BORGHESE, Niccolò
**
Nacque a Siena nell'aprile del 1432 dal giurista Bartolomeo di Niccolò di Cristofano. Fece i suoi studi presso lo Studio senese, dove ebbe rapporti con Bartolomeo Boninsegni e Agostino [...] . quale esponente tra i più autorevoli del monte dei Nove. Il 20 febbraio di quell'anno infatti entrava in Siena Alfonsod'Aragona, allora impegnato nella campagna contro Lorenzo de' Medici; l'intervento del duca di Calabria, che piegava nettamente l ...
Leggi Tutto
COSSA, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Ischia agli inizi del XV secolo da Gaspare, nobile napoletano, e da Luisa Brancacci. Egli era quindi nipote di Giovanni XXIII, il quale gli destinò nel testamento [...] l'Angiò si trattenne per qualche mese, ma tornò a Napoli per consentire al Calvo la consegna di Castel Nuovo ad Alfonsod'Aragona. Nei patti fu inclusa anche la concessione del perdono da parte dell'Aragonese ai seguaci angioini. Il C. tuttavia non ...
Leggi Tutto
BAGOLINO, Sebastiano
Claudio Mutini
Nacque il 25 marzo 1562 ad Alcamo da Giovan Leonardo, pittore, e da Caterina Tabone. Il padre, la cui famiglia era probabilmente originaria di Verona, si era stabilito [...] i fatti e li detti, anzi tutta la vita di quel cavaliero, in quel modo ch'Antonio Panormita scrisse la vita di Alfonsod'Aragona"; una prosa latina sull'origine di casa Moncada e un libro di epigrammi latini sui maggiori personaggi di quella famiglia ...
Leggi Tutto
BOSCHETTI, Albertino
Gaspare De Caro
Nacque da Alberto e da Giovanna Rangoni intorno alla metà del sec. XV, presumibilmente in San Cesario, feudo dei Boschetti, elevato al titolo comitale da Lionello [...] di Napoli, le ricchezze conseguite (forse troppo facilmente, come sembra dimostrare l'atteggiamento ostile di Alfonsod'Aragona), le cariche di notevole responsabilità esercitate dovettero spropositatamente sollecitare le sue ambizioni. Tanto più ...
Leggi Tutto
DELLA PERGOLA, Angelo
Nadia Covini
Le origini e le prime imprese militari di questo condottiero sono piuttosto oscure: la tradizione vuole che il suo vero nome fosse Angelo dal Foco, ma in tutti i documenti [...] ribellione orditi dai Fieschi e dai Fregoso, e alimentati dai pericolosi collegamenti di questi ultimi con Alfonsod'Aragona. L'esercito visconteo, guidato dal D. e da altri capitani, fu sorpreso e spogliato dal nemico mentre era negli accampamenti a ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Neri
Michael Mallett
Nato il 3 luglio 1388 da Gino di Neri e da Margherita di Iacopo Nasi, ereditò dal padre una preminente posizione in seno alla classe politica fiorentina della prima metà [...] Firenze a Niccolò V per congratularsi della sua elezione al pontificato. In questa occasione il C. incontrò a Tivoli Alfonsod'Aragona, contro cui due anni dopo dovette riprendere l'attività militare. Nel 1448 infatti fu commissario dell'esercito che ...
Leggi Tutto
CURLO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Petti Balbi
Nacque probabilmente a Genova, da Antonio, all'inizio del sec. XV.
Il C. si defini sempre genovese: pare quindi superflua la disputa che ha a lungo diviso [...] delle, lettere, prima suo allievo e poi amico. I suoi committenti più celebri rimangono, però Cosimo de' Medici ed Alfonsod'Aragona. Per i suoi rapporti con questi mecenati e con i maggiori umanisti dell'epoca, per la sua genialità come calligrafo ...
Leggi Tutto
LIPPI, Lorenzo
Paolo Falzone
Nacque a Colle di Val d'Elsa, presso Siena, intorno al 1440. In una lettera all'amico e benefattore, nonché segretario di Lorenzo de' Medici, Niccolò Michelozzi, priva di [...] raggiungere Pisa per l'inizio delle lezioni. Lo aveva trattenuto l'assedio cui le milizie del duca di Calabria Alfonsod'Aragona avevano sottoposto la cittadina, nell'ambito della guerra seguita alla congiura dei Pazzi che il re di Napoli Ferdinando ...
Leggi Tutto
CENTELLES (Centeglia, da Ventimiglia), Antonio
Franca Petrucci
Primogenito di Gilberto, uomo d'armi di origine catalana, trapiantato in Sicilia, e di Costanza Ventimiglia, figlia del conte di Collesano, [...] . raggiunse il campo regio, dove si ripeté la scena di quattordici anni prima, che aveva avuto allora come secondo protagonista Alfonsod'Aragona. Anche questa volta il C. parve ottenere il perdono del re, che lo trattò con affabilità ed amore, ma il ...
Leggi Tutto
DIAZ GARLON, Pasquasio (Pasquale)
Felicita De Negri
Nato a Daroca in Catalogna nella prima metà del sec. XV, giunse come "miles" a Napoli, al seguito di Alfonsod'Aragona, probabilmente attratto, come [...] testimonianza la singolare concessione con cui Alfonso volle beneficiarlo in punto di morte, , 33 s.; III, Napoli 1939, p. 63; T. De Marinis, La biblioteca napoletana dei re d'Aragona, Milano-Verona 1947-1969, I, pp. 43, 50, 180, 183 s., 189; II, pp. ...
Leggi Tutto
aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...