BARRESE, Mase (Tommaso)
Ingeborg Walter
Appartenente alla famiglia siciliana Barrese o Barresi, si trasferì con ogni probabilità al seguito diAlfonso d'Aragona nel Regno di Napoli, dove diventò falconiere [...] . 1463), a seguito della quale fu sostituito da Alfonso, duca di Calabria.
La morte del B. fu tanto violenta A. Di Costanzo, Storia del Regno di Napoli,Napoli 1839, M. 361-363; E. Pontieri, Per la storia del regno di Ferrante I d'Aragona Re di Napoli, ...
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ALEMAGNA, Giorgio d'
Michele Manfredi
Nato nella seconda metà del sec. XIV, fu uno dei più importanti membri della sua famiglia. Ebbe grande autorità nella corte di Giovanna Il e fu sempre sostenitore [...] all'accordo tra la regina e Luigi III d'Angiò da un lato, e Alfonso d'Aragona dall'altro, in base al quale la questione della successione al trono, sospesa durante la vita di Giovanna, sarebbe stata dopo la sua morte risolta dal papa. Due anni dopo ...
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CARACCIOLO, Gualtiero, detto Viola
Franca Petrucci
Della celebre famiglia napoletana, nacque da Niccolò e da Isabella Siginulfo nella seconda metà del XIV secolo. Laconferma di una concessione a lui [...] il pretendente aragonese a quello angioino, il Caracciolo prese posizione in favore di quest'ultimo, anche se nel 1432 sembrò propendere dalla parte diAlfonso d'Aragona. Alla morte di Giovanna II (2 febbr. 1435) egli fu uno dei membri del Consiglio ...
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COSSA (Coscia), Michele
Cristina Carbonetti
Nacque probabilmente a Napoli nell'ultimo quarto del sec. XIV da Pietro, terzo signore di Procida, e da Giovannella Caracciolo.
Abile uomo di mare, il C. [...] 1423 il potente gran siniscalco fu imprigionato in Castelnuovo da Alfonso d'Aragonà, il C. si schierò dalla parte di quest'ultimo. Dopo essersi accordato con il C., nel giugno del 1423 Alfonso diresse la sua flotta contro l'isola d'Ischia intimandole ...
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FREGOSO (Campofregoso), Abramo
Luca Amelotti
Nato, forse a Genova, intorno agli anni Ottanta-Novanta del XIV secolo da Pietro e da Benedetta di Enrichetto Doria - sua seconda moglie - il F., di cui [...] un difficile ed estenuante conflitto costellato di assedi di castelli e di scaramucce favorite dal territorio montagnoso. Dopo quattro anni di simile guerra, l'intervento diretto diAlfonso V d'Aragona provocò un maggiore coinvolgimento genovese ...
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ATTENDOLO, Lorenzo
Riccardo Capasso
Non si conosce la data della sua nascita, ma la si può fissare tra il 1350 ed il 1360, poiché il Minuti (p. 120) ci informa che l'A. era molto più vecchio di Muzio [...] Nicolò Fortebraccio a Tivoli; nel 1437 era a Bisceglie, a capo delle truppe di re Alfonso d'Aragona. È l'ultima notizia che lo riguarda e la morte va collocata in data di poco posteriore. L'A. lasciò due figli, G. Battista e Matteo, che seguirono ...
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ATTENDOLO, Marco (Marco de Cotignola, Marchetto Sforzesco)
Riccardo Capasso
Figlio di Margherita, sorella di Muzio, e di Giacomazzo de, Manegoldi da Cotignola, primo marito della madre, visse e operò [...] da Muzio a Pomigliano (Nola), per condurvi i prigionieri catalani catturati negli scontri di Capua. Nel giugno dello stesso anno, sbarcato a Napoli Alfonso d'Aragona invano ostacolato da Muzio, Marco e Foschino si recarono a Benevento conducendo con ...
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FOGLIANO (Fogliani), Rinaldo da
Maria Nadia Covini
Nacque nel secondo decennio del sec. XV dalle nozze di Lucia da Torsciano, gia concubina di Muzio Attendolo e madre di Francesco Sforza, con il milite [...] tragiche della sua morte: visse nell'ombra di Francesco Sforza, e proseguì con ogni probabilità le tradizioni militari della famiglia paterna.
All'inizio del 1443 il papa Eugenio IV e Alfonso d'Aragona strinsero alleanza per scalzare il dominio del ...
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DE SENA, Giovanni
Francesco Cesare Casula
Pare fosse figlio di Antonio di Cristoforo dei Piccolomini e di Margarita Sarrazzini di Siena, rifugiatisi a Castel di Cagliari (odierna Cagliari) coi tredici [...] dei Trastamara, succeduti sul trono diAragona e Sicilia al ramo estinto della casa dei conti di Barcellona in seguito al famoso compromesso di Caspe del 28 giugno 1412. Sia Ferdinando I di Antequera sia Alfonso V il Magnanimo lo impiegarono infatti ...
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BOZZUTO (Buzzuto), Giovanni (Giovannello)
Clara Gennaro
Appartenente a una nobile famiglia napoletana, nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XIV da Nicola, fratello dell'arcivescovo [...] il B. rientrò nelle grazie del re. È ricordato di nuovo nel 1420: nel marzo di quest'anno si recò, per conto di Giovanna II, insieme con Francesco Orsini e Antonello Poderico, presso Alfonso d'Aragona per chiedere il suo aiuto contro Luigi III d ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...