Augustale
Lucia Travaini
Senza dubbio una delle monete più famose e più belle del Medioevo europeo. Fu introdotto nel 1231; l'ordinanza di coniazione non è nota, ma Riccardo di San Germano registrò [...] 'iperpero d'oro dell'imperatore bizantino Alessio I, introdotto con la riforma del 1092, preso a modello già da Alfonso VIII diCastiglia per il suo alfonsino battuto dal 1180 (Grierson-Travaini, 1998, p. 176).
Gli augustali non recano il nome della ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Antonio
Franca Petrucci
Nacque a Napoli da Paolillo probabilmente intorno al 1420. Compì studi giuridici prima a Napoli, poi a Ferrara ed a Siena. Si sarebbe addottorato a [...] Sforza, primogenito del duca di Milano Galeazzo Maria, ed Isabella d'Aragona, figlia diAlfonso duca di Calabria e nipote del e quello diCastiglia; doveva soprattutto portare a termine le trattative per il matrimonio di Ferdinando re di Napoli con ...
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Tolosa
Città della Francia, nell’Alta Garonna. L’antica T. fu capitale dei volci tectosagi, e particolarmente dei tolosati. Già prima della fine del sec. 2° a.C., T. strinse un foedus con i romani. Augusto [...] di questo, Bianca diCastiglia, la quale col Trattato di Meaux-Parigi del 1229 lo obbligò a cedere alla corona di Francia una parte della contea. La parte restante, passata alla figlia Giovanna, maritata ad Alfonsodi Poitiers fratello di Luigi IX di ...
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Saragozza
Città della Spagna, in Aragona, sulla destra dell’Ebro. Centro celtiberico col nome di Salduba (o Salluvia), fu fatta colonia romana da Augusto nel 23 a.C. dopo la guerra cantabra, e fu chiamata [...] , S., alla cui conquista avevano mosso nel sec. 11° sia i sovrani diCastiglia sia quelli di Aragona, fu conquistata per fame, dopo quattro anni di guerra, il 19 dic. 1118 da Alfonso I d’Aragona. S. divenne il centro della vita politica dello Stato ...
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Estremadura
Regione della parte nordoccid. della Penisola Iberica, la cui origine va riportata alla zona di frontiera tra Spagna e Portogallo lungo il fiume Duero (extrema Duri). Il nome fu dato in principio [...] di Lusitania di Damasco e di Cordova. Nell’11° sec. una parte dell’E. fu inglobata nel Portogallo, mentre l’altra fu riconquistata da Alfonso IX di León (1188-1230); dopo la sua morte passò, con il regno di León, a Ferdinando III re diCastiglia ...
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GIACOMO I, IL CONQUISTATORE, RE D'ARAGONA
Nato nel 1208 a Montpellier da Pietro II il Cattolico e Maria di Montpellier, alla morte del padre nel 1213 divenne re sotto la reggenza di Sanzio, figlio di [...] azioni militari lo portò poi all'occupazione del Regno di Valenza, cui si aggiunsero Elche, Alicante e la Murcia, poi ceduta ad Alfonso X diCastiglia; infine occupò Ceuta, sulla costa nordafricana, ponendo così salde basi per la Reconquista. Con il ...
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Cid
Titolo (adattamento dall’arabo sayyid «signore») dato a Ruy o Rodrigo Díaz di Bivar, cavaliere castigliano (m. Valencia 1099). Noto con il nome di Campeador («guerriero»), combatté per Sancio II [...] diCastiglia e fu l’eroe della riconquista spagnola contro l’avanzata araba in Europa. In disgrazia presso il re Alfonso VI, successore di Sancio, compì grandi imprese, con un pugno di seguaci, contro gli arabi, impadronendosi di Valencia (1094); ...
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Monaco cisterciense (n. probabilmente Bieda - m. Roma 1118), al secolo Raniero. Il pontificato di P. è rimasto famoso soprattutto perché esso coincise col momento forse più drammatico delle lotte fra Papato [...] all'egemonia in concorrenza con Toledo e con Braga, che culminò nel sinodo di León, dove tra l'altro si ribadì, contro le aspettative diAlfonso VI, re diCastiglia, che nulla poteva essere fatto senza il consenso della Chiesa romana. Dal 1091 ...
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Letterato e uomo politico (Firenze 1220 circa - ivi 1294 circa). Notaio e cancelliere del comune (anche suo padre, Bonaccorso, era notaio), tornando nel 1260 da un'ambasceria ad Alfonso X diCastiglia, [...] in italiano e largamente diffusa. In italiano scrisse invece il Tesoretto, arido poema didattico allegorico, incompiuto, in settenarî accoppiati e il Favolello, epistola morale in settenarî, a Rustico di Filippo; la sua Rettorica è il volgarizzamento ...
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Figlio (m. 1154 o 1157) di Sancho Ramírez, alla morte del fratello Alfonso il Battagliero (1134) che, senza figli, aveva designato eredi di Navarra e di Aragona gli ordini militari del Tempio e dell'Ospedale, [...] vescovo). Del dissidio sorto tra R. e il nuovo re di Navarra, García Ramírez, approfittò Alfonso VII diCastiglia, che per qualche tempo occupò perfino Saragozza. R., sposatosi con Anna di Poitiers nel 1136 con dispensa pontificia, diede in moglie l ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...