Figlio secondogenito (m. 951) di Ordoño II, salì al trono (931) dopo l'abdicazione del fratello Alfonso IV. Consolidato il proprio potere, diede inizio fin dal 932 a una lunga serie di campagne militari [...] Nel frattempo aveva composto una rivolta dei Castigliani: pegno della pace era stato il matrimonio (946) tra suo figlio Ordoño e Urraca, figlia del conte diCastiglia, Fernando González. Nel 950 depose la corona a favore del figlio Ordoño III come re ...
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Figlio (m. 1162) di Raimondo Berengario III, cui successe (1131); sposò Petronilla, erede di Aragona, realizzando l'unione tra i due regni (1151). Dopo aver appoggiato la conquista d'Almeria da parte di [...] Alfonso VII diCastiglia, combatté con successo contro i musulmani. Alleato dei Genovesi, cui cedette una terza parte di Tortosa, R. B. liberò i monti catalani dagli ultimi nuclei di Arabi e intervenne in Provenza a difesa degli interessi del nipote ...
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Figlio (n. 1174 - m. Muret 1213) diAlfonso II, gli successe (1196) sotto la tutela della madre Sancha diCastiglia. Recatosi a Roma (1204) e dichiaratosi feudatario della Chiesa, fu incoronato da Innocenzo [...] III. Alleato della Castiglia e della Navarra, contribuì efficacemente alla vittoria di Las Navas de Tolosa (1212). Quando fu bandita la crociata contro gli Albigesi, P., malgrado il suo credo cattolico, si schierò con il conte di Tolosa; cadde nella ...
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Successore (m. forse in Cilicia 1103) del fratello Ugo I (nel 1078); combatté valorosamente (1085) in difesa diAlfonso VI, re diCastiglia e di León, con cui strinse legami di parentela; ritornato in [...] Francia, appoggiò la riforma cisterciense, e combatté invece i cluniacensi, per cui fu scomunicato. Partì poi per la crociata, durante la quale morì ...
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Titolo dato al cavaliere castigliano Ruy o Rodrigo Díaz di Bivar, eroe della riconquista spagnola (m. 1099). Noto col nome di Campeador "guerriero", combatté per Sancio II diCastiglia; in disgrazia presso [...] Alfonso VI, compì grandi imprese, con un pugno di seguaci, contro gli Arabi, impadronendosi di Valenza (1094); sarebbe morto di dopo molti episodi, con la morte dell'eroe nella domenica di Pentecoste. Lineare nel suo svolgimento narrativo, che qua e ...
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Figlia (Madrigal de las Altas Torres 1451 - Medina del Campo 1504) di Giovanni II re diCastiglia e della sua seconda moglie, Isabella di Portogallo (m. 1496). Dichiarata erede al trono (1468), sposò (1469) [...] di Portogallo, Alfonso V, che si concluse solo nel 1479. Il regno di I. e Ferdinando d'Aragona fu caratterizzato dal processo di chiamato in onore della regina diCastiglia. La decorazione è una croce patente d'oro smaltato di rosso, dentata e pomata, ...
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Antico istituto romano (comune ai popoli latini) che regolava la vacanza del magistrato supremo (del re nel regime monarchico, dei due consoli in quello repubblicano). Durante la monarchia, di cinque in [...] al trono imperiale, Riccardo di Cornovaglia fratello di Enrico III d’Inghilterra e Alfonso X diCastiglia, fu riconosciuto imperatore. Alla morte di Riccardo (1272), papa Gregorio X non riconobbe Alfonso e cercò di favorire, nell’elezione imperiale ...
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Figlio (1148 circa - 1237) di Erardo III di Brienne, partecipò alla 4a crociata. Scelto da Filippo II Augusto di Francia come re di Gerusalemme (1205), G. sbarcò ad Acri; sposò Maria, figlia di Isabella [...] organizzare la crociata, G., che nel frattempo aveva sposato in terze nozze Berengaria, figlia diAlfonso IX diCastiglia, mosse contro l'imperatore alla testa delle truppe papali, e fu sconfitto (1229). Fu allora inviato a Costantinopoli da Gregorio ...
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Moglie (m. 1104) del Cid, di origine leonese. Alfonso VI, succeduto al fratello sul trono diCastiglia (1080), con le nozze di J. e del Cid volle probabilmente consacrare la fusione delle due nobiltà, [...] quella diCastiglia e quella di León, sotto il segno della unione dei due regni. J. sopravvisse al marito, e si mantenne in Valenza assediata sino al 1102, allorché Alfonso accorse a liberarla. Ma la figura storica della donna, il cui nome ricorre in ...
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Uomo politico del regno diCastiglia (Cañete 1390 circa - Valladolid 1453). Figlio naturale di un nobile aragonese, fu il favorito di Giovanni II diCastiglia; nel 1423 fu nominato connestabile del regno. [...] Enrico, intervenne facendo il secondo prigioniero; ma, dinanzi alla minaccia diAlfonso V d'Aragona che faceva responsabile de L. della rovina del partito aragonese in Castiglia, fu allontanato dal regno (1427). Tornato al potere, vittorioso nella ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...