FRANCESCO d'Antonio del Chierico (Cherico)
Costanza Barbieri
Nacque a Firenze nel 1433 da Antonio di Francesco detto il Chierico e da monna Giemma. Dell'apprendistato di F. si conosce solo l'esordio [...] già un affermato maestro se nel 1455 fu incaricato di miniare Le Deche di Tito Livio per il re di Napoli Alfonsod'Aragona, identificate da Ames-Lewis (1978, p. 390) in tre volumi della Biblioteca nazionale di Firenze (Mss., B.R., 34-36); pagamenti ...
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GRIMALDI, Luca (Luchino)
Riccardo Musso
Nacque nei primi anni del Quattrocento da Ansaldo di Luca e da Argenta Grimaldi di Percivalle, primo di tre fratelli.
Apparteneva pertanto al ramo cittadino della [...] Carrosio, nell'Appennino. Il padre era stato un abile uomo d'armi e, nel 1431, aveva comandato un grande contingente di balestrieri dei fuorusciti e delle forze navali di Alfonsod'Aragona. Tuttavia, seppure indicato dagli ambasciatori sforzeschi ...
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DEL BALZO, Pirro
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco, duca di Andria, e di Sancia di Chiaramonte, contessa di Copertino, sorella della regina Isabella, moglie di Ferdinando d'Aragona, nacque probabilmente [...] fra Sancia, figlia naturale del medesimo duca, con un figlio naturale del Del Balzo. In ogni modo quando Alfonsod'Aragona conquistò Venosa, le richieste perché il barone si sottomettesse divennero pressanti. Nel novembre il duca gli inviò oratori ...
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PELLEGRINO, Gaspare
Fulvio Delle Donne
PELLEGRINO, Gaspare (Pelegrí Gaspar). – Proveniva certamente da Montblanc, nella regione di Tarragona, dove, probabilmente, nacque nell’ultimo decennio del XIV [...] già precedentemente al 1440 l’abituale luogo di residenza della sua famiglia – e suo, quando non doveva seguire il re Alfonsod’Aragona (il Magnanimo) – fosse Barcellona (ACA, Canc., Reg. 2772, c. 163r-v, Aversa, 1° agosto 1440).
Dunque, è possibile ...
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DAL VERME, Pietro
Michael E. Mallett
Figlio di Luigi e di Luchi-na di Francesco Bussone, conte di Carmagnola, nacque probabilmente nel 1445. Alla morte del padre nel 1449 ereditò vasti feudi e beni, [...] testimoni all'atto del fidanzamento tra Ippolita Sforza ed Alfonsod'Aragona. Nel 1459 fu al seguito di Galeazzo Maria Sforza testimone al fidanzamento del duca Giangaleazzo con Isabella d'Aragona.
Dopo il ritiro della duchessa Bona ad Abbiategrasso ...
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CURCI, Giuseppe
Maria Primiceri
Nacque a Barletta (Bari) il 15 giugno 1808 da Angelo e da Irene Cortese.
Ricevette i primi insegnamenti musicali dallo zio Leonardo che gli insegnò anche la chitarra [...] del sovrano.
Il giovane poeta F. Rubino, chiamato a collaborare con il musicista per il testo letterario, propose L'Alfonsod'Aragona in Napoli, ma il libretto, per le evidenti allusioni politiche, non fu approvato dal governo di Napoli che, pertanto ...
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FERRARI (Ferrario), Giovanni Battista
Paolo Cherubini
Nacque a Modena dal notaio Giovanni e da Verde Alberghetti, in un anno imprecisato, che potrebbe essere identificato con il 1445 o con il 1451.
La [...] Borgia, della quale egli, insieme con il Podocataro, aveva tenuto a battesimo il figlio Rodrigo. Alla morte dei primo marito, Alfonsod'Aragona, fatto uccidere da Cesare Borgia nell'agosto 1500, il F. si adoperò infatti per conto del papa al fine di ...
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ISABELLA Del Balzo, regina di Napoli
Salvatore Fodale
Nacque il 24 giugno 1465 a Minervino, nel cui castello fu allevata, da Pirro Del Balzo, principe di Altamura, e Maria Donata Orsini, figlia di Gabriele [...]
Dopo il matrimonio I. rimase in Puglia, con il titolo di principessa d'Altamura e duchessa d'Andria e di Venosa. Ad Andria ricevette il suocero re Ferdinando e il cognato Alfonsod'Aragona, duca di Calabria. Dopo la morte del primo (25 genn. 1494) e ...
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CAIMI, Giovanni
Franca Petrucci
Di nobile famiglia milanese nacque nella prima metà del secolo XV. Già presso Francesco Sforza, prima che questi acquisisse il ducato di Milano, fu, nel 1449, inviato [...] Sforza, al principe di Taranto. A questi l'inviato illustrò la sua attività personale in favore del figlio ed erede di Alfonsod'Aragona esplicata a Bologna, a Firenze ed a Roma, e la simpatia operante che il duca di Milano nutriva nei riguardi di ...
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FIESCHI, Giovanni Antonio
Giovanni Nuti
Figlio di Niccolò, consignore di Torriglia (Genova), e di Maria di Lionello Lomellino, nacque alla fine del sec. XIV o agli inizi del sec. XV da un ramo della [...] , rinnovata la lega con Venezia e con Firenze, si alleò con Eugenio IV per una azione comune contro Alfonsod'Aragona, re di Sicilia, allora in lotta con Renato d'Angiò per il trono di Napoli. Contro la consuetudine il doge affidò a un non nobile, il ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...