CALÀ ULLOA, Girolamo
Silvia Sonetti
Nacque a Napoli il 23 aprile 1810 da Giovan Battista, duca di Lauria, e da Elena O’ Raredon, di origine irlandese.
Nel 1650 gli spagnoli Lanzina y Ulloa si trasferirono [...] trono delle Due Sicilie.
Nell’autunno del 1860, con la caduta del Regno e l’annessione del Mezzogiorno al immobilizzato per diversi anni e del rifiuto esplicito di AlfonsoFerrero della Marmora di accettare il suo trasferimento nell’ex capitale del ...
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POERIO, Carlo
Renata De Lorenzo
POERIO, Carlo. – Nacque a Napoli il 13 ottobre 1803 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, figlia [...] ;id_menu_sx=16, ad vocem; 2 agosto 2015), l’Archivio di Stato di Biella, Carte AlfonsoFerrero della Marmora, il British Museum di Londra, la British Library di Londra, The Gladstone papers, l’Indiana University, The Illy Library, tra i manoscritti ...
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RETA, Costantino
Antonella Grimaldi
RETA, Costantino. – Nacque a Genova il 5 febbraio 1814 da Giovanni Luca e da Geronima Ansaldo.
Ebbe due fratelli, Giovanni ed Edoardo. Condivise con quest’ultimo [...] intervento dell’esercito sabaudo, guidato da AlfonsoFerrero della Marmora, schiacciò ben presto la rivolta, cosicché Reta dovette abbandonare la città e affrontare l’esperienza dell’esilio.
Durante la prima tappa a Marsiglia, Reta dovette difendersi ...
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SIRTORI, Giuseppe
Eva Cecchinato
– Nacque il 17 aprile 1813 da Giuseppe e da Rachele Rigamonti a Casatevecchio, oggi frazione di Monticello Brianza, all’epoca aggregato a Casatenovo.
La famiglia possedeva [...] la condotta del comando della 1ª divisione e della riserva del I corpo d’armata. Ciò determinò un aspro contrasto con il capo di stato maggiore AlfonsoFerrero della Marmora 2006, ad indices; E. Cecchinato, La rivoluzione restaurata. Il 1848-1849 a ...
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VEGEZZI RUSCALLA, Giovenale
Antonio D'Alessandri
– Nacque a Torino il 3 dicembre 1799 da Pietro Vegezzi e da Delfina Cottolengo.
Il padre fu intendente del Tesoro imperiale durante il periodo francese [...] , come AlfonsoFerrero della Marmora, oltre naturalmente al primo ministro e responsabile degli Esteri, Cavour.
Nel 1860 Vegezzi Ruscalla fu eletto deputato alla Camera subalpina e, l’anno successivo, a quella del Regno d’Italia. La sua attività ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] . Ricordi e impressioni (Milano 1868): lo J. vi prendeva le difese della politica estera di AlfonsoFerrero della Marmora, cui aveva contribuito con la nota del 7 nov. 1864 che aveva respinto l'interpretazione francese della convenzione come rinuncia ...
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MASSARI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Taranto l’11 ag. 1821 da Marino, barese, e dalla tarantina Maria Saveria Fedele.
Aveva solo sette anni quando il padre, ingegnere civile e ispettore [...] LI (1964), pp. 227-236; M. Cassetti, Le carte di AlfonsoFerrero della Marmora, [Torino] 1979, ad ind.; C. Cavour, Epistolario, VI, E. Morelli, Alcune fonti di M. per la biografia di AlfonsoLaMarmora, in Piemonte risorgimentale. Studi in onore di ...
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MÉRODE, Frédéric-François-Xavier
Sergio Pagano
de. – Nacque a Bruxelles il 26 marzo 1820 dal conte Philippe Félix, ministro dal 1831 di Leopoldo I di Sassonia Coburgo re del Belgio, e da Rosalie de [...] le départ de l’armée française» (Aubert , 1955, p. 379). Il capo del governo italiano AlfonsoFerrero della Marmora accolse con soddisfazione la notizia (Balan, p. 140).
Uomo di carattere e convinto del proprio retto comportamento, il M. rifiutò ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] .
Critiche molto aspre rivolse al luogotenente AlfonsoFerrero della Marmora, responsabile non solo di una politica 119-129; C. Quaranta, R. G., in Boll. della Società naz. per la storia del Risorgimento, V (1916), pp. 11-15; L. Paterna-Baldizzi, ...
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RATTAZZI, Urbano
Corrado Malandrino
RATTAZZI, Urbano. – Nacque ad Alessandria il 30 giugno 1808 da Giuseppe Giacomo, notaio, e da Isabella Bocca, sposata in terze nozze.
Gli antenati di Rattazzi emigrarono [...] le dimissioni. La crisi fu la ‘bêla Rosin’, accusata da Cavour di infedeltà nei confronti del re; in un secondo momento, a causa della partecipazione di Rattazzi, come titolare dell’Interno, al ministero presieduto da AlfonsoFerrero della Marmora ...
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