Figlio (n. 1240 circa - m. Alessandria 1292) di Bonifacio II detto il Gigante, successe al padre nel 1253 sotto la tutela della madre. Continuando la politica ghibellina della famiglia, fin dal 1260 iniziò [...] l'appoggio diAlfonso X diCastiglia, di cui aveva sposato la figlia Beatrice (dopo la morte della prima moglie Isabella di Gloucester) circa quindici anni il culmine della sua potenza, dominando di fatto, pur sotto varie forme giuridiche, il Piemonte ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] il candidato più forte, era certo il più affidabile tra gli aspiranti alla corona (Alfonso X diCastiglia, Federico di Meissen, Ottocaro II di Boemia e Filippo III di Francia). Fin dal 1273 il pontefice aveva fatto in proposito conoscere ai grandi ...
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COCCONATO, Uberto (Oberto) di
Aldo A. Settia
Fratello di Bonifacio, vescovo eletto di Asti dal 1244 al 1260, e di Alemanno Emanuele e Guido.
Non è possibile stabilire la relazione di parentela, che [...] 1274 per sollecitare protezione e aiuto contro l'Angiò in Piemonte, mentre Gregorio X mostrava di favorire il re di Sicilia, senza sconfessare i precedenti contatti con AlfonsodiCastiglia dal quale giunsero concreti aiuti per Asti e Monferrato. Ad ...
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MALABRANCA, Angelo
Marco Vendittelli
Nacque probabilmente tra il 1200 e il 1210; incerto è il posto da lui occupato nella genealogia dell'importante casato romano dei Malabranca, poiché non si conosce [...] con gli altri principali esponenti del partito guelfo romano, cadde vittima di un tranello teso loro dal senatore Enrico diCastiglia, fratello del re AlfonsodiCastiglia, che, invitatili in Campidoglio, li fece imprigionare. Il pontefice Clemente ...
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GUIDI, Simone
Marco Bicchierai
Figlio del conte Guido (VIII, o Guido Guerra IV, detto il Vecchio) e di Giovanna Pallavicini, nacque probabilmente a poca distanza dal fratello maggiore Guido Novello, [...] Silves, che andava a Roma in missione diplomatica per conto del re AlfonsodiCastiglia, compiuto nel dicembre 1267 da Ranieri dei Pazzi di Valdarno e Squarcialupo di Sofena con loro uomini.
In realtà, anche se Ranieri e i suoi trovarono accoglienza ...
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CHIURLIA (de Churielia, de Kurielia de Baro, de Churyélie, Chùrielie de Baro, Kiurihelie), Roberto (magister Robertus de Baro, Roberto da Bari)
Norbert Kamp
Il C. apparteneva a una famiglia barese di [...] Curia relative all'elezione del vescovo di Ely. Dopo l'elezione di Riccardo di Cornovaglia a re dei Romani, il C. difese anche i diritti di questo davanti al pontefice contro le rivendicazioni diAlfonsodiCastiglia. Re Enrico III riconfermò varie ...
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CAPOCCI, Angelo
Agostino Paravicini Bagliani
Sui legami di parentela che univano il futuro capitano del Popolo alla famiglia romana dei Capocci dei Monti, il documento più esplicito è una lettera che [...] noti: tra maggio e giugno 1267 venne insediato sul seggio senatoriale Arrigo diCastiglia, fratello minore del re AlfonsodiCastiglia. La mossa fu abile: uomo di grandi ambizioni, militare nato, Arrigo portava a Roma ricchezze e lustro, prestigio ...
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DELLA TORRE, Napoleone, detto Napo
Anna Caso
Figlio di Pagano (che fu capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano fino alla sua morte nel 1241) non se ne conosce con esattezza la data di nascita, né [...] partito guelfò. Nel 1274 Rodolfò concesse al D. il vicariato imperiale per Milano. Di fronte a questa nuova alleanza, i nemici del D. si schierarono a fianco del re diCastigliaAlfonso che aveva conteso a Rodolfò la corona e che aveva nel marchese ...
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BONAVENTURA da Siena
Enrico Cerulli
Il suo casato e le vicende della sua vita prima del soggiorno in Spagna non sono noti. Egli appare nel 1264 alla corte del re diCastiglia, Alfonso X il Savio, a [...] per simili opere nell'ambiente culturale medievale spinsero il re Alfonso a dare incarico a B. di tradurre ulteriormente il Libro della Scala dal castigliano in latino e in francese. Di tali versioni abbiamo oggi: per il latino due codici (nella ...
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CANTELMO, Antonio
Bruno Ruggiero
Nacque in un anno a noi ignoto della seconda metà del secolo XIV da Giacomo, conte di Popoli e di Alvito, e da Isabella d'Aquino, figlia di Francesco, conte di Loreto. [...] a proprio figlio ed erede. Ma il 15 ott., per portare soccorso all'Aragona minacciata d'invasione dal re diCastiglia, Alfonso si allontanò da Napoli lasciando nel Mezzogiorno il condottiero Braccio da Montone: quando si giunse, sotto le mura dell ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...