Letterato e uomo politico (Firenze 1220 circa - ivi 1294 circa). Notaio e cancelliere del comune (anche suo padre, Bonaccorso, era notaio), tornando nel 1260 da un'ambasceria ad Alfonso X diCastiglia, [...] in italiano e largamente diffusa. In italiano scrisse invece il Tesoretto, arido poema didattico allegorico, incompiuto, in settenarî accoppiati e il Favolello, epistola morale in settenarî, a Rustico di Filippo; la sua Rettorica è il volgarizzamento ...
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Monaco cisterciense (n. probabilmente Bieda - m. Roma 1118), al secolo Raniero. Il pontificato di P. è rimasto famoso soprattutto perché esso coincise col momento forse più drammatico delle lotte fra Papato [...] all'egemonia in concorrenza con Toledo e con Braga, che culminò nel sinodo di León, dove tra l'altro si ribadì, contro le aspettative diAlfonso VI, re diCastiglia, che nulla poteva essere fatto senza il consenso della Chiesa romana. Dal 1091 ...
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Figlio (m. 1154 o 1157) di Sancho Ramírez, alla morte del fratello Alfonso il Battagliero (1134) che, senza figli, aveva designato eredi di Navarra e di Aragona gli ordini militari del Tempio e dell'Ospedale, [...] vescovo). Del dissidio sorto tra R. e il nuovo re di Navarra, García Ramírez, approfittò Alfonso VII diCastiglia, che per qualche tempo occupò perfino Saragozza. R., sposatosi con Anna di Poitiers nel 1136 con dispensa pontificia, diede in moglie l ...
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Figlio secondogenito (m. 951) di Ordoño II, salì al trono (931) dopo l'abdicazione del fratello Alfonso IV. Consolidato il proprio potere, diede inizio fin dal 932 a una lunga serie di campagne militari [...] Nel frattempo aveva composto una rivolta dei Castigliani: pegno della pace era stato il matrimonio (946) tra suo figlio Ordoño e Urraca, figlia del conte diCastiglia, Fernando González. Nel 950 depose la corona a favore del figlio Ordoño III come re ...
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Figlio (m. 1162) di Raimondo Berengario III, cui successe (1131); sposò Petronilla, erede di Aragona, realizzando l'unione tra i due regni (1151). Dopo aver appoggiato la conquista d'Almeria da parte di [...] Alfonso VII diCastiglia, combatté con successo contro i musulmani. Alleato dei Genovesi, cui cedette una terza parte di Tortosa, R. B. liberò i monti catalani dagli ultimi nuclei di Arabi e intervenne in Provenza a difesa degli interessi del nipote ...
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Trovatore e religioso provenzale (m. 1231); fu in rapporti con Riccardo Cuor di Leone, Alfonso II d'Aragona, Alfonso VIII diCastiglia, ecc. Dopo molti anni di vita mondana si fece frate. Divenne abate [...] all'istituzione dell'ordine dei domenicani e alla fondazione dell'università di Tolosa. Ci son pervenute di lui 27 liriche di alta ispirazione, amorosa e religiosa. Dante lo colloca nel cielo di Venere, tra gli spiriti amanti (Par. IX, 37-40 ...
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Figlia (Madrigal de las Altas Torres 1451 - Medina del Campo 1504) di Giovanni II re diCastiglia e della sua seconda moglie, Isabella di Portogallo (m. 1496). Dichiarata erede al trono (1468), sposò (1469) [...] di Portogallo, Alfonso V, che si concluse solo nel 1479. Il regno di I. e Ferdinando d'Aragona fu caratterizzato dal processo di chiamato in onore della regina diCastiglia. La decorazione è una croce patente d'oro smaltato di rosso, dentata e pomata, ...
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Uomo politico del regno diCastiglia (Cañete 1390 circa - Valladolid 1453). Figlio naturale di un nobile aragonese, fu il favorito di Giovanni II diCastiglia; nel 1423 fu nominato connestabile del regno. [...] Enrico, intervenne facendo il secondo prigioniero; ma, dinanzi alla minaccia diAlfonso V d'Aragona che faceva responsabile de L. della rovina del partito aragonese in Castiglia, fu allontanato dal regno (1427). Tornato al potere, vittorioso nella ...
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Figlia (n. 1077 - m. Saldaña 1126) diAlfonso VI. Succedette al padre nel regno diCastiglia (1109), dopo aver sposato Alfonso I d'Aragona (una volta rimasta vedova di Raimondo di Borgogna); volendo governare [...] Castellar, riuscì a fuggire. Sconfitta (1111) a Sepúlveda, poté, con l'aiuto d'un esercito galiziano, costringere Alfonso ad abbandonare la Castiglia. Per l'ostilità creatasi con i feudatarî poiché divideva il governo con l'amante P. González de Lara ...
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Figlia (n. 1462 - m. Lisbona 1530) di Giovanna di Portogallo, moglie di Enrico IV re diCastiglia e di León. Suo padre fu, per voce comune, don Beltrán de la Cueva, donde il soprannome; comunque nel 1470 [...] dichiarò figlia legittima. Alla morte di Enrico, G., che era fidanzata con Alfonso V di Portogallo, contese a Isabella, sorella di Enrico, il trono. Ma con la pace di Alcáçovas del 1479 Alfonso rinunciò al trono diCastiglia e alla sua mano, ed essa ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...