JIMÈNEZ DE CISNEROS, Francisco
Nino Cortese
Di famiglia nobile, ma priva di mezzi, nacque in Torrelaguna (Madrid) nel 1436. Studiò in Alcalá e in Salamanca e divenne baccelliere in diritto canonico; [...] , in León, in Salamanca, in Villafrades, e contemporaneamente facilitò il compito ad Alfonsod'Aragona, dal padre lasciato reggente in Aragona; energicamente represse i tentativi compiuti dagli Albret per restaurare il loro potere in Navarra; fece ...
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Di grande famiglia che aveva possessi tra il Limosino e il Perigord, Bertrando circa il 1160 col fratello Costantino aveva la signoria del castello di Altaforte (circondario di Périgueux), del quale rimaneva [...] di Riccardo contro i signori del Poitou e del Limosino e del Tolosano, sostenuti dal re Alfonso II di Aragona, le inimicizie and tradition, in The Ohio State University, II (1895), n. 12; B d. B. et le Jeune ROi, in Romania, LI (1925). Così le due ...
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Comune della provincia di Napoli, fino al 1927 della provincia di Caserta. Conta 18.200 ab. (1921) e occupa una superficie di kmq. 54,07 in territorio feracissimo, attraversato dalla rete dei Regi Lagni [...] è certo ancora una delle meno note per la sua topografia e per i suoi monumenti. L'omonimia con altra città della valle padana e con casa ed al partito angioino, soffrì l'assedio di Alfonsod'Aragona (1421), che tuttavia non riuscì ad espugnarla, per ...
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Città della provincia di Bari, sul mare Adriatico, con 33.900 ab. (l'intero comune ne conta 38.391, accentrati nel capoluogo o sparsi nelle campagne). È costituita, come tutti i grossi centri litoranei [...] a Corato, e così nacque il ducato di "Biselli e Quaranta", come allora si diceva. Alfonso, assassinato nel 1500, lasciò il ducato al figlioletto Rodrigo Borgia d'Aragona.
Per i patti di Gianata, il ducato doveva spettare agli Spagnoli; ma ...
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Incavi di forma geometrica che si lasciano per ornamento nei soffitti e nelle vòlte, separati gli uni dagli altri per mezzo di costole sporgenti piane o sagomate. In origine il cassettone non fu ornamentazione [...] Nuovo a Napoli il cassettonato della vòlta dell'arco di Alfonsod'Aragona. Man mano che l'arte del Rinascimento si evolve, del solaio divenendo elemento a sé, soltanto decorativo. I lacunari allora non più legati dallo schema costruttivo assumono ...
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Nacque nel 1199. Figlio di Alfonso IX, re di León, e della sua seconda moglie Berenguela, figlia di Alfonso VIII re di Castiglia, ereditò successivamente l'uno e l'altro stato, sebbene il matrimonio dei [...] I re d'Aragona, con il quale nel 1248 fu stipulato il trattato di Almizra per delimitare i confini delle rispettive conquiste: trattato che fu ampliamento del precedente accordo di Cazola del 1179. Nel 1231 il fratello di F., Alfonso, sconfisse ...
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Cittadina di tipo singolarissimo, all'estremità meridionale della Corsica (9° 8, long. E. 41° 23′ lat. N.). Situata in bella posizione sulle Bocche di Bonifacio fra la Corsica e la Sardegna, occupa l'alta [...] per una lunga scala scavata nella roccia detta "del re d'Aragona", che doveva servire durante gli assedî. Ai piedi di 3 gennaio 1421; ma Alfonso V, re di Aragona, non poté espugnare la cittadella. Più tardi, nel 1553, i Turchi, alleati dei Francesi ...
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. Famiglia spagnola, di cui un ramo si trasferì nell'Italia meridionale alla metà del Quattrocento. Infatti, Inico d'Avalos, figlio di Rodrigo d'Avalos conte di Ribadeo, seguì a Napoli Alfonsod'Aragona, [...] nel 1497. Dipoi, caduto il regno nelle mani della Spagna, iD'Avalos aderirono subito al suo partito e si mantennero fedeli ai re . Il primo (1490-1525), marchese di Pescara, figlio d'Alfonso, è il famoso vincitore della battaglia di Pavia (1525), ...
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. Sono del sec. XII le prime sicure notizie su questa nobile famiglia provenzale, venuta in Italia con Carlo d'Angiò.
Giacomo C. si adoperò validamente perché non soltanto la nuova dinastia si consolidasse [...] gravi persecuzioni ai C.
Non restarono invece i C. fedeli alla tradizione angioina nel sec. XV, poiché appoggiarono gli Aragonesi, conservando così la potenza negli Abruzzi. A Nicola, Alfonsod'Aragona concesse il ducato di Sora; dal fratello minore ...
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GIOVINAZZO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Ernesto PONTIERI
Vincenzo VERGINELLI
Paese della provincia di Bari, distante 18 km. da quest'ultima, bagnato dal Mare Adriatico, su [...] un vivace spirito d'autonomia, che si manifestò sotto i Bizantini e che invano la portò ad opporsi ai Normanni. Restò demaniale fino al 1257, quando Manfredi la infeudò al cugino, Giordano Lancia. Revocata al demanio da Alfonsod'Aragona, ebbe da suo ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
riposo
ripòso s. m. [der. di riposare]. – 1. a. Tregua, cessazione temporanea di un lavoro o di un’attività qualsiasi, che ha lo scopo di dare sollievo e ristoro al corpo e allo spirito (si usa raram. al pl.): breve, corto, lungo r.; sono...