DELLA NOCE (Nuciensis), Giovanni
Franca Petrucci
Di origine cremasca nacque nella prima metà del sec. XV. Di lui si hanno soltanto notizie frammentarie, la prima delle quali risale al 1443.
Nell'autunno [...] in Calabria, dove teneva mano ai baroni che non si erano ancora sottomessi ad Alfonso d'Aragona. Il sovrano, avuta ragione degli altri rivoltosi, decise di attaccare il D. e gli inviò contro Francesco Siscar con mille uomini. Conscio della ...
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CARDONA, Antonio
Salvatore Fodale
Figlio secondogenito di Ugo Folch visconte di Cardona, se ne ignorano data e luogo di nascita, probabilmente avvenuta in Catalogna, alla cui nobiltà la famiglia apparteneva. [...] 3r, 57r, 64rv, 101r, 126v-128r; IV, f. 113v; Il "Codice Chigi" un registro della cancelleria diAlfonso I d'Aragonaredi Napoli per gli anni 1451-1453, a cura di J. Mazzoleni, Napoli 1965, p. 342; B. Aldimari, Hist. geneal. della famiglia Carafa, III ...
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ANICHINO, Raimondo
Silvano Borsari
Appartenente ad una famiglia tradizionalmente legata ai Caldora - il padre dell'A., un tedesco di nome Anichino, era stato anche egli al servizio dei Caldora - compare [...] per la prima volta nel 1424, durante la guerra tra Alfonso d'Aragona e la regina Giovanna II e Luigi III d'Angiò. Già allora doveva essere un personaggio di notevole importanza, in quanto, fatto prigioniero dagli Angioini, fu liberato ed inviato a ...
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ANTONIO da Pistoia (A. dalla Torre)
Nicola Raponi
Di lui si sa con certezza che almeno dal 1453 al 1463 fu informatore, da Firenze e da Roma, di Francesco Sforza; ma scarsi e incerti sono i suoi dati [...] parte dei suoi dispacci allo Sforza.
In essi A. informa, sull'attività e la politica di Callisto III, sui rapporti tra il papa e Alfonso d'Aragona e sulla morte di questo, cui segue poco dopo (6 ag. 1458) quella del papa. Con grande schiettezza parla ...
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ALAGNO, Cola (Nicola) d'
Michele Manfredi
Nato a Napoli nella seconda metà del sec. XIV, fu maestro ostiario e consigliere di Ladislao di Durazzo. Nel 1409 fu mandato dal sovrano presso il capitano [...] . napol., XI (1886), pp. 69-71; N.F. Faraglia, Storia della lotta tra Alfonso V d'Aragona e Renato d'Angiò, Lanciano 1908, pp. 6, 47, 69, 407; A. Salimei, Senatori e statuti di Roma nel medio evo. I Senatori, Roma 1935, p. 173; B. Croce, Lucrezia d ...
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CASTRIOTA, Giovanni
Franca Petrucci
Figlio di Giorgio, l'eroe albanese detto Scanderbeg, e di Andronica (o Donica) Comneno, nacque in Albania probabilmente nel 1450. Alla morte del padre (17 genn. 1468) [...] chiese a Ferdinando diAragonadi potersi ritirare nel Regno insieme con la madre, declinando le offerte di aiuto della Repubblica veneta, che il 23 maggio lo nominò suo alleato. Il re di Napoli gli concesse quanto chiedeva ed il C. si imbarcò sulla ...
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ANNONI (Annone, de Annone), Giorgio
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Nato ai primi del secolo XV, entrò al servizio dei Visconti; nel 1442era commissario di Filippo Maria presso l'esercito del Piccinino e, in dicembre, scriveva [...] inviò proprio l'A. a Napoli per comunicare la notizia ad Alfonso d'Aragona. Nell'ottobre del 1446 l'A. era a Bertinoro, presso ducale, ottenendo il 1° giugno anche la carica di commissario di Parma. Nello stesso anno fu tra i consiglieri ducali ...
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ATTENDOLO, Giovanni (Giovanni Sforza degli Attendoli, Giovanni Sforza)
Riccardo Capasso
Figlio di Muzio e di Lucia di Torsciano, nacque a Pisa nel 1407e ricevette il nome di Giovanni per ricordo dell'avo [...] stesso anno, sempre con Nicolò da Pisa, dovette tornare ad Ascoli per difenderla dall'attacco di Francesco Piccinino che tentava di sottomettere la Marca al re Alfonso d'Aragona; l'A. respinse il Piccinino e lo costrinse a rifugiarsi in Abruzzo. Nel ...
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CAFFERECCI (Caffarecci), Giovanni
Ingeborg Walter
Nacque intorno al 1400, a Volterra, da Ottaviano o Attaviano, ed entrò, come il fratello Piero, nel notariato. Trasferitosi a Firenze, non è noto quando [...] ad accettare la tutela fiorentina: nel 1453 fu nominato commissario al campo nella guerra contro Alfonso d'Aragona.
La morte di Giovanni de' Medici nel 1463 e quella di Cosimo seguita a breve distanza (1ºag. 1464) privarono il C. dei suoi più validi ...
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BECCANUGI, Pietro
Pier Giorgio Ricci
Figlio di quel Leonardo cui il Petrarca indirizzò una letterina in volgare (e perciò da non confondere con il suo antenato Pietro di Ceffo, cospicuo cittadino nella [...] conferito autorità grandissima, fu scelto da Firenze, assalita d'improvviso dal re Alfonso d'Aragona, tra "gli uomini valenti e scelti e pratichi" di quella Balìa, che, subitamente eletta, seppe fronteggiare il nuovissimo pericolo. Morì nel ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...