GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] con la cugina Isabella d'Aragona, figlia del duca diCalabriaAlfonso e di Ippolita Maria Sforza, a suggello della rinnovata alleanza tra il re di Napoli Ferdinando I d'Aragona e il duca di Milano, in costante attrito per il forte divergere dei ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] di Ruggero II, re di Sicilia dal 1130, ed Elvira di Castiglia-León, figlia diAlfonso VI; lo precedevano Ruggero (duca di Puglia), Tancredi (principe di Bari) e Alfonso o Anfuso (principe di città e feudatari diCalabria. In missione diplomatica ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] Palermo un atto stipulato tra Giacomo di Sicilia e il fratello Alfonso III d'Aragona. Bartolomeo di Neocastro riferisce che nel maggio 1287 e papale. Dando in ostaggio a Roberto, conte di Artois e duca diCalabria, i figli, i nipoti e gli affini, come ...
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ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] Firenze, con ugual salario, come collaterale del vicario del duca diCalabria. Ma l'ufficio fiorentino è prestissimo abbandonato. Il 1° regia e De tyrannide, che sono un'invenzione diAlfonso Ceccarelli, secondo quanto afferma il Mazzuchelli, il ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento diAlfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] furono ottimi e quelli con Ferdinando eccellenti per tutta la vita, godeva anche dell'amicizia e della confidenza diAlfonso, duca diCalabria, fra il quale ed il padre fece spesso da tramite per appianargli difficoltà o per soddisfarne i desideri ...
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D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] che da tempo vi copriva le massime cariche, ma anche il rapporto di stima che lo legava ad Alfonso, futuro re, ed all'epoca (alla fine cioè degli anni '80) duca diCalabria. Questi già nel 1488, il 20 settembre, lo aveva invitato, come semplice ...
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FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nato intorno al 1195 da Giordano (morto nel 1227), feudatario di Nocera, discendente dal normanno Angerio insediatosi in Italia meridionale prima del 1100, e da Oranpiasa, [...] di Taranto nel febbraio 1231 si decise ad intervenire contro i patari di Napoli incaricò del compito l'arcivescovo Lando di Reggio Calabria permesso di recarsi presso il conte Alfonsodi Poitou per recuperare certi diritti.
Quando Corradino di Svevia ...
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BUONVISI, Bernardino
Michele Luzzati
Nacque nel 1532 a Lucca (venne battezzato il 21 febbraio col nome del primogenito di Benedetto Buonvisi il Vecchio, che era morto nel 1517) da Martino e da Caterina [...] e C. di Napoli" del 1573-76 e 500 (2,7%) alla "Santi del Duca, Cosimo Orsucci e C. di Monteleone diCalabria" degli stessi anni Cittadella (a Baldassarre si aggiunse il figlio Alfonso sposato a Sara di Paolo Buonvisi) contribuirono con 4.000 scudi ...
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CARACCIOLO, Gianni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nacque a Napoli molto probabilmente nel 1372 da Francesco detto Poeta, cavaliere aurato e ciambellano di Ladislao d'Angiò-Durazzo, del ramo dei Caracciolo [...] e lo indusse a partire nello stesso mese per la Calabria.
Mentre il C. si era ormai trasformato per la regina
Nel 1430 il gran siniscalco intraprese segreti passi diplomatici con Alfonsodi Aragona per indurlo a ritornare a Napoli e a impadronirsi ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] e fosse chiamato poco dopo - sempre al tempo di re Alfonso - a far parte del massimo organo giudiziario, il Sacro Regio Consiglio.
Lo stesso D. informa d'esser stato auditor del duca diCalabria quando questi era vicario del re (De feud. reintegr ...
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