletana dei re d'Aragona, Milano-Verona 1947-1969, I, pp. 43, 50, ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
riposo
ripòso s. m. [der. di riposare]. – 1. a. Tregua, cessazione temporanea di un lavoro o di un’attività qualsiasi, che ha lo scopo di dare sollievo e ristoro al corpo e allo spirito (si usa raram. al pl.): breve, corto, lungo r.; sono...