FERRETTI, Giovanni Pietro
Donatella Rosselli
Nacque a Ravenna nel 1482, da Niccolò e da Bona Franchina. Il padre, figura di spicco dell'umanesimo ravennate, fu professore di grammatica e di retorica [...] dello stesso anno papa Clemente VII lo nominò suo procuratore nella causa che opponeva la S. Sede al duca di Ferrara Alfonsod'Este, per il possesso delle città di Modena, Reggio e Rubiera, e sulla quale venne chiamato a giudicare l'imperatore Carlo ...
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CAGNOLA (Cagnoli, De Cagnolis)
Giovanni Romano
Famiglia novarese di pittori, detti nei documenti "de Corzario" o "de Corizario".
Il primo membro della dinastia di cui sia accertata l'attività pittorica [...] milanese, "cum soi fioli" (Porro), per provvedere agli allestimenti delle doppie nozze di Beatrice d'Este con Ludovico il Moro e di Anna Sforza con Alfonsod'Este (a capo dei lavori furono Butinone e Zenale, aiutati da una fitta schiera di pittori ...
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BOSCHETTI, Gian Galeazzo
Gaspare De Caro
Nacque in data imprecisabile, probabilmente a San Cesario sul Panaro, feudo della sua famiglia, dal conte Albertino e da Diamante Castaldi. La prima notizia [...] con un breve del 18 apr. 1520 e dal suo successore Clemente VII con un breve del 22 febbr. 1524: ma Alfonsod'Este si decise a considerare reintegrati i Boschetti in San Cesario soltanto nel 1527, quando il B. era già morto, dopo che inutilmente ...
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MALAGUZZI (Malaguzzi Valeri), Annibale
Grazia Biondi
Nacque a Reggio nell'Emilia nel 1482 dal conte Valerio (circa 1443-98) e da Antonia Taccoli. Il padre di Valerio, Gabriele, fu dottore in medicina [...] , dato che l'arte della seta era stata da poco introdotta in città per interessamento di Lucrezia Borgia, sposatasi con Alfonsod'Este nel 1502. Il M. godeva di una posizione sociale ed economica fra le più rilevanti in città: era proprietario di ...
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LADERCHI, Giovanni Battista
Grazia Biondi
Nacque nel 1538 a Laderchio; non si conoscono i nomi dei genitori; il capostipite della famiglia paterna fu probabilmente Erro da Malpiglio, console a Bologna [...] pagamento dell'enorme somma di 400.000 scudi - la facoltà di nominare un successore (sarebbe stato Cesare d'Este, figlio del marchese Alfonsod'Este di Montecchio) per Modena e Reggio, ma da Clemente VIII non ottenne mai l'estensione di tale facoltà ...
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BURLA (Borla), Giovanni Francesco
Roberto Zapperi
Nacque a Piacenza in data imprecisata verso la fine del secolo XV. Studiò legge e, conseguito il dottorato, fu ammesso nel collegio dei dottori della [...] Venetia 1544, cc. 155v-156v; Delle lettere di messer Pietro Bembo, III, Verona 1743, pp. 101 a.; B. Pistofilo, Vita di Alfonsod'Este, a cura di A. Cappelli, in Atti e mem. delle RR. Deputazioni di storia patria per le prov. modenesi e parmensi, III ...
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BRETTI (Amorotto, d'Amorotto), Domenico
Gaspare De Caro
Nato nell'ultimo ventennio del sec. XV a Carpineti (Reggio Emilia) da un oste di nome Amorotto, era guardiano di pecore allorché in una rissa [...] a lui e ai suoi (18 maggio 1521). Quando alla morte di Leone X (1º dic. 1521), per istigazione di Alfonsod'Este che, appoggiava le bande formate nel Frignano da Cato da Castagneto, e per la pesante pressione tributaria esercitata dai pontifici, si ...
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BENDEDEI, Timoteo
Claudio Mutini
Nacque a Ferrara intorno al 1447 da Battista Bendedei e Giovanna, della nobile famiglia Zoboli da Reggio, i quali lo istradarono nello studio delle scienze; ma egli [...] dalla marchesa" (Luzio - Renier). A conferma di queste precisazioni il Bertoni riportava una lettera che Taddeo Bendedei scrisse ad Alfonsod'Este il 12 settembre del 1522: "Penso che V. S. Ill.ma sappia come è mancato messer Thimoteo a Reggio et ...
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BOTTUNIS (Boctunis, Bostunis), Troiano de
Roberto Zapperi
Apparteneva a una ricca famiglia di mercanti assai attiva nel commercio di esportazione del grano pugliese. Nacque a Trani nella prima metà [...] ma non furono ricevuti neanche questa volta. Il 29 marzo si trasferirono a Ferrara, dove furono accolti del duca Alfonsod'Este al quale chiesero di indagare sulle ragioni dell'atteggiamento francese. Da Ferrara passarono a Venezia dove ebbero buone ...
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LUDOVICO da Fabriano
Raffaele Tamalio
Nato a Fabriano nella seconda metà del XV secolo, fu segretario del cardinale Ippolito d'Este, che rappresentò come oratore a Roma presso le corti dei papi Alessandro [...] VI erano peggiorati, dopo l'intesa che invece era seguita al matrimonio della fine di dicembre 1501 tra Lucrezia Borgia e Alfonsod'Este. Molto serrata nei primi mesi a Roma, la corrispondenza di L. si interruppe il 9 agosto per riprendere il 9 del ...
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giorgino
s. m. – 1. Moneta d’argento coniata sotto Alfonso II d’Este (seconda metà del sec. 16°) nella zecca di Ferrara, con i tipi del duca al diritto e di san Giorgio a cavallo al rovescio; la coniazione fu continuata dagli Estensi a Modena...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...