Jacques Fournier (n. Saverdun, Tolosa - m. Avignone 1342); nato da umile famiglia; cisterciense, vescovo di Pamiers (1317) e poi di Mirepoix (1326), creato cardinale nel 1327, fu eletto pontefice il 20 [...] . Ma in politica la sua opera fu poco efficace, se si eccettua la riconciliazione diAlfonso XI diCastiglia e diAlfonso IV di Portogallo, che consolidò la resistėnza contro gli Arabi. Una crociata progettata intorno al 1335 non poté effettuarsi ...
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Figlio (n. 1150 - m. Tudela 1234) di Sancio VI, cui successe (1195). Intervenne (1195) al fianco diAlfonso IX di León nella guerra contro Alfonso VIII diCastiglia. Sebbene alleato con gli Almohadi (si [...] Mallen con l'Aragona, 1209). Alla fine si decise a unirsi alla lotta antimusulmana della Castiglia e dell'Aragona. Copertosi di gloria alla battaglia di Las Navas de Tolosa (1212), continuò la lotta antimusulmana anche dopo. Nominò suo erede Giacomo ...
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Nobile famiglia spagnola, che costituisce un ramo della casa d'Acuña e fa risalire la propria origine all'infante Pelayo Fruela detto il Diacono (1032), dell'antica casa reale di León. Assunse il nome [...] mani dei Mori il suocero Alfonso VI re diCastiglia, e poi anche quello di Téllez (1398). La famiglia, alla quale furono riconosciuti il titolo comitale di Ureña (1464), quello ducale di O. (1562), quello marchionale di Peñafiel (1568), e la dignità ...
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Figlio (n. 1152 - m. Perpignano 1196) di Raimondo Berengario IV conte di Barcellona, gli succedette nel 1162; nello stesso anno sua madre Petronilla rinunziò in suo favore al trono di Aragona; dal cugino [...] la donazione (prima del 1192) del Pallars inferiore e il vassallaggio imposto al Béarn e alla Bigorre. Lottò contro Alfonso VIII diCastiglia, del quale sposò poi (1174) la figlia Sancha; alleatosi con lui conquistò Cuenca (1177); poi lo sconfisse ad ...
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Figlio (n. 1299 - m. Barcellona 1336) di Giacomo II per il quale conquistò la Sardegna nel 1323, e a cui successe nel 1327, per la rinuncia (1319) del primogenito Giacomo. Per la Sardegna (rivolta di Sassari, [...] in una guerra con Genova, che ostacolò il progetto di conquistare Granata, per cui s'era alleato con Alfonso XI diCastiglia sposandone, in seconde nozze, la sorella Eleonora. A questa A. diede la città di Huesca e altre terre, violando il decreto da ...
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Cronista spagnolo (n. Zamora 1495-99 circa - m. 1558 circa); studiò in Alcalá; fu nominato cronista diCastiglia, e (1539) cronista di Carlo V. Curò la stampa di Las cuatro partes enteras de la Crónica [...] il testo della Crónica general diAlfonso il Saggio. Scrisse Los cuatro libros primeros de la Crónica general de España (1543), a cui ne aggiunse un quinto nel 1553; i cinque libri, che, costituendo la prima parte di un'ampia storia della Spagna ...
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Antica famiglia comitale spagnola, imparentatasi con famiglie reali: Ferdinando (m. 970) sposò Sancha di Navarra; Teresa (sec. 13º) fu seconda moglie di Ferdinando II di Léon. Tra i membri più illustri [...] si ricordano Nuño Pérez, tutore diAlfonso VIII diCastiglia, e Álvaro Núñez tutore di Enrico I. Estintasi la famiglia coi figli di Juan (m. 1294) se ne continuarono le glorie nel ramo dei Manrique di Narbona. Il nome dei L. è però soprattutto ...
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Figlia illegittima (n. 1070 circa - m. 1130) diAlfonso VI re di León. Vedova (1114) di Enrico di Borgogna conte di Portogallo, governò la contea prendendo il titolo di regina e continuando la politica [...] , regina di León e diCastiglia, che però costrinse a dichiararsi sua vassalla. Il potere le fu strappato (1127) da una rivolta di notabili che, vittoriosi a S. Mamede (1128), riconobbero come loro capo il figlio Alfonso Henriques, poi re Alfonso I ...
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Figlio (m. Zamora 1072) primogenito di Ferdinando I diCastiglia e di León. Ereditò (1065), alla morte del padre, la Castiglia. Il suo regno fu una serie di continue guerre, delle quali peraltro non si [...] , dovette lottare anche contro il re moro di Saragozza. Mosse contro il fratello Alfonso re di León e delle Asturie, che dovette cedergli il León (1071); ma la città di Zamora non volle riconoscere il dominio di S., che fu ucciso a tradimento durante ...
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Codice (più compiutamente Ley de las Siete Partidas «Legge delle sette parti») promulgato per il regno diCastiglia dal re Alfonso X il Saggio nel 1265, con lo scopo di eliminare la straordinaria varietà [...] giuridica in vigore, sostituendola con un corpo di leggi unitario. Il privilegio accordato alle fonti giustinianee e e solo con l’Ordenamiento de Alcalá, promulgato da re Alfonso XI nel 1348, fu riconosciuto al codice in via transattiva valore ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...