Condottiero albanese del sec. 15º; al servizio diAlfonso V il Magnanimo, represse una rivolta in Calabria, ottenendo in compenso incarichi in quella regione (1448). I suoi seguaci ed i figli Giorgio e [...] Basilio diedero origine all'insediamento di colonie albanesi in Calabria e in Sicilia. ...
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VESPRO SICILIANO
Ernesto Pontieri
. Così venne tardivamente denominato il moto per cui, sul declinare del sec. XIII, s'infranse, col dominio angioino in Sicilia, la monarchia creata nell'Italia meridionale [...] d'Angiò.
Insignoritosi di Messina, l'Aragonese passò all'offensiva e portò le armi in Calabria, che, simpatizzante Bonifacio VIII e Giacomo II d'Aragona, successore diAlfonso III: in forza di tali accordi Giacomo II rinunziava alla Sicilia in cambio ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] fecero fallire tutte le iniziative di Nicola; Alfonso non si piegò neppure di fronte alla minaccia di scomunica già pronunciata da Gregorio Catalogna, Norvegia, Francia, Germania, Sicilia e Calabria, Inghilterra, Austria, Toscana, Aragona, Irlanda. ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] , mentre i popolari non volevano essere esclusi; dunque da Alfonso a Carlo V i Comuni siciliani furono sconvolti "da sì (ibid. 1794; rist. anastatica, a cura di M. Bellomo, Reggio Calabria 1994). Nel 1821 furono raccolti e stampati col ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] per la successione ad Alfonso II di Ferrara. L'elezione del Facchinetti al soglio di S. Pietro fu il ad ind.; F. Russo, Regesto vaticano per la Calabria, IV-V e Indice, Roma 1978-80; H. Jedin, Il concilio di Trento, IV, 1-2, Brescia 1979-88, ad ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] a Reggio in Calabria nel 1475 fu stampato il Commentarius in Pentateuchum di Rabbi Salomone Jarco, nella tipografia di Abramo ben una realtà di fatto che – come più tardi sarebbe stato ben compreso nella grande azione pastorale diAlfonso Maria de ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] mezzo della preghiera per conseguire la salute eterna, di s. Alfonso Maria de’ Liguori, è stato considerato il guaritori, soprattutto nel Mezzogiorno, e in Calabria in particolare76. A fronte di questa nuova effervescenza devozionistica, non si ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] ; Risorgimento democrazia Mezzogiorno d’Italia. Studi in onore diAlfonso Scirocco, a cura di R. De Lorenzo, Milano 2003.
18 Cfr. B 1970; Id., Aspetti religiosi e storia del movimento cattolico in Calabria (1860-1919), Roma 19702.
32 Cfr. E. Guccione, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] ribadita da Alfonso de Castro (1495-1558) nel De iusta haereticorum punitione (1547), dove è ricavata la categoria di error in VIII. La tormentosa storia di Campanella, dei suoi processi, della congiura in Calabria, delle sue complesse relazioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] un riconoscimento eccezionale con il conferimento delle principali cattedre a Frisi, Alfonso Longo, Ruggero Giuseppe Boscovich, Giuseppe Parini, Cesare Beccaria.
Nella Repubblica di Venezia, solo dopo il 1760, grazie all’impegno dei riformatori dello ...
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