Città della Francia meridionale, capoluogo del dipartimento del Tarn.
Dal sec. 11° al 13° fu il focolaio principale del movimento eretico degli albigesi, seguaci dell’eresia catara (➔ catari). Nel contrastarlo, [...] intorno a Simone di Montfort. Raimondo VI ottenne l’appoggio di Pietro d’Aragona, ma fu di sua figlia Giovanna con Alfonsodi Poitiers, figlio di Luigi VIII, primo passo verso l’unione di Linguadoca e Francia. Gli albigesi, dopo alcuni tentativi di ...
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Cittadina della Spagna, in Castiglia-León (prov. di Soria). Fu centro di qualche importanza (forse Ocilis) in età romana e città fortificata sotto gli Arabi, che la persero nel 1083 a opera diAlfonso [...] Castiglia, e definitivamente nel 1124, quando Alfonso I l’incorporò al regno diAragona. Enrico II la eresse in contea (1368), i re cattolici in ducato (1491).
Primo conte di M. fu Bernard de Foix (bastardo di Gaston III, detto Phoebus; ➔ Foix), che ...
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Comune della prov. di Chieti (70,2 km2 con 23.801 ab. nel 2008), situato su un colle che domina la costa adriatica a N della foce del torrente Moro. Sulla costa si trovano il porto, racchiuso da due moli, [...] la dichiararono porto franco (1196). Ottenuto il diritto di battere moneta propria (1412) e stipulato un accordo con Lanciano (1427), passò a Giacomo Caldora, che la fortificò per contrastare Alfonso d’Aragona, il quale tuttavia la conquistò (1442) e ...
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Torre Annunziata Comune della prov. di Napoli (7,3 km2 con 46.946 ab. nel 2008). La cittadina è situata tra le pendici meridionali del Vesuvio e la costa orientale del Golfo di Napoli. Attivo centro commerciale [...] una cappella sotto il titolo della Vergine Annunziata con il relativo ospedale, e il gran cancelliere del regno Ugone de Alagno, ai tempi di re Alfonso d’Aragona, vi costruì una torre per difesa contro le incursioni dei barbareschi. Nel 1758 re Carlo ...
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Teruel Cittadina della Spagna orientale (Aragona), capoluogo dell’omonima provincia. D’origine ibera, fu distrutta dai Romani per rappresaglia dopo la presa di Sagunto da parte di Annibale. Dominata dagli [...] cui deriva il nome attuale), conquistata e ricostruita da Alfonso II diAragona nel 1171, fu ripresa dai Mori che vi rimasero a lungo. Nel 1874 venne attaccata senza successo dai carlisti di don Alfonso. Durante la guerra civile (1936-38) fu teatro ...
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Comune della prov. di Chieti (56,3 km2 con 9574 ab. nel 2008), situato a 576 m s.l.m. su uno sprone del versante orientale della Maiella.
Antica d’origine, G. fu fortificata dai Bizantini di Narsete (538); [...] degli Orsini, che la perdettero per la vittoria di Francesco I Sforza sulla coalizione antiangioina, nel 1424; ebbe parte notevole, come fortezza, nella guerra diAlfonso d’Aragona per la conquista del regno di Napoli. Nel 1799 fu presa dai Francesi ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] un nuovo principato, III, p. 297; IV, p. 33; N. Ferorelli, Schema di un tentato accordo tra Alfonso d'Aragona e Francesco Sforza (1442), XII, p. 212; A. Luzio, I preliminari della lega di Cambray concordati a Milano e a Mantova, XVI, p. 245; L. Rossi ...
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MESSINA (XXIII, p. 1)
Ludovico PERRONI GRANDE
Il movimento commerciale del porto - escluso il periodo 1887-1889, in cui si sono raggiunte cifre fino a 938.000 tonnellate - si è mantenuto costante con [...] A Messina il Senato aprì, nel 1404, una scuola di greco, con l'approvazione di re Martino I e poi, nel 1421, con la conferma di re Alfonso d'Aragona. Primo insegnante fu l'abate Filippo Ruffo di Calabria, al quale successero Andronico Galisioto (1449 ...
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VICOVARO (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto Almagià
Ignazio Carlo Gavini
Giovanni Colasanti
Paese del Lazio, nella valle dell'Aniene, situato in posizione caratteristica, a 308 m. s. m., su un ripiano rettangolare, [...] e lo ampliarono, facendone il vero antemurale di Roma. Nel castello Valde forte di Vicovaro Alessandro VI ebbe nel 1494 un convegno con Alfonso II diAragona che si vedeva minacciato dalle mire di Carlo VIII; nel 1503 Vicovaro resistette agli ...
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(sp. Zaragoza) Città della Spagna nord-orientale (666.129 ab. nel 2008), nell’Aragona, capoluogo dell’omonima provincia. È situata a 200 m s.l.m. sulla destra dell’Ebro, alla confluenza dei fiumi Huerva [...] uno dei più importanti Stati sorti dopo la dissoluzione del califfato di Cordova, retto sino al 1110 dai Banū Hūd. Passata agli Almoravidi, nel 1118 fu conquistata da Alfonso I d’Aragona e divenne il centro della vita politica dello Stato aragonese ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...