È il celebre ammiraglio, conquistatore e primo viceré delle Indie portoghesi. Apparteneva a una delle maggiori famiglie del Portogallo, quella dei conti di Abrantes; e da giovane (era nato a Lisbona circa [...] i Mori, sotto Ferdinando d'Aragona, e partecipando alla conquista di Granata. Sopravvenuta una grave malattia agli occhi a Tristano da Cunha, che re Emanuele I Cochin, incaricato dal re di sostituirlo, Alfonso di Albuquerque. A. non volle rispettare ...
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MADDALONI (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Ernesto PONTIERI
Città della provincia di Napoli, che si stende a semicerchio ai piedi del monte S. Michele (420 m.) presso lo sbocco della valle di Maddaloni. [...] . Gli Angioini, costretti da ineluttabili esigenze finanziarie, furono i primi ad infeudarla. Nel 1390, Carlo di Durazzo la dei segnalati servigi che aveva reso ad Alfonsod'Aragona prima, al figlio Ferdinando I poi. E sotto il dominio della casa ...
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MUNTANER, Ramon
Ramon D'ALOS-MONER
Militare e cronista catalano. Nato a Perelada nel 1265, prese parte alla conquista di Minorca (1286); passò dopo in Sicilia dove difese la causa di Federico d'Aragona [...] , col quale R. M. dà consigli a Giacomo II d'Aragona e all'infante Alfonso per la conquista della Sardegna.
Bibl.: C. Rahola, En 325-355; A. Rubió i Lluch, Paquyismeres i M., in Memòries de l'Institut d'Estudis Catalans, Secció Historico-arqueològica ...
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Figlia di Pietro III d'Aragona, nipote di S. Elisabetta regina d'Ungheria, sposò nel 1282 il re Dionigi (v.) di Portogallo, ancora giovanissima, essendo nata, pare, nel 1270. Molto caritatevole, fondò [...] pure Alfonso (poi Alfonso IV), la regina sempre intervenne come angelo di pace, riuscendo a far sì che i contendenti , a Coimbra, e vestì l'abito in segno di vedovanza e d'umiltà, ma senza professare. Impiegò in opere di carità il prodotto della ...
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LUIGI III d'Angiò, re titolare di Sicilia
Alessandro Cutolo
Figlio di Luigi II (v.) e di Iolanda d'Aragona, nato il 25 settembre 1403, morto a Cosenza il 15 novembre 1434. Ottenne, per l'appoggio del [...] , onde Giovanna II chiamò a difenderla, promettendogli la successione, Alfonso V re d'Aragona. Nel 1423, per la mutata politica della regina Giovanna nei riguardi del re d'Aragona, ella annullava i patti stesi con quest'ultimo e proclamava di nuovo ...
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TORRE ANNUNZIATA (A. T., 27-28-29)
Luigi COLETTI
Alessandro CUTOLO
ANNUNZIATA Città della provincia di Napoli (lontana dal capoluogo 21 km.), situata ai piedi del Vesuvio e sbocco sul golfo di Napoli [...] toccata dall'autostrada Napoli-Pompei. Appartengono al comune di Torre Annunziata i due popolosi centri di Boscotrecase, a 92 m. s. m ospedale e Ugone de Alagno, ai tempi di re Alfonsod'Aragona, vi costruì una torre per difendere la detta chiesa ...
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La famiglia C., di origine spagnola, si trasferì in Sicilia con gli Aragonesi. Antonio fu viceré di Sicilia dal 1416 al 1420. Suo figlio Pietro, creato conte di Golisano da Alfonsod'Aragona nel 1444, [...] consigliere e camerlengo dello stesso Alfonso; un altro Antonio, conte di del regno di Sicilia e fu castellano di Capo d'Orlando e di Polizzi nel 1474. Egli risulta già di Golisano Pietro, il quale, per i meriti paterni, fu confermato da Carlo V ...
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Nato a Boades circa il 1370, morto a Blanes (diocesi di Girona) il 9 marzo 1444. Qui trascorse la più parte della sua vita, prima come prebere claver, poi, dal 1410, come rector della chiesa di S. Maria. [...] di Aragona e Catalogna: dalle origini comitali all'avvento di Alfonso V (1416), figlio dì Ferdinando d'Aragona. I primi romana, vuole la storia verge e molt pura e molt neta d'infeeltat e de mentira, ma senza critica accetta le favolose narrazioni ...
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. Moneta d'oro del peso di grammi cinque e un quarto all'incirca, fatta coniare per la prima volta da Alfonso il Magnanimo a Gaeta tra l'anno 1436 e il 1442. Valeva un ducato e mezzo, e fu detta perciò [...] come re delle Due Sicilie; Alfonsini minuti (popolarmente anfruxini), i denari coniati nelle zecche di Alghero, Cagliari e Villa di Chiesa in Sardegna da Alfonso IV e V d'Aragona.
Bibl.: Corpus nummorum italicorum, II; S. Ferraro, Le monete di Gaeta ...
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Pretendente al trono di Spagna, nato a Lubiana il 30 marzo 1848, morto a Varese il 18 luglio 1909. Era figlio di don Juan, terzogenito del primo don Carlos, e dopo la sottomissione del padre e degli zii [...] (fueros) della corona d'Aragona e sforzandosi di contenere le i carlisti trionfarono nelle provincie basche e catalane, sebbene il maresciallo Serrano riuscisse a liberare Bilbao dall'assedio dei carlisti. La restaurazione del giovane re Alfonso ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
riposo
ripòso s. m. [der. di riposare]. – 1. a. Tregua, cessazione temporanea di un lavoro o di un’attività qualsiasi, che ha lo scopo di dare sollievo e ristoro al corpo e allo spirito (si usa raram. al pl.): breve, corto, lungo r.; sono...