CATALAN, Carlo
Evandro Putzulu
Mercedario cagliaritano e fondatore, sul colle di Bonaria, del primo cenobio dell'Ordine in Sardegna, nacque nella seconda metà del sec. XIII a Cagliari, da nobile famiglia [...] ma senza fondamento alcuno - in rapporto di parentela con la casa reale diAragona. Non conosciamo nulla della sua formazione aragonese, che al comando dell'infante Alfonso si accingeva ad assediare il castello di Cagliari tenuto dai Pisani, pose il ...
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PALMIERI, Niccolo
Abbondio Zuppante
PALMIERI, Niccolò. – Nacque in Sicilia, probabilmente a Naro nei pressi di Agrigento, il 26 ottobre 1401 da Riccardo, esponente della nobiltà locale.
Non è noto quando [...] Alberto Alberti, fiorentino, e tra il 1440 e il 1441 si recò al suo seguito nel Regno di Sicilia a negoziare, per incarico di papa Eugenio IV, la pace tra Alfonso d’Aragona e Renato d’Angiò. Su proposta dello stesso cardinale venne nominato vescovo ...
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GERALDINI, Giovanni
Jürgen Petersohn
Quarto figlio di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, nel Ternano, intorno agli anni 1438-39, come si può desumere confrontando la sua data di nascita [...] nel Regno di Napoli. Fu accolto nella corte dell'erede al trono Alfonsodi Calabria, di cui divenne vita religiosa nella diocesi dell'abbazia di Cava in età pretridentina. Il sinodo del card. Giovanni d'Aragona, in Benedictina, XXVII (1980), ...
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CESARIO da Ferrara
Roberto Rusconi
Nato a Ferrara nella prima metà del sec. XV, entrò nell'Ordine dei servi di Maria prima del 30 nov. 1454, data in cui appare aggregato al convento bolognese di S. [...] 1483, domenica, durante la messa solenne celebrata dal vescovo di Adria, Tito Novello, di fronte al cardinal legato, Francesco Gonzaga, al duca di Calabria, Alfonso d'Aragona, al duca di Ferrara Ercole I e agli ambasciatori della lega antiveneta ...
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BENEDETTI, Giovanni
Gianfranco Spiazzi
Nato a Venezia intorno al 1370 da nobile e ricca famiglia, in giovane età sentì il fascino della predicazione del beato Giovanni Dominici e divenne suo discepolo. [...] risposta negativa (Perret, p. 153). Si trovava probabilmente ancora a Venezia nel dicembre di quell'anno, dato che i Veneziani apprendevano da lui l'intenzione diAlfonso d'aragonadi recarsi a Firenze per parlare col papa (ibid., p. 158). Un'altra ...
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ALBERTI, Alberto
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze nel 1386 da Giovanni di Cipriano e da Francesca di Bernardo de' Nobili. A soli venti anni di età sostituì nella sua carica il padre, morto mentre [...] Savino e Grottaferrata (18 dic. 1439). Né cessò di servirsi di lui per missioni diplomatiche, inviandolo come legato nel Regno di Napoli (10 giugno 1440) a trattare la conclusione della pace fra Alfonso d'Aragona e Renato d'Angiò.
Tornato in Curia il ...
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AICARDI (A. Visconti), Bartolomeo
Giuseppe Martini
Nato nel 1402 da Domenico, entrato nel clero pavese, rivestiva ancora gli ordini minori quando, il 4 nov. 1429, fu nominato vescovo di Novara. Partecipò [...] Dal novembre 1454, come ambasciatore dello Sforza, e insieme con Alberico Maletta, trattò con Niccolò V ed Alfonso d'Aragona la ratifica della pace di Lodi e il loro ingresso nella lega italica. La missione aveva da poco ottenuto il suo scopo quando ...
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BIENATO, Aurelio
Maria Maddalena Palmegiano
Nacque a Milano, in data incerta, ma probabilmente poco prima della metà del sec. XV. Non si sa né quando né perché abbia lasciato la città di origine per [...] sia recato al seguito di Ippolita Maria Sforza, sposa al duca di Calabria Alfonso d'Aragona (1465).
Le sue note biografiche sono tutte riconducibili a poche date. Risulta lettore di retorica all'università di Napoli quasi ininterrottamente dal 1470 ...
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DELLA TORRE, Giacomo Antonio
Tiziana Di Zio
Naque nei primi anni del sec. XV. Non si hanno di lui notizie certe fino all'elezione al seggio vescovile di Reggio.
Secondo il Litta sarebbe figlio di Giacomo [...] diplomatica: nel 1448 troviamo il D. impegnato a negoziare la pace con Alfonso d'Aragona per parte dei cittadini di Volterra, e successivamentee, insieme a Capriano, vescovo di Mantova, ad arbitrare una questione sorta fra i Reggiani e Francesco e ...
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ACCIAPACCIA, Nicola
Michele Manfredi
Secondogenito di Pietro e di Maria Capece, nacque a Sorrento nel 1383. Avviatosi alla carriera ecclesiastica, studiò diritto canonico e, prima ancora che raggiungesse [...] : "Vere filius Dei est iste".In seguito, durante la lotta tra il nuovo angioino, Renato, e lo stesso Alfonso d'Aragona, essendo ardente fautore del primo, perdé l'arcidiocesi di Capua e tutte le entrate dei molti benefici che aveva nel Regno. Inoltre ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...