CAGNACCINI (Cagnacino), Giacomo
Aldo Mazzacane
Non si conosce la data della sua nascita, che dové avvenire comunque a Ferrara negli ultimi anni del sec. XV, o - al più tardi - nei primissimi del XVI.
Non [...] porre fin dall'inizio una notevole vivacità, se anche a lui si riferisce la lettera indirizzata nel 1529 ad Alfonsod'Este da un maestro di diritto canonico, il quale si lamentava perché i suoi giovani concorrenti gli rendevano impossibile svolgere ...
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BALUGOLA, Alberto
Anna Migliori
Resta memoria di due modenesi di tale nome, press'a poco contemporanei e appartenenti alla stessa nobile famiglia, a volte confusi in un unico personaggio.
In realtà [...] topografica del Modenese - la prima che si conservi per questo territorio - apparsa in xilografia nel 1571 e dedicata ad Alfonsod'Este.
Essa riveste un'importanza particolare anche perché il Tassoni se ne servì per il III canto della Secchia Rapita ...
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BAURA, Andrea
Franco Gaeta
Frate agostiniano, presente al capitolo generale dell'Ordine tenuto a Venezia nel 1519, cominciò a far parlare di sé dopo una serie di prediche tenute a Venezia nel 1520, [...] gennaio 1521 il B. però lasciò la città rifugiandosi a Ferrara, sua città natale, sotto la compiacente protezione di Alfonsod'Este, il quale, ben guardandosi dal dar fastidio al frate, dopo reiterate richieste di consegna da parte del papa, consentì ...
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CANTELMO, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque probabilmente a Ferrara, intorno al 1495 da Sigismondo e da Margherita Maloselli. Dal 1510 ebbe come precettore Lazzaro Bonamico. Nel 1516 si arruolò nell'esercito [...] poi sempre la protezione e l'amicizia. Ammalatosi, lasciò l'esercito e si ritirò a Mantova, donde nel marzo 1517 Alfonsod'Este lo ricondusse a Ferrara. Nella primavera del 1520 il C. fu mandato alla corte di Francia, incaricato di spiegare al ...
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ELIA, Antonio
Anna Maria Massinelli
Attivo a Ferrara ed a Roma nei primi due decenni del XVI secolo: il primo documento che lo menziona risale al 18 dic. 1508 quando risulta pagato per l'esecuzione [...] altre notizie essenziali riguardanti l'attività svolta dall'E. in quel periodo. Il Costabili, spiegando ad Alfonsod'Este la difficoltà di reperimento nel mercato antiquario romano di buone sculture antiche, aggiungeva che sarebbe stato comunque ...
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DELLA TORRE, Pietro
Paolo Cherubini
Nato probabilmente a Como nel sec. XV, si trasferì a Roma, dove esercitò il mestiere di tipografo e forse anche di editore nelCultimo decennio del secolo.
A Roma [...] Della Torre, di cui è conservata una lettera non datata ad Alfonsod'Este, con la quale viene inviata al duca, in procinto di completò a proprie spese il 4 nov. 1490.Altre edizioni del D. sono testimoniate a Roma nell'ultimo decennio del secolo: il ...
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BERARDI (Berardo), Girolamo
Giancarlo Mazzacurati
Visse a Ferrara, alla corte di Ercole I e poi di Alfonsod'Este nella seconda metà del sec. XV e probabilmente fino ai primi decenni del XVI. Nessúna [...] si può spiegare con i divieti di Ercole e di Alfonso, che non volevano si traesse copia delle commedie per rappresentarle Ferrariae 1735, p. 331; F. S. Quadrio, Della storia e della ragione d'ogni poesia, II, Milano 1741, p. 377; III, 2, Milano 1744, ...
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AVOGARO (Dell'Avogaro, Avogari, Avogario, Arvogari, Advogaro), Agostino
Cesare Vasoli
Ferrarese vissuto probabilmente tra l'ultimo quarto del sec. XV e la metà del XVI. Figlio dell'astrologo Pietro [...] dell'A. è pertanto rappresentata da due prognostici pervenuti in edizioni a stampa. Il primo è un Prognostico per l'anno 1506 dedicato ad Alfonsod'Este, duca di Ferrara e di Modena (Alo Illustrissimo et excellentissimo principe e signore Signor ...
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BENUCCI, Alessandra
Remo Ceserani
Nacque, probabilmente a Barletta, verso il 1481. Il padre, Francesco di Paolo soprannominato Zampella, era un mercante fiorentino che s'era stabilito a Barletta prima [...] tempi Tito visse nell'ombra dei potenti cugini, Bardo e Tito Vespasiano, poi avviò rapporti via via più stretti con il duca d'EsteAlfonso e con il fratello cardinale Ippolito, e fu da loro usato spesso come corriere e uomo di fiducia (una volta, per ...
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CASTELLINI (Pozzi, da Pozzo, da Pontremoli), Giovan Luca
Tiziano Ascari
Nacque a Pontremoli (Massa Carrara) intorno all’anno 1445.
Alcuni storici, come il Muratori, gli attribuiscono il cognome di Castellini; [...] Venezia a giustificare la propria politica e volle essere accompagnato dal Castellini. Nell’agosto, morto il vescovo d’Adria, Niccolò Maria d’Este, Alfonso cercò inutilmente di far avere quel vescovado al Castellini. Il 7 genn. 1508 morì l’Arlotti e ...
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giorgino
s. m. – 1. Moneta d’argento coniata sotto Alfonso II d’Este (seconda metà del sec. 16°) nella zecca di Ferrara, con i tipi del duca al diritto e di san Giorgio a cavallo al rovescio; la coniazione fu continuata dagli Estensi a Modena...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...