FAFFEO, Cristoforo
Gennaro Toscano
Pittore campano, documentato tra il 1489 e il 1497. Il documento più antico relativo alla sua attività è del 4 ag. 1489 e si riferisce al pagamento "per parecchie [...] e fa" per ordine diAlfonso d'Aragona, duca di Calabria (Bresciano, 1927), lavori oggi non più rintracciabili. L'ultimo documento, invece, e del 12 maggio 1497 e riporta il contratto per una tavola destinata al convento di S. Gregorio di Novi Velia ...
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BASSANO (Bassani, Bassanus, Bassiani), Cesare
Fabia Borroni
Nacque a Milano nel 1584 e operò in questa città, come incisore a bulino e xilografo, dal 1603 al 1646. Non si hanno notizie della sua vita [...] ); i Commentaria de cambiis, Napoli 1641; gli Statuti della Fabbrica del Duomo, 1641, e Guerre de Genovesi contro Alfonso d'Aragonadi G. A. Della Lengueglia, Genova 1643. Fra le incisioni sciolte: Cristo alla colonna (inv. G. C. Bedeschini, 1603 ...
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ANTONIO di Chelino da Pisa
Luisa Mortari
Operoso alla metà del sec. XV, è citato fra gli scultori rinomati del tempo, nel Trattato di Architettura del Filarete, risalente agli anni 1460-1464. Insieme [...] , VI, Milano 1908, pp.314, 324, 457; E. Bertaux, Donatello, Paris 1910, pp. 155, 203, 204; R. Filangieri di Candida, L'Arco diAlfonso d'Aragona, in Dedalo, XII(1932), p. 429;R. M. Valentiner, Andrea dell'Aquila painter and sculptor, in Art Bulletin ...
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CATALANO (talora anche, erroneamente, Catalani), Achille
Arnaldo Venditti
Nato a Napoli nel 1809 da Domenico e da Gioconda Gargano, è tra gli architetti dell'estrema fase del neoclassicismo napoletano, [...] un concorso bandito nel 1852, ma giudicato solo nel '54 (Memoria esplicativa dei disegni riguardanti il restauro dell'arco diAlfonso d'Aragona in Castelnuovo, progetto al quale è assegnato il motto: "Felice è sol colui che in ben oprar affida, ond ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] reali, quali gli Aragonadi Napoli. Nonostante ciò le proposte sono di grande complessità e di G. Martini for Alfonso duke of Calabria, in Napoli nobilissima, XV (1976), 5-6, pp. 133-161; F. Bisogni, Risarcimento del Ratto di Elena di F. di ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] femminile. Raffaello stesso - per bocca di Beltrando Costabili, legato e corrispondente diAlfonso d'Este da Roma - riferiva in una nota lettera (2 marzo 1519) che il cartone della Giovanna d'Aragona era opera di "uno suo gargione", mandato a Napoli ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] è a Vicovaro in occasione dell'abboccamento del pontefice con Alfonso II d'Aragona re di Napoli. Non disturbante, per lui, l'ingresso, il 31 dicembre, di Carlo VIII a Roma, ché il versamento di una grossa somma lo sottrae a qualsiasi molestia. È con ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] a Macerata, a Urbino e infine a Napoli, alla corte diAlfonso duca di Calabria, G. impersona "non solo l'artefice che esporta 'Aragona: la tavola Strozzi, in Napoli e l'Europa. Ricerche di storia dell'arte in onore di Ferdinando Bologna, a cura di ...
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GAGGINI (Gagini), Domenico
Rita Bernini
Figlio di Pietro, nacque a Bissone, in Canton Ticino, nel terzo decennio del XV secolo. È molto probabile che il padre appartenesse a un ramo della famiglia di [...] forse l'umanista e cancelliere della Repubblica di Genova Giacomo Bracelli, che era in stretti rapporti con Alfonso V d'Aragona e che era stato uno dei fautori del progetto di spostamento della cappella di S. Giovanni Battista dall'abside alla navata ...
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PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] lui, in vita, è un invito da parte diAlfonso II d’Aragona del 4 novembre 1494 a Sessa Aurunca (Pane, II, 1977, pp. 211 s.). A Napoli si è tentato di attribuirgli la cappella di Giovanni Pontano, datata agli anni 1490-92 (Frommel, 2006, pp. 390-393 ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...