Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] 1494, presentendo la imminente caduta di Piero de' Medici M. lasciò Firenze per soggiornare brevemente andato a studiarvi le fortificazioni, per Alfonso d'Este M. eseguiva un cartone per alla dottrina di Jòuan Valdés della giustificazione per fede. ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] e corrotto. Ben più delle dottrine religiose disseminate in ristretti circoli spagnoli e napoletani da Juan deValdés furono i dialoghi satirici di suo fratello Alfonso a dimostrare quale fosse l’ambizione che aveva mosso Carlo V a lanciare il suo ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] dapprima il Marchesato di Vignola, acquistato per 70.000 scudi ferraresi da Alfonso II d'Este e, poi, il Ducato di Sora, nel Regno imputato era però osteggiato dall'inquisitore generale F. deValdés, acerrimo avversario di Carranza, e dallo stesso ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] persuasione eterodossa condotta dall'immigrato spagnolo J. deValdés aveva influenzato celebri predicatori, come il IV e i suoi nipoti, Roma s.d. [1955].
R. De Maio, Alfonso Carafa Cardinale di Napoli (1540-1565), Città del Vaticano 1961, ad nomen ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] W. O'Malley, Lutheranism in Rome, 1542-43: the Treatise by Alfonso Zorrilla, "Thought", 54, 1979, pp. 262-273.
31. ; cf. pure l'introduzione ben documentata di Carlo Ossola a Juan DeValdés, Lo Evangelio di San Matteo, Roma 1985, pp. 11-93. ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] gli donò il marchesato di Vignola, acquistato per 70.000 scudi ferraresi da Alfonso II d'Este e poi il Ducato di Sora, nel Regno di Napoli era però osteggiato dall'inquisitore generale, F. deValdés, acerrimo avversario di Carranza, e da Filippo ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] , il G. non consentì al comandante imperiale Alfonso d'Ávalos marchese del Vasto, di acquartierare truppe 273-458, in partic. pp. 271 ss.; J.F. Montesinos, Cartas inéditas de Juan deValdés al cardenal G., Madrid 1931, pp. XX s. n. 1; Mantova. ...
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Croce e la Spagna
Stefania Pastore
Il viaggio in Spagna e la nascita dell’ispanismo italiano
Del suo primo incontro con la Spagna il giovane Benedetto Croce lasciò un taccuino di viaggio, in cui annotò [...] suo primo lavoro su Lucrezia d’Alagna, amante e musa di Alfonso V, l’anno seguente la sua prima edizione di poemetti spagnoli. pure Croce era arrivato attraverso la figura di Juan deValdés –, quasi come se la rigida impostazione di Menéndez Pelayo ...
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MORONE, Giovanni
Massimo Firpo
– Nacque a Milano il 25 gennaio 1509 da Girolamo e da Amabilia Fisiraga, entrambi appartenenti a illustri casati nobiliari.
Senatore, più volte ambasciatore degli Sforza, [...] romana, Morone ottenne il riconoscimento della nomina da Alfonso II d’Este, tornato a essere signore della inediti, tra cui il Beneficio di Cristo e scritti di Juan deValdés, esortandolo «a componere meditationi» sui Salmi e sulle lettere di s ...
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CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] in concilio, che vanno ricercate le ragioni della missione di Alfonso Salmeron a Belluno nel 1549. Con la mediazione di Andrea Freiburg im Breisgau 1937, ad Indicem; Domingo de Santa Teresa, Juan deValdés 1498 (?)-1541..., Romae 1957, pp. 297-301 ...
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