Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] contese, e poi una legazione affidata ad Antonio de Veneriis, vescovo di León, per sostenere i diritti di Enrico IV diCastiglia contro il fratello Alfonso che tentava di sottrargli il trono. P. favorì inoltre il matrimonio tra Ferdinando d'Aragona ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] in realtà il cardinale Prospero Colonna, che godeva dell'appoggio diAlfonso d'Aragona. Il conclave si tenne in S. Maria già in precedenza concesse ed esentando il sovrano diCastiglia dal rispetto degli accordi fissati con i suoi oppositori ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] settentrionale ad organizzare una crociata contro gli Slavi pagani (i Sorabi); nello stesso anno dette ad Alfonso VII diCastiglia il consenso per una spedizione militare contro i musulmani nel contesto della reconquista iberica. Nell'estate 1146 ...
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Onorio II
Simonetta Cerrini
Scarse sono le notizie su questo papa prima della sua nomina a cardinale vescovo d'Ostia. Lamberto Scannabecchi, originario di Fiagnano (attualmente in provincia di Bologna), [...] l'approvazione del re.
La penisola iberica restò un po' ai margini degli interessi di O., anche se nel 1129 inviò ad Alfonso VII re diCastiglia e León un legato, Umberto di S. Clemente, che presiedette nel 1130 a Carrion, nel León, a seguito del ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] sveva (e angioina, in minore misura), dominata dalla figura di Michele Scoto, insieme a una miriade di traduttori soprattutto ebrei, e quella contemporanea diAlfonso X il Saggio re diCastiglia, dove furono tradotte, su richiesta dei sovrani, opere ...
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cavallereschi, ordini
Associazioni religiose e militari istituite nel Medioevo, i cui membri prendevano i voti, volte alla difesa di luoghi santi e alla cura di malati, pellegrini e feriti delle spedizioni [...] le invasioni dei mori: gli ordini di S. Benedetto d’Aviz creato da Alfonso I di Portogallo nel 1162; di Calatrava fondato nel 1158 da don Sancio III re diCastiglia; della Mercede istituito nel 1218 allo scopo di riscattare i cristiani caduti schiavi ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] Lamoricière, Pio IX, Antonelli, di Benedetto Castiglia: i tre protagonisti al termine di Francesco, in cui l’assisiate viene definito il «più grande e più popolare Santo Italiano»154 e posto al servizio dell’ideale neoguelfo cui già Tommaseo e Alfonso ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...