Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La conquista di Granada segna un momento esaltante, da un punto di vista politico e religioso, [...] con le potenze cristiane. Il matrimonio tra Isabella di Castiglia e Ferdinando il Cattolico e la loro rispettiva ascesa al trono di Castiglia e diAragona pongono le premesse di una definitiva soluzione del problema della persistenza moresca ...
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fiamminga, arte
Flaminia Giorgi Rossi
Il mondo visto attraverso una lente
Con arte fiamminga si intende il linguaggio pittorico sviluppatosi nelle Fiandre (gli odierni Paesi Bassi e Belgio) nel corso [...] ombreggiature dei tessuti.
Significati simbolici
Quando ci si trova di fronte a un quadro fiammingo, bisogna tenere ben presente segreto oltralpe, ma può averlo appreso a Napoli, dove durante il regno diAlfonso d'Aragona i pittori fiamminghi erano ...
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MORMILE, Troiano
Elisa Novi Chavarria
– Nacque a Napoli nel 1449, da Carlo, appartenente a una famiglia del patriziato cittadino iscritta al Seggio di Portanova.
Come altri suoi avi che agli inizi del [...] dell’anno successivo, per conto del re Ferdinando I (Ferrante) d’Aragona raccolse a sue spese un contingente di cavalleria col quale seguì Alfonso d'Aragona duca di Calabria nella guerra contro i turchi che avevano occupato Otranto, riportandone un ...
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ARCUCCIO, Angiolillo
Oreste Ferrari
Nato probabilmente a Napoli nel quarto decennio del sec. XV; una prima notizia della sua attività pittorica si ricava da un atto notarile del 14 giugno 1464 (cfr. [...] formazione dell'A. si presume esperita sugli esempi della pittura di Jacomart Baço - che era stato a Napoli, al servizio diAlfonso d'Aragona, fino al 1451 - e di Juan Rexach: innegabili riferimenti alla cultura artistica dei due pittori valenciani ...
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VARANO, Costanza da
Sara Gwyneth Ross
VARANO, Costanza da. – Nacque nel 1426 a Camerino da Piergentile, figlio di Rodolfo III da Varano, signore di Camerino, e da Elisabetta Malatesta, figlia di Galeazzo, [...] I Sforza, sperando che con il loro aiuto il territorio di Camerino potesse tornare alla sua famiglia. Varano scrisse un’altra epistola sullo stesso tema al re Alfonso d’Aragona. La sua strategia diplomatica ebbe un buon risultato: il ritorno ...
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PICCININO, Francesco
Serena Ferente
PICCININO, Francesco. – Nato a Perugia attorno al 1407 da Niccolò e forse dalla moglie di lui, Gabriella di Bartolomeo Sestio, seguì il padre nella carriera militare.
Il [...] con il padre in Val Lamone nel 1425 e lo seguì al servizio di Filippo Maria Visconti e, dal 1435, anche diAlfonso d’Aragona. La prima azione militare autonoma di un certo respiro ebbe luogo durante le guerre contro Francesco Sforza negli Stati ...
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Maiorca (Maiolica)
Filippo Brancucci
Isola del Mediterraneo occidentale ricordata da Pier da Medicina (dannato nella nona bolgia dell'ottavo cerchio dell'Inferno) per indicare, mediante due isole opposte, [...] comporre il dissidio, nel 1279 gli prestò omaggio feudale. Alfonso III, figlio di Pietro (Pg VII 116), fu quindi proclamato dagl'isolani re di M. (1285) e tenne l'isola finché il successore, Giacomo II diAragona (Pg VII 119, Pd XIX 137), la restituì ...
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reconquista
Termine spagnolo introdotto nel 16° sec., all’epoca della monarchia cattolica spagnola, per indicare le guerre combattute contro gli arabi dai regni cristiani della Penisola Iberica. La [...] r. fu iniziata dai re di Asturia e León Alfonso I (739-756) e Alfonso II (792-842), ma già nel 718, il re Pelagio avrebbe battuto gli arabi a Covadonga; in seguito si affermarono anche i regni di Navarra e diAragona, che, alleatisi, riuscirono a ...
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Pittore e medaglista (n. prima del 1395 - m. 1455). Fu il massimo interprete della cultura tardogotica italiana insieme a Gentile da Fabriano, di cui fu probabilmente allievo. Umanisti e poeti (Guarino [...] Giovanni Paleologo, in occasione del Concilio di Ferrara (1438), notevoli sono quelle per Filippo Maria Visconti, Niccolò Piccinino, Sigismondo Malatesta, Ludovico Gonzaga, Cecilia Gonzaga, Vittorino da Feltre, Alfonso d'Aragona Iñigo d'Àvalos. Tra i ...
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Figlio (Abbiategrasso 1469 - Pavia 1494) di Galeazzo Maria e di Bona di Savoia, successe al padre a otto anni; il governo fu dapprima retto dalla madre e da Cicco Simonetta, poi dallo zio Ludovico il Moro, [...] che tenne G. lontano da ogni affare, relegandolo a Pavia. Sposò nel 1489 Isabella figlia diAlfonso d'Aragona, che si vide subordinata a Beatrice d'Este, moglie dell'usurpatore Ludovico. Secondo una tradizione Ludovico stesso l'avrebbe avvelenato, ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...