CAFFARO
Giovanna Petti Balbi
Nacque intorno al 1080-81 da Rustico signore di Caschifellone, una piccola località della Val Polcevera nella pieve di San Cipriano. Appartenne quindi ad un antica famiglia [...] e diplomatica. Egli infatti stipulò a Cordova un accordo con Alfonso VII diCastiglia e pose le basi di quell'alleanza genovese-castigliana che portò l'anno successivo alla conquista di Almeria e Tortosa. Negli Annali Caffaro si diffonde con molti ...
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LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] province diCastiglia e di Portogallo. Prevalse il parere del confessore Paternò, che suggerì di posticipare la degli zii paterni, Alfonso, signore di Castel Giuffré, e Orazio, signore di Solferino, entrambi privi di discendenza maschile. L' ...
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COSTANZA d'Aragona, imperatrice, regina d'Ungheria e di Sicilia
Norbert Kamp
Nata intorno al 1184, fu la maggiore delle quattro figlie del re Alfonso Il d'Aragona e di Sancia diCastiglia. Sposò intorno [...] Giovanni inGerusalemme a Sigena. Come previsto dal contratto nuziale era stata condotta in Sicilia dal fratello Alfonso conte di Provenza alla testa di 500 cavalieri che dovevano sostenere Federico II nella lotta contro la nobiltà del Regno.
Tuttavia ...
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BOCCANEGRA, Simone
Giovanna Balbi
Appartenente a cospicua famiglia genovese di origine popolare, nacque da Iacopo di Lanfranco e da Ginevra Saraceni, figlia di Egidio signore di Rezenasco in Toscana, [...] plebea e quindi non poteva ricoprire tale carica. Di fronte al suo rifiuto la folla, sobillata forse da di buon grado anche la richiesta di Clemente VI di far partecipare navi genovesi a una crociata contro i Turchi. Al re diCastiglia, Alfonso ...
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ARIENTI, Giovanni Sabadino degli
Ghino Ghinassi
Nacque a Bologna verso la metà del Quattrocento (1445 circa), ultimo dei numerosi figli di un Sabadino degli Arienti, barbiere di professione e attivo [...] si aggiunse poi, nel 1493, l'Elogio di Isabella diCastiglia, che rappresenta in parte una rielaborazione del Ferrara essendo riuscito a ottenere alcuni uffici. Alle nozze diAlfonso d'Este dovette anche fare più stretta conoscenza con Isabella ...
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ARCOS, Rodrigo Ponce de León duca d'
Gaspare De Caro
Nato nel 1602, fu IV duca d'Arcos, marchese di Zahara, conte di Bialen e Casares, signore di Marqueña e Carzia. Nominato viceré del Regno di Valenza, [...] che, quando la corte, sul finire del 1645, decise di esonerare dall'incarico di vicerè di Napoli l'ammiraglio diCastiglia Giovanni Alfonso Enriquez, che si era dichiarato incapace di sostenere la pesante politica fiscale voluta nel Regno dal governo ...
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ANDALÒ, Brancaleone
Emilio Cristiani
Appartenente a una famiglia nobile bolognese, discendente dall'antica consorteria dei Carbonesi, che intervenne sempre attivamente nelle lotte di fazione di Bologna [...] 'orientamento ghibellino dell'A. si rivelò più deciso nella politica estera. Egli. intrecciò rapporti diplomatici con Alfonso X diCastiglia e con Manfredi, senza peraltro giungere ad una efficiente alleanza a tre per gli interessi contrastanti dello ...
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MALOCELLO, Lanzarotto (Lazzarotto)
Riccardo Musso
Di questo personaggio ci rimangono scarse notizie biografiche. Il suo nome compare per la prima volta nella carta nautica disegnata nel 1339 dal cartografo [...] successivamente concessegli in feudo da re Enrico III diCastiglia e León. Nella cronaca era infatti ricordato che essere collocata durante il regno diAlfonso IV, e più precisamente tra 1325 (quando appare la mappa di Angelino Deporto che non riporta ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Antonio
Franca Petrucci
Nacque a Napoli da Paolillo probabilmente intorno al 1420. Compì studi giuridici prima a Napoli, poi a Ferrara ed a Siena. Si sarebbe addottorato a [...] Sforza, primogenito del duca di Milano Galeazzo Maria, ed Isabella d'Aragona, figlia diAlfonso duca di Calabria e nipote del e quello diCastiglia; doveva soprattutto portare a termine le trattative per il matrimonio di Ferdinando re di Napoli con ...
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ABARBANEL, Giuda, detto Leone Ebreo
Bruno Nardi
Nacque a Lisbona fra il 1460 e il 1465, da Isacco, studioso del pensiero religioso ebraico, delle dottrine talmudiche e dei segreti della Cabala, divenuto, [...] di amministratore, tesoriere e ministro di re Alfonso V l'Africano, sotto il cui regno il Portogallo godé di un periodo di floridezza economica e di gloria militare, di tolleranza religiosa e di , di Ferdinando il Cattolico e di Isabella diCastiglia. ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...