BECCANUGI, Pietro
Pier Giorgio Ricci
Figlio di quel Leonardo cui il Petrarca indirizzò una letterina in volgare (e perciò da non confondere con il suo antenato Pietro di Ceffo, cospicuo cittadino nella [...] sedendo in una Balìa che comprendeva i più grandi nomi della Firenze d'allora (da Leonardo Bruni a Cosimo de' Medici, da Neri grandissima, fu scelto da Firenze, assalita d'improvviso dal re Alfonsod'Aragona, tra "gli uomini valenti e scelti ...
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ALAGNO, Lucrezia
Michele Manfredi
Figlia di Cola e di Covella Toraldo, nacque probabilmente nel 1430. A diciott'anni innamorò perdutamente di sé il cinquantaquattrenne Alfonsod'Aragona, re di Napoli, [...] , ibid., XVII (1892), pp. 312, 565; XX (1895), pp. 514-516; G. de Montemayor, Una giostra a Napoli ai tempi di Alfonsod'Aragona, in Napoli nobilissima, V (1896), pp. 106-111, 116-123; L. v. Pastor, Storia dei Papi, I, Roma 1910, p. 659; B. Croce ...
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APPIANI, Emanuele
Ottavio Banti
Era figlio di Iacopo I e di Polissena di Emanuele Pannocchieschi conte d'Elci. Gherardo I aveva disposto per testamento che egli sarebbe stato suo erede nella signoria [...] aver inutilmente tentato di impadronirsi di Piombino con la forza, trovandosi ostili gli stessi Piombinesi, si rifugiò presso Alfonsod'Aragona di cui aveva sposato una figlia spuria. Colà egli rimase finché Paola visse ed anche durante la signoria ...
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ADORNO, Barnaba
Giuseppe Oreste
Nato a Genova da Raffaele il Prode intorno al 1385, nel 1427, senza per altro mai trascurare la mercatura nella Maona di Scio, entrò nella politica con l'ambizione di [...] doge, mentre egli era nominato luogotenente (1442) e capitano generale della Riviera di Ponente (1443). Nel 1444 ottenne da re Alfonsod'Aragona vari feudi in Calabria. Il 4 genn. 1447 persuase il cugino a deporre il dogato e si fece proclamare doge ...
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BRANCALEONI, Amaleone
Gino Franceschini
Figlio di Rinaldo dei conti di Luco, nacque probabilmente a Foligno sullo scorcio del sec. XIV e fece il suo tirocinio nel mestiere delle armi al servizio dei [...] militava ai servizi della regina Giovanna contro Braccio da Montone sostenitore delle pretese al trono di Napoli di Alfonsod'Aragona; quando Muzio Attendolo morì nel guadare la Pescara, passò agli ordini del figlio di lui Francesco.
Con Francesco ...
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ANDREA da Foligno
Caterina Santoro
Nato a Foligno intorno al 1412 da un Petruccio, già nel 1439 era al seguito dello Sforza nelle Marche; solo però nel 1444 cominciò ad apparire con la qualifica di [...] e dannosa esecuzione. In occasione della discesa in Italia di Renato d'Angiò (19 sett. 1453), curò con la duchessa Bianca quella Repubblica che sospettava segreti accordi sforzeschi col re Alfonsod'Aragona. Qualche anno dopo (10 ag. 1459) veniva ...
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AVALOS, Alfonsod'
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Di nobilissima famiglia spagnola, figlio di Rodrigo conte di Ribadeo, e fratello di Iñigo (I), conte di Monteodorisio, l'A., nato presumibilmente nei primi decenni del sec. XV, [...] si trasferì nel Regno di Napoli al seguito di Alfonsod'Aragona in epoca non precisata.
Condottiero esperimentato, fu inviato dal re nel nov. del 1458 in Calabria per combattere, insieme con Carlo di Campobasso, la rivolta di Antonio Centelles ...
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ACCROCCIAMURO, Lionello
Michele Manfredi
Capitano, vissuto nel sec. XV, formatosi alla scuola di Giacomo Caldora, militò per Isabella e per Renato d'Angiò. Nell'ottobre del 1436 gli capitò d'esser sorpreso [...] a Pescara, di notte, dai capitani di Alfonsod'Aragona, Riccio da Montechiaro e Domenicuccio de Amicis dell'Aquila, e d'esser fatto prigioniero. L'anno dopo, il patriarca Giovanni Vitelleschi, mandato da Eugenio IV in soccorso di Isabella per ...
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CICINELLO (Ciccinello), Giovanni
Franca Petrucci
Di nobile famiglia napoletana, nacque all'inizio. dell'ultimo quarto del sec. XIV e compì presumibilmente studi giuridici.
Magistrato di spicco nel Regno [...] 4 aprile di quello stesso anno, fu uno dei testimoni alla revoca dell'adotione di Luigi III d'Angiò ed alla riconferma di quella di Alfonsod'Aragona, compiuta quel giorno da Giovanna II. Rovesciatasi subito dopo, il 16 giugno 1433. la situazione, e ...
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ACERBI, Antonio
Pietro Negri
Figlio di Giliotto, partecipò alla vita politica di Perugia, secondo quanto riferisce il Pellini, dall'anno 1443, quando venne incaricato di trattare con Niccolò Piccinino [...] cittadini preposti all'ordine della città (1454). Nel 1456fu incaricato dal Comune di offrire l'appoggio di Perugia ad Alfonsod'Aragona, diretto nelle Marche. Il 22 genn. 1459 fu presente, come commissario di Iacopo Piccinino, all'atto di vendita al ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...