ISACCO (Yesḥaq) re di Abissinia
Enrico Cerulli
Sovrano dell'Abissinia della dinastia Salomonide. Regnò dal 1414 al 1429. Guerreggiò contro i Falascià della zona a nord del Lago Tana, ma soprattutto [...] ad-dawlah. Diede così per la prima volta un ordinamento allo stato e all'esercito etiopico sul modello di quelli egiziani. Fu in relazione con Alfonso V il Magnanimo, re di Napoli e diAragona, e ottenne da lui operai e maestri d'arte e una proposta ...
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TERESA di Portogallo
Angelo Ribeiro
Figlia bastarda diAlfonso VI re di León, sposò nel 1095, o forse prima, Enrico di Borgogna conte di Portogallo (v.). Morto questo (1114), T. governò la contea prendendo [...] nella corte d'Astorga facendo credere ad Alfonso d'Aragona, marito di Urraca, che questa tentasse di avvelenarlo. Alfonso espulse Urraca dalla sua capitale e cercò d'impadronirsi del regno, ma i notabili di León si raccolsero a Sahagún e difesero ...
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MARZANO
Alessandro CUTOLO
. Venuta nel regno di Sicilia, secondo una tradizione familiare, con i Normanni, la famiglia dei M. (croce gerosolimitana nera in campo d'oro), vi ricoprì di certo alti uffici [...] ammiraglio del regno e gran camerario, ottenendo, tra i varî feudi, il ducato di Sessa e il Contado di Alife. Passato Giovanni Antonio alla parte aragonese, aiutò Alfonso d'Aragona a conquistare lo stato, e ottenne altri feudi e altri onori e in ...
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TARENTINO, Cardinal
Giuseppe MARINI
Così detto dal nome del suo arcivescovato di Taranto, tenuto dal 1421 al 1444. Era Giovanni Berardi, discendente dai conti dei Marsi, signori di Tagliacozzo dove [...] e chiamato Giovanni Tagliacozzo e Giovanni di Tagliacozzo. Fu al concilio di Basilea dal 1432 al 1437. Per fu nominato legato per trattare la pace fra Renato d'Angiò e Alfonso d'Aragona. Ritornò a Firenze da Napoli il 25 dicembre 1441. Rientrato a ...
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PIETRO I re diAragona e di Navarra
Ramon D'ALOS-MONER
Prima di succedere al padre Sancio Ramírez nei due stati, fu suo associato, regnando, almeno a partire dal 1087, sui territorî orientali (in Suprarbi [...] di Alcoraz (1096) contro il re Ahmad al-Musta‛īn II di Saragozza aiutato da Alfonso VI di Castiglia, vittoria che decise la caduta di .: Zurita, Anales de la Corona de Aragón, I; Historia de la Corona de Aragón... conocida con el nombre de Crónica de ...
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GARCÍA V Ramirez, detto El Restaurador, re di Navarra
Alla morte diAlfonso I il Battagliero (1134) la Navarra si staccava nuovamente dall'Aragona, con cui prima era stata unita, ed eleggeva re G., nipote [...] alleanze e aiuti, contro il rivale. Salito al trono d'Aragona Ramón Berenguer, Alfonso VII re di Castiglia si univa con quest'ultimo contro il navarrese, che aveva per alleato Alfonso Henriquez di Portogallo; ma nel 1140 G. riusciva a stringere un ...
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PACHECO, Juan
José A. de Luna
Favorito del re Enrico IV di Castiglia, era figlio del signore di Belmonte Alfonso Téllez Girón. Paggio del contestabile Alvaro de Luna e donzello, nel 1440, di Enrico, [...] ), lo confermò nella carica e gli mantenne il proprio favore. Il P. si oppose al matrimonio dell'infanta Isabella con Ferdinando diAragona, e ottenne dal re la reclusione dell'infanta. Mentre accompagnava il re a Trujillo, ammalò a Santa Cruz de la ...
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PISANI, Ugolino
Remigio Sabbadini
Nacque a Parma al principio del sec. XV; morì appena quarantenne. Fu uno dei più bizzarri spiriti del suo tempo; viaggiatore, soldato, giurista, poeta, autore di commedie, [...] , si laureò a Bologna nel 1437. Militò sotto le insegne diAlfonso d'Aragona (1439-40), alla cui corte s'incontrò con L. Valla e l'ebbe maestro di greco; nel 1441 intervenne al concilio di Basilea, dove parteggiò per l'antipapa Felice V. Scrisse la ...
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PONTANO, Lodovico
Pietro Vaccari
Giureconsulto, nato a Spoleto nel 1409. Studiò e conseguì i gradi accademici a Bologna e professò diritto civile a Siena. Nominato protonotario da papa Eugenio IV, fu [...] delegato da Alfonso d'Aragona al concilio di Basilea e qui, colpito da pestilenza, morì nel 1439 a soli 30 anni. Lasciò commentarî alle Pandette e al Codice e un volume di responsa. ...
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Trovatore e religioso provenzale (m. 1231); fu in rapporti con Riccardo Cuor di Leone, Alfonso II d'Aragona, Alfonso VIII di Castiglia, ecc. Dopo molti anni di vita mondana si fece frate. Divenne abate [...] all'istituzione dell'ordine dei domenicani e alla fondazione dell'università di Tolosa. Ci son pervenute di lui 27 liriche di alta ispirazione, amorosa e religiosa. Dante lo colloca nel cielo di Venere, tra gli spiriti amanti (Par. IX, 37-40 ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...