Termine generico che denota qualunque locale abitabile di una casa o di un appartamento e più specialmente la stanza destinata al sonno (v. stanza).
Per una facile metonimia camera passò a designare l'assemblea [...] dei maestri razionali, finché Alfonso d'Aragona abolì quest'ultima nel 1450, concentrando tutti i poteri nella Camera della sommaria. Ferdinando I le attribuì pure la giurisdizione suprema in materia fiscale. Negli stati di Savoia esisteva già nel ...
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REGGIO di Calabria (A. T., 27-28-29)
Giuseppe ISNARDI
Arnaldo MOMIGLIANO
Ernesto PONTIERI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Calabria, capoluogo della provincia omonima, a 38° 6′ lat. N. e 3° 12′ long. [...] e le conferirono privilegi fiscali e giurisdizioni notevoli. Poco sennatamente Alfonso d'Aragona la infeudò; ma il figlio Ferrante, non ignaro dell'importanza strategica e commerciale di Reggio, la restituì al demanio e ne favorì il traffico ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] Condusse nel 1290 e concluse il 19 febbraio 1291 con ottimo esito le trattative per staccare Alfonso d'Aragona dal fratello Giacomo di Sicilia e per pacificarlo con Carlo d'Angiò. Nel 1291 fu eletto da Niccolò IV cardinale vescovo dei Santi Silvestro ...
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La città più importante dell'Abruzzo, capoluogo della provincia omonima (già detta Abruzzo Ulteriore II, v. oltre), a 42° 21′ lat. N. e 0° 56′ long. E. (M. Mario). Sorge all'incirca al centro della grande [...] d'Aragona la taglieggiò crudelmente; e anche nella "guerra dei baroni", Aquila tornò a ribellarsi: il 17 ottobre 1485, si diede al papa coniando monete col motto Aquilana Libertas. Ma l'anno seguente Alfonso duca di Calabria la sottometteva di nuovo ...
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Affermano generalmente gli storici che le origini colonnesi sono avvolte dall'oscurità. Taluno narrò che i C. fossero venuti dalla Germania; e questa opinione fu anche attribuita universalmente a Francesco [...] con la quale il papa li aveva colpiti. Antonio C. sostenne Alfonso d'Aragona nella lotta contro Renato d'Angiò. Da Pio II ebbe l'ufficio di prefetto di Roma col diritto di successione al primogenito, Girolamo, che fu ucciso nella zuffa con i ...
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Da Giovanni II d'Aragona e da Giovanna Henríquez principessa castigliana di sangue reale e figlia di Federico Enríquez ammiraglio di Castiglia, nacque a Sos (Aragona) il 10 marzo 1452. La sua educazione [...] il sovrano, che avrebbe voluto dare sua sorella ad Alfonso V di Portogallo, non approvò il matrimonio; e, quasi ciò non sempre più la già avvenuta unione delle due corone diAragona e di Castiglia, che era stata ancor essa avvenimento nuovo e ...
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Città e porto della Sicilia orientale, dopo Palermo la più importante dell'isola per popolazione e per attività economica. Catania si trova all'estremo settentrionale della vasta insenatura della costa [...] quello etneo.
V. tavv. CXXXIX-CXLII.
Biblioteche e istituti di cultura. - Il primo e più antico istituto di cultura catanese è l'università degli studî, fondata nel 1434 da Alfonso d'Aragona, che dieci anni dopo ottenne da Eugenio IV i privilegi già ...
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L'Ilva o Aethalia degli antichi: isola del Mar Tirreno, la maggiore dell'Arcipelago Toscano e dopo la Sicilia, la Sardegna e Cherso la maggiore isola del Regno d'Italia, posta a breve distanza dalla prospicente [...] e la posizione dell'isola incoraggiarono nel 1441 uno sbarco dei Genovesi; ma quei di Piombino li ricacciarono. Sette anni dopo fu la volta diAlfonso d'Aragona, padrone di Napoli, che tentò con la sua flotta l'Elba; ma fu costretto dagli Elbani ...
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LODI (antica Laus Pompeia, Abdua e forse antica Alauda dei Celti; A. T., 20-21)
Carlo CALZECCHI ONESTI
Piero BAROCELLI
Carlo Guido MOR
Giovanni Battista PICOTTI
Alberto BALDINI
Manfredo Vanni
Città [...] diplomatici, era scoppiata nel 1452 fra il nuovo duca di Milano Francesco Sforza, Firenze, Genova, il marchese di Mantova da un lato, Venezia, Alfonso d'Aragona, il duca di Savoia, il marchese di Monferrato dall'altro, si trascinava già da due anni ...
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. Tipico esempio di famiglia feudale che, assorbita dal comune col quale è stata a lungo in lotta, penetra nella sua vita e vi esercita un'azione preponderante, i F. sono il ramo più importante della numerosa [...] a Milano, ristabilendo il dogato del Fregoso. Ma quando questi si propose di mettere il fratello Giovanni al comando dell'armata contro Alfonso d'Aragona, ora alleato al duca di Milano, Giovanni Antonio F. che aspirava a quel comando, fatta insorgere ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...