Almería Città (186.651 ab. nel 2007) della Spagna meridionale, in Andalusia, capoluogo della provincia omonima. Sorge su un’esigua pianura alluvionale, presso lo sbocco del fiume omonimo nel Golfo di Almería. [...] musulmano indipendente dello stesso nome; venne conquistata dopo lungo assedio, e con il concorso della flotta genovese, da Alfonso VII diCastiglia (1° ag. 1147). Tornata agli arabi Almohadi nel 1157, solo nel 1489 fu presa definitivamente dai re ...
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Cittadina della Spagna, in Castiglia-León (prov. di Soria). Fu centro di qualche importanza (forse Ocilis) in età romana e città fortificata sotto gli Arabi, che la persero nel 1083 a opera diAlfonso [...] VI il Valoroso, re diCastiglia, e definitivamente nel 1124, quando Alfonso I l’incorporò al regno di Aragona. Enrico II la eresse in contea (1368), i re cattolici in ducato (1491).
Primo conte di M. fu Bernard de Foix (bastardo di Gaston III, detto ...
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Ávila Città della Spagna, nella Castiglia-León.
Storia
Di origine fenicia, colonia romana, fu sede vescovile dal 4° sec. e centro del movimento priscillianista (➔ Priscilliano); passata agli Arabi nel [...] perché posta a dominio di una delle vie di transito fra Nuova e Vecchia Castiglia. Lo sviluppo economico, dovuto alle attività artigianali di ebrei e moreschi, fu favorito dai privilegi concessi da Alfonso X diCastiglia (sec. 13°). L’espulsione ...
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Città della Spagna centrale (81.221 ab. nel 2008), in Castiglia-La Mancha, capoluogo della provincia omonima.
Di remota origine iberica, la romana Arriaca fu dopo il 712 in possesso degli Arabi, nel regno [...] diCastiglia con Alfonso VI (1085), ottenne in seguito il titolo di città, raggiungendo il suo massimo sviluppo nel 15°-16° sec. quale residenza dei Mendoza, duchi di G. (dal 1417). Durante la guerra antinapoleonica fu centro di la battaglia di G. ( ...
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Figlio (m. 1134) di Sancho Ramírez, regnò dal 1104, succedendo al fratello Pietro I; sposò nel 1109 Urraca, figlia diAlfonso VI diCastiglia ed erede del trono, già vedova di altro marito, ma i dissapori [...] , gli fecero abbandonare ogni pretesa alla Castiglia, anche a causa delle ostilità con i Musulmani. Assediò e prese Saragozza (1118), vinse a Cutanda (1120), fece una trionfale scorreria attraverso i regni di Valenza e Murcia, giungendo fino a ...
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Sanlúcar de Barrameda Città della Spagna sud-occidentale (64.434 ab. nel 2008), in prov. di Cadice (Andalusia), 27 km a N del capoluogo. Situata sull’Atlantico, alla foce del Guadalquivir, è porto commerciale [...] un insediamento romano, fu in mano ai Mori fino al 1256, quando fu conquistata da Alfonso X il Saggio, re diCastiglia. Tornata agli Arabi nel 1262, fu liberata definitivamente nel 1264, e dopo la scoperta delle Americhe divenne un importante centro ...
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Talavera de la Reina Città della Spagna centrale (88.856 ab. nel 2009), nella comunità autonoma diCastiglia-La Mancha. È situata 116 km a SO di Madrid, a 372 m s.l.m., sulla riva destra del Tago, in una [...] .
Sul luogo dell’attuale T. fiorì in età romana un centro di qualche importanza (Caesarobriga). Occupata dagli Arabi nell’8° sec., fu riconquistata nel 1082 da Alfonso VI re diCastiglia. Nel 14° sec. assunse il nome attuale per essere stata possesso ...
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Simancas Centro della Spagna settentrionale, nella provincia di Valladolid.
La romana Septimanca, conquistata una prima volta ai musulmani da Alfonso III di León, contesa ancora nel 939 (Ramiro II vi riportò [...] ar-Raḥmān III), divenne definitivo possesso dei re diCastiglia dopo la conquista di Toledo (1085). Archivio di S. È l’archivio della Corona diCastiglia, iniziato presso la cancelleria di Valladolid nel 1509 da Ferdinando il Cattolico e trasferito ...
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Alcalá de Henares Città della Spagna centrale (201.380 ab. nel 2006), a E di Madrid, sul fiume Henares. Centro commerciale e industriale.
Dal 12° al 15° sec. fu la residenza preferita dei re diCastiglia. [...] Nel 1348 Alfonso XI vi riunì (1348) le cortes che promulgarono l’ Ordinamento di Alcalá, corpo organico di leggi che riconosceva ufficialmente le Siete partidas d’Alfonso X, fino allora non promulgate, aprendo così le porte ai princìpi del diritto ...
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Ammiraglio genovese (sec. 14º); abile diplomatico, esperto d'arte navale e di cartografia, fu chiamato in Portogallo (1317) dal re Dionigi come almirante maggiore. Tenne la direzione delle costruzioni [...] della flotta. Nel 1339 all'altezza di capo S. Vincenzo la flotta portoghese fu battuta da quella diCastiglia e lo stesso P. fu fatto prigioniero con il figlio Carlo. Liberato (1340), ebbe da Alfonso IV l'amministrazione di alcuni beni ecclesiastici. ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...