FREGOSO (Campofregoso), Tommasino (Masino)
Giustina Olgiati
Figlio di Battista e della sua seconda moglie, Ilaria di Paolo Guinigi, nacque presumibilmente tra il 1425 e il 1429, minore forse solo di [...] patria, provocò una recrudescenza nella lotta tra Genova e Alfonso d'Aragona, ma non ebbe conseguenze sulla carriera politica parve collaborare fedelmente con il nuovo governatore di Genova, il ducadiCalabria Giovanni d'Angiò, del quale aveva ...
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GHINI (Glinci), Leonardo
Anna Siekiera
Nacque a Cortona intorno al 1535.
Il proavo Simone Ghini arrivò nella città toscana da Perugia alla metà del sec. XIII. Di parte guelfa, i Ghini nel 1258 parteciparono [...] , come una stirpe sanguinaria e violenta. Intorno al 1486, Giovambattista Ghini ospitò a casa sua Alfonso d'Aragona, ducadiCalabria che, diventato re di Napoli (1494), lo nominò viceré degli Abruzzi, incarico ricoperto dal G. per un solo anno ...
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CARACCIOLO, Pietro Antonio
Giovanni Parenti
Nacque da Giovan Francesco, l'illustre rappresentante del petrarchismo napoletano del Quattrocento, e da Carmosina, figlia di Pirro de Rao (B. Croce, Giovan [...] dai titoli che la farsa in cui egli appariva "sotto vestigio di Garaldo" fu recitata davanti al ducadiCalabria (forse Alfonso), mentre per il futuro Ferrante II quando era ancora ducadiCalabria, e cioè tra il 1494 e il '95, recitò quella del ...
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CATO (Cati), Ludovico
Tiziano Ascari
Figlio di Renato, nacque a Ferrara nel 1490 da antica famiglia, originaria di Lendinara. A Bologna fu discepolo di C. Ruini e a Ferrara di G. Calcagni. Si laureò [...] la restituzione di Modena com'era stata pattuita col viceré: nelle trattative l'Estense era favorito dal ducadiCalabria e dal annunciarvi ufficialmente la morte del ducaAlfonso e la successione di Ercole e vi andò di nuovo nel 1539 per condolersi ...
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CARAFA, Giovanni Tommaso
Franca Petrucci
Figlio primogenito di Diomede (poi conte di Maddaloni), e di Maria Caracciolo, nacque nella prima metà del XV secolo. Il 1º ag. 1457 fu investito del feudo materno [...] nell'alloggio a lui destinato, al palazzo di Pasquale Diaz Garlon conte di Alife.
Avvenuta l'8 ag. 1480 la conquista di Otranto da parte dei Turchi, il C. seguì il ducadiCalabria nella campagna da questo intrapresa contro gli invasori ...
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GATTOLA (Gattalia, Gattoli, Gattula, de Gactulis), Francesco
Francesco Storti
Primogenito di Giovanni, maestro razionale e luogotenente del gran camerlengo al tempo di re Ladislao di Angiò Durazzo e [...] , la regina Giovanna II, in conflitto con Alfonso, revocò la designata successione del sovrano aragonese (1° luglio), adottando come suo figlio e successore Luigi, questi, in qualità diducadiCalabria, provvide immediatamente a ricompensare il G ...
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CANTELMO, Pietro Giampaolo
Raffaele Feola
Secondo ducadi Sora, primogenito di Nicola e di Antonella da Celano, il C. fu tra i più ricchi e potenti baroni napoletani durante i regni diAlfonso I e Ferrante [...] il 19 apr. 1452, di una "bellissima giostra mantenuta dal ducadiCalabria" (De Lellis, p. 131). Alla morte del padre, nel 1453, divenne ducadi Sora e signore di Alvito, terra che l'anno successivo re Alfonso, a prova del favore di cui il C. godeva ...
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PIGNONE del Carretto, Giorgio
Ugo Dovere
PIGNONE del Carretto, Giorgio (in religione Emmanuele Maria). – Nacque a Oriolo, in provincia di Cosenza, il 17 dicembre 1721 da Ferdinando e Isabella Caracciolo [...] 1784 si presentò dimissionario dall’ufficio di assistente d’Italia, perché nominato confessore di Francesco I di Borbone, all’epoca ducadiCalabria; ciò non gli impedì di partecipare ancora al Capitolo generale di Roma del 1786.
Da Ferdinando IV ...
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CANTELMO, Restaino
Raffaele Feola
Primogenito di Giovannella Caetani e di Giovanni, conte di Popoli, spogliato con la forza del suo feudo dal fratello Pietro Giampaolo, ducadi Sora, non ne è nota la [...] tardi scoperta inimicizia, nutrita nei suoi confronti dal ducadiCalabria, il futuro Alfonso II.
Nel 1485 infatti Alfonso chiese al C. di partecipare attivamente alla lotta contro i ribelli e di permettere alle sue milizie, che erano acquartierate a ...
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CARAFA, Alberico
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque da Tommaso e da Dianora Carafa (o da Letizia di Diano) nella prima metà del XV secolo. Nipote del celebre e potente Diomede [...] di Maometto II. Rimase in campo per tutta la campagna, capeggiata da Alfonso d'Aragona, e si distinse nella repressione di G. Leostello, Effemeridi delle cose fatte per il ducadiCalabria, in Documenti..., a cura di G. Filangieri, I, Napoli 1883, pp. ...
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