BOSCHETTI, Albertino
Gaspare De Caro
Nacque da Alberto e da Giovanna Rangoni intorno alla metà del sec. XV, presumibilmente in San Cesario, feudo dei Boschetti, elevato al titolo comitale da Lionello [...] di Napoli, le ricchezze conseguite (forse troppo facilmente, come sembra dimostrare l'atteggiamento ostile di Alfonsod'Aragona), le cariche di notevole responsabilità esercitate dovettero spropositatamente sollecitare le sue ambizioni. Tanto più ...
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DELLA PERGOLA, Angelo
Nadia Covini
Le origini e le prime imprese militari di questo condottiero sono piuttosto oscure: la tradizione vuole che il suo vero nome fosse Angelo dal Foco, ma in tutti i documenti [...] ribellione orditi dai Fieschi e dai Fregoso, e alimentati dai pericolosi collegamenti di questi ultimi con Alfonsod'Aragona. L'esercito visconteo, guidato dal D. e da altri capitani, fu sorpreso e spogliato dal nemico mentre era negli accampamenti a ...
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CAPPONI, Neri
Michael Mallett
Nato il 3 luglio 1388 da Gino di Neri e da Margherita di Iacopo Nasi, ereditò dal padre una preminente posizione in seno alla classe politica fiorentina della prima metà [...] Firenze a Niccolò V per congratularsi della sua elezione al pontificato. In questa occasione il C. incontrò a Tivoli Alfonsod'Aragona, contro cui due anni dopo dovette riprendere l'attività militare. Nel 1448 infatti fu commissario dell'esercito che ...
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CENTELLES (Centeglia, da Ventimiglia), Antonio
Franca Petrucci
Primogenito di Gilberto, uomo d'armi di origine catalana, trapiantato in Sicilia, e di Costanza Ventimiglia, figlia del conte di Collesano, [...] . raggiunse il campo regio, dove si ripeté la scena di quattordici anni prima, che aveva avuto allora come secondo protagonista Alfonsod'Aragona. Anche questa volta il C. parve ottenere il perdono del re, che lo trattò con affabilità ed amore, ma il ...
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DIAZ GARLON, Pasquasio (Pasquale)
Felicita De Negri
Nato a Daroca in Catalogna nella prima metà del sec. XV, giunse come "miles" a Napoli, al seguito di Alfonsod'Aragona, probabilmente attratto, come [...] testimonianza la singolare concessione con cui Alfonso volle beneficiarlo in punto di morte, , 33 s.; III, Napoli 1939, p. 63; T. De Marinis, La biblioteca napoletana dei re d'Aragona, Milano-Verona 1947-1969, I, pp. 43, 50, 180, 183 s., 189; II, pp. ...
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ISABELLA Chiaramonte (Chiaromonte), regina di Napoli
Marcello Moscone
Nacque, probabilmente nel 1424, da Tristano, cavaliere francese di antico lignaggio giunto nel Regno napoletano al seguito di Giacomo [...] , e Francesco Del Balzo, duca di Andria.
Dopo la conquista di Napoli, re Alfonsod'Aragona il Magnanimo promosse le nozze tra la figlia Maria e il marchese Leonello d'Este, signore di Ferrara, e quelle dell'altra figlia Eleonora con Marino Marzano ...
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CALDORA (Candola), Giacomo (Iacopo, Iacopuzzo)
Marina Raffaeli Cammarota
Figlio di Giovan Antonio, titolare di ampi feudi in Abruzzo, e di Rita Cantelmo, nacque a Castel del Giudice nel Sangro nell'anno [...] M. Manfredi, ad Indicem;I.Burchardi Liber notarum, ibid., XXXII, 1, a cura di E. Celani, ad Indicem;B. Facio, Fatti di Alfonsod'Aragona…, a c. di G. Mauro, Venezia 1579, pp. 73, 86, 89-91, 179-181, 195, 197, 200, 206; S. Antonino, Chronicon, Lione ...
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PARENTI, Piero.
Vanna Arrighi
– Di famiglia fiorentina, nacque a Ronta di Mugello (nel Comune di Borgo San Lorenzo), in una casa di campagna dove la famiglia si era trasferita per sfuggire a un’epidemia [...] IIII die tertia octobris M.CCCC.LXXI, Rome» (Albanese - Bessi, 2000, pp. 300 s.); la Lettera inviata dalla Signoria fiorentina ad Alfonsod'Aragona, duca di Calabria, in occasione di una malattia del re di Napoli, di cui si dice «fatta volgare a ...
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GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Quartogenito di Raniero (II) e di Isabella, nacque, probabilmente a Mentone, intorno al 1375.
Il padre, figlio di Carlo "il grande", primo signore di Mentone, aveva [...] (dicembre 1435), suscitata dalla rabbia con la quale era stata accolta la notizia dell'improvvisa alleanza tra il duca e Alfonsod'Aragona (che i Genovesi avevano catturato con tutta la sua corte nella vittoriosa battaglia di Ponza), diede modo al G ...
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MALATESTA (de Malatestis), Roberto detto Roberto il Magnifico
Anna Falcioni
Figlio naturale di Sigismondo Pandolfo, signore di Rimini, e della nobildonna fanese Vannetta di Galeotto Toschi, nacque a [...] , il M. fu raggiunto da un missiva del papa che lo convocava con urgenza a Roma, minacciata dalle truppe di Alfonsod'Aragona, duca di Calabria. Il M. accorse prontamente e, il 23 luglio 1482, entrò trionfalmente nella città per poi lasciarla, dopo ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...