CESARE d'Este, duca di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nacque il 1º ott. 1562, terzogenito di Alfonsod'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere: prima di lui erano nati Alfonso (morto nel [...] e mem. dell'Acc. di sc., lett. e arti di Modena, s. 6, VI (1906), pp. 3-466, e IX (1910), pp. 3-447; G. Cavazzuti, Di Alfonso III d'Este, in Atti e mem. della Dep. di storia patria per le ant. prov. modenesi, s. 5, V (1907) pp. 1 ss.;G. Polacci, C ...
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DELLA RENA (Dell'Arena; nella traduzione latina Arena o Harena; nella traduzione greca Ammonius, italianizzato di nuovo in Ammonio), Andrea
Gilbert Tournoy
Nacque a Lucca dalla nobile famiglia Della [...] sua corrispondenza col Boschetti rimangono solo due lettere, relative alla preparazione della supplica da introdurre presso Alfonsod'Este. Le lettere che il D. scambiò con Erasmo si situano in gran parte su un altro livello, e rivelano altri aspetti ...
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COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] ", il C. si espose poi all'ira del papa tentando di perorare la causa di Alfonsod'Este; e, temendo l'arresto del duca, con lui e con Marcantonio Colonna fuggì da Roma forzando il passaggio a porta S. Giovanni.
Morto pochi mesi dopo Giulio II, il ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] linguae reparatione, che si collega al passaggio da Venezia, avvenuto nel 1487, di Battista Guarino, al seguito di Alfonsod'Este, e che introduce l'umanista ferrarese a discutere con Benedetto Brugnoli sullo stato attuale delle lettere latine. L ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] di Firenze potessero indurre il nuovro pontefice a riammetterlo nella signoria della città.
Nell'aprile del 1513 otteneva da Alfonsod'Este di essere inviato in suo nome a Roma per rendere omaggio al papa, insieme al fratello Ermes. Approfittando di ...
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CREMONINI, Cesare
Charles B. Schmitt
Figlio del pittore Matteo e di Mattea Pilanzi, nacque a Cento (Ferrara) e vi fu battezzato il 22 dic. 1550. Come suo padre, erano stati pittori il nonno paterno, [...] dall'interno dell'università, come mostra una lettera ad Alfonsod'Este datata 20 maggio 1589 (G. Tiraboschi, pp. , lett. ed arti, s. s, IV (1877-78), pp. 401-535; D. Berti, Di C. Cremonino e della sua controversia con l'Inquisizione di Padova e di ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] gli intenti di riforma ecclesiastica del prelato. Sempre nel 1502 l'A. corse il pericolo di essere ferito da Alfonsod'Este, allora a Parigi, per alcuni versi diretti contro Battista Mantovano nel poemetto sulla battaglia di Fornovo, versi che erano ...
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BEATRICE d'Este, duchessa di Milano
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Figlia secondogenita di Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, nacque il 28 o il 29 giugno dell'anno 1475; per la sua nascita, dicono le cronache, "... non si [...] effettuata, fin dal maggio 1477, tra Anna Sforza, sorclla di Gian Galeazzo e Alfonsod'Este fratello di B., ma anche quelli tra gli Sforza e gli Aragonesi: B. infatti, figlia d'una Aragonese, Eleonora, da tre anni ormai era ospite dell'avo matemo, il ...
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ARIENTI, Giovanni Sabadino degli
Ghino Ghinassi
Nacque a Bologna verso la metà del Quattrocento (1445 circa), ultimo dei numerosi figli di un Sabadino degli Arienti, barbiere di professione e attivo [...] lettere dell'A. a Lodovico il Moro).
Nella prima metà del 1498, poco dopo la morte della giovane moglie di Alfonsod'Este, scrive una Vita di Anna Sforza e vari particolari della narrazione ci confermano che lo scrittore si trovava ancora in Ferrara ...
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FASOLO, Lorenzo
Marzia Cataldi Gallo
Figlio di Perino, nacque intorno al 1463 a Pavia, come si ricava da un documento reperito da Alizeri (II, pp. 237 s.: a questo testo si fa riferimento per quanto [...] Rossi, L. Vidolenghi, Agostino da Vaprio, B. Lanzani, in occasione delle duplici nozze di Ludovico il Moro con Beatrice d'Este e di Alfonsod'Este con Anna Sforza.
Nel 1496 a Genova il F. si accordò con Leonardo Cibo per l'esecuzione di una tavola da ...
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giorgino
s. m. – 1. Moneta d’argento coniata sotto Alfonso II d’Este (seconda metà del sec. 16°) nella zecca di Ferrara, con i tipi del duca al diritto e di san Giorgio a cavallo al rovescio; la coniazione fu continuata dagli Estensi a Modena...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...